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10 Aprile 2013 Lievitati dolci, Natale

Kugelhopf

Kugelhopf

… o Gugelhopf… o Kouglof… o… Beh, non fatevi intimorire dal nome quasi impronunciabile o dal suo aspetto un po’ altezzoso, perchè è un dolce buonissimo! Questo dolce, simile ad un panettone ma meno difficile da preparare, ha tantissimi nomi (penso che in ogni Paese in cui è tipico assuma un nome diverso, contate che è preparato in tutti i Paesi di lingua tedesca e anche in Alsazia). Inoltre ha una qualche storia piuttosto carina: ebbene si, perchè in base a quanto ho letto in giro ci sono diverse storie che raccontano le origini del Kugelhopf e sono in conflitto tra loro, ma comunque sono tutte alquanto piacevoli da raccontare. Siete pronti?


Kugelhopf

La prima storia, risalente a tantissimi anni fa, narra che i tre Re Magi durante il viaggio verso Betlemme passarano anche in Francia, in Alsazia per la precisione: gli abitanti furono talmente contenti per la visita dei Magi che decisero di preparare una torta che somigliasse ai loro turbanti. Da qui la forma a corona del dolce e il nome con cui è conosciuto in Francia (Kouglof).
La seconda storia invece narra che il Kugelhopf fu inventato in Austria e che fu portato in Francia dalla regina Maria Antonietta; sarà per questo che consigliava al popolo di mangiare le brioches in mancanza di pane??
La terza ed ultima storia è legata ad un dolce molto caro a noi Italiani e ne racconta le origini, il Babà al ruhm: infatti pare che Stanislao Leszczyński, che fu re di Polonia e granduca di Lituania, trovando il Kugelhopf (preparato dal pasticciere Stohrer) troppo secco, lo volle bagnare con del liquore e da qui nacque il Babà.

Kugelhopf

Vi dicevo che è simile al panettone: di simile ha l’impasto lievitato e l’uvetta, ma è senza canditi e presenta delle mandorle sulla sommità (che io ho trovato molto piacevoli da scgranocchiare arrivata in cima alla fetta). Inoltre ha una lavorazione decisamente più breve e che può esser fatta tranquillmente a mano senza troppa fatica. La ricetta che vi riporto è un mix di varie ricette che ho trovato in giro (sia su libri che sul web); un fattore comune a tante ricette è che, a mio parere, contengono poco zucchero per i miei gusti. Io vi riporto la quantità che ho usato io, ma è tranquillamente raddoppiabile (nemmeno il mio Kugelhopf risultava troppo dolce).

Se vi va andate a vedere le foto della colomba, che finalmente sono riuscita ad aggiungere, e buona giornata!

Kugelhopf

 

Kugelhopf

Ingredienti:

  • 3 uova grandi (o 4 medie)
  • 160 g di farina manitoba
  • 160 g di farina 00
  • 40 g di zucchero
  • 120 g di burro
  • 10 g di lievito fresco
  • un pizzico di sale
  • 100 g di uvetta
  • ruhm
  • mandorle per la superficie
Procedimento:
Impastare in una ciotola la farina con le uova leggermente sbattute, lo zucchero e il lievito sbriciolato fino ad ottenere un impasto liscio. Aggiungere il burro morbido ma non a pomata e continuare ad impastare fino ad incorporarlo completamente e infine il sale. Coprire e lasciar riposare in un luogo tiepido per circa 2 ore. Nel frattempo far rinvenire l’uvetta con acqua tiepida e un bicchierino di ruhm. Imburrare uno stampo da Kugelhopf (se non avete quello tipico ma ne avete uno antiaderente è meglio infarinarlo) e posare una mandorla in ogni scanalatura dello stampo. Strizzare bene l’uvetta, infarinarla leggermente e incorporarla delicatamente all’impasto. Riporre l’impasto nello stampo delicatamente, in modo da non muovere le mandorle, e lasciarlo riposare in un luogo tiepido per circa un’ora e mezza, o finchè non raggiunge la sommità dello stampo. Infornare in forno già caldo a 180° per circa 40 minuti. Per verificare la cottura fare la prova stecchino.

 

Con questa ricetta partecipo al contest di L’Ennesimo Blog di Cucina, CRE-AZIONI IN CUCINA, di aprile

 

Categories: Lievitati dolci, Natale

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