• Skip to primary navigation
  • Skip to main content
  • Skip to primary sidebar
  • About ▼
    • Chi sono
    • Lavora con me
  • Ricette ▼
    • Tutte le ricette
    • Ricette per categoria
    • Indice
  • Portfolio
  • Il mio libro
  • Food photography ▼
    • English
    • Italiano

zucchero e zenzero logo

12 Dicembre 2013 Lievitati dolci, Natale

Pandoro al mandarino

Pandoro al mandarino

Tra 13 giorni è Natale, ma mai come quest’anno mi sembra che il tempo sia volato. Sarà che ultimamente, tra l’università e piccoli lavoretti, le mie giornate sono a tappo e il tempo per pensare alle feste e ai preparativi è piuttosto ridotto. Quest’anno sono indietro anche con i regali – cosa insolita per me, perchè di solito tendo a pensarci per tempo – ma ho già preparato una tabella di marcia per riuscire a fare tutto.

Sono rimasta indietro anche con la preparazione dei dolci, ma come vedete piano piano sto recuperando: ecco qui il mio secondo dolce per Natale, dopo il cake della settimana scorsa!
Facevo la corte allo stampo da pandoro da qualche anno ormai, da quando mi sono affacciata nel mondo dei grandi lievitati, ma non avevo mai avuto il coraggio di comprarlo. Ero spaventata dalla sfogliatura e pensavo che fosse troppo per me preparare un pandoro in casa. Quest’anno finalmente ho messo da parte le paure, fatto un’iniezione di autostima (che quella purtroppo non è di casa) e l’ho comprato. Il weekend successivo ero intenta a preparare tutti gli ingredienti e a organizzare la giornata in funzione del pandoro e questo è il risultato che ho ottenuto.

Pandoro al mandarino

Volete sapere una cosa? La preparazione non è spaventosa come sembra! E’ sufficiente un minimo di dimestichezza con i lievitati e un rigido rispetto della ricetta, dagli ingredienti ai tempi di riposo, e tutto andrà per il meglio. Quindi se nella giornata avete mille altre cose da fare rimandate a un giorno in cui potete dedicarvi principalmente al pandoro, perchè è importante rispettare la scaletta dei tempi. La ricetta che ho usato io è quella delle sorelle Simili, che prevede l’uso del lievito di birra e che permette in una sola giornata di sfornare un pandoro con i fiocchi. Se poi siete ispirati e volenterosi, potete pensare di regalare ai vostri cari un pandoro preparato con le vostre mani: cosa c’è di meglio? ^_^
Qui di seguito vi lascio la ricetta: se avete domande o dubbi non esitate a scrivermi!

Pandoro al mandarino

Ingredienti (totali per un pandoro da 1 kg):

  • 470 g di farina manitoba
  • 155 g di zucchero
  • 170 g di burro
  • 3 uova
  • 1 tuorlo d’uovo
  • 18 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino di sale fino
  • un cucchiaio di pasta di mandarini (vedi nota)
  • acqua
  • burro per lo stampo

Procedimento:
Lievitino

  • 15 g di lievito di birra fresco
  • 60 g di acqua tiepida
  • 50 g di farina manitoba
  • 30 g di zucchero
  • 1 tuorlo d’uovo
In una ciotola capiente sciogliere il lievito nell’acqua tiepida con lo zucchero, quindi aggiungere la farina e il tuorlo e mescolare bene con una frusta finchè l’impasto risulta liscio e privo di grumi. Coprire con pellicola e lasciar riposare al caldo fino al raddoppio (ci vuole circa un’ora).

Primo impasto

  • lievitino
  • 200 g di farina manitoba
  • 3 g di lievito di birra
  • 25 g di zucchero
  • 30 g di burro fuso a temperatura ambiente
  • 2 cucchiai di acqua tiepida
  • 1 uovo
Sciogliere il lievito di birra nell’acqua, versarlo sul lievitino e mescolare. Aggiungere la farina, lo zucchero, il burro e l’uovo e mescolare aiutandosi con una forchetta fino ad ottenere un impasto liscio (sarà più consistente del precedente). Formare una palla, coprire la ciotola in cui si ha impastato e lasciar lievitare al caldo fino al raddoppio (circa un’ora).

Secondo impasto e sfogliatura

  • primo impasto
  • 220 g di farina manitoba
  • 100 g di zucchero
  • 2 uova
  • 1 cucchiaino di sale
  • un cucchiaio di pasta di mandarini
  • 140 g di burro morbido
  • burro per lo stampo
Rovesciare il secondo impasto nella ciotola della planetaria, montare la foglia e avviare la planetaria a bassa velocità. Aggiungere un uovo, lo zucchero, la pasta di mandarini e far amalgamare. Quindi a poco a poco aggiungere circa metà della farina e aspettare che sia incorporata, aggiungere l’uovo e infine la rimanente farina e il sale. Quando l’impasto avrà inglobato tutti gli ingredienti montare il gancio e aspettare che si incordi (l’impasto deve arrampicarsi su per il gancio). Coprire la ciotola e lasciar lievitare per un’ora e mezza, quindi trasferire l’impasto in frigorifero per 45 minuti.
Riprendere l’impasto, rovesciarlo delicatamente su una spianatoia infarinata, infarinare leggermente la superficie e stenderlo con un mattarello in un quadrato di lato circa 30 cm e spessore 1 cm. Mettere il burro al centro in modo che sia distribuito omogeneamente, ripiegare i vertici del quadrato verso il centro e sigillare i lati, in modo da formare un altro quadrato più piccolo. Stendere questo quadrato (se necessario infarinare ancora la superficie) sempre nella stessa direzione in modo che il lato lungo diventi 3 volte il lato corto. Ripiegare il rettangolo in 3 parti sovrapponendo prima un lembo e poi un altro (come un foglio), fasciare l’impasto con pellicola e riporlo in frigorifero per 20 minuti.
Ripetere l’operazione per altre 2 volte (quindi stendere l’impasto nella direzione del lato lungo, ripiegarlo e farlo riposare).
Durante il riposo in frigorifero preparare lo stampo imburrandolo generosamente.
Con le mani leggermente unte stringere l’impasto sulla spianatoia, in modo che diventi delle stesse dimensioni del fondo dello stampo. Mettere l’impasto nello stampo con la chiusura delle pieghe verso l’alto, spennellarlo con burro fuso e coprirlo con pellicola anch’essa imburrata. Lasciare al caldo finchè non supera i bordi dello stampo (ci vorranno dalle 4 alle 10 ore, a seconda della temperatura che trova l’impasto; il mio ha lievitato 5 ore).
Cottura
Accendere il forno a 170° e sistemare la griglia del forno in modo che in altezza ci siano almeno 25 cm. Infornare a 170° per 10 minuti, quindi abbassare la temperatura a 160° per 20 minuti e infine a 150° per 15 minuti. Se il forno tende a colorare troppo la superficie del pandoro coprire con un foglio di carta di alluminio. Per verificare la cottura fare la prova stecchino.
Spegnere il forno, aprire la porta e attendere 10-15 minuti, quindi sfornare il pandoro e lasciarlo raffreddare per un’oretta, quindi rovesciarlo delicatamente su un piatto. Aspettare il completo raffreddamento prima di fasciare il pandoro in un sacchetto o nella carta trasparente per alimenti. Cospargere con zucchero a velo prima di servire.
Nota: se non usate la pasta di mandarini potete aromatizzare il pandoro con i semini di una bacca di vaniglia o con scorza di agrumi a vostra scelta. In questo caso occorre diminuire la farina del terzo impasto di 20 g, quindi ne servono 200 g e in totale ne servono 450 g (questo per bilanciare l’impasto perchè la pasta di mandarini è liquida).

Categories: Lievitati dolci, Natale Tags: regali golosi, tradizione

Ricevi via email tutte le nuove ricette e altri contenuti gratuiti!

Cliccando su "Iscriviti" dichiari di accettare la Privacy Policy.
Rispettiamo la tua privacy e puoi disiscriverti in ogni momento.
Previous Post: « Gingerbread cake
Next Post: Tartufi al cioccolato bianco e cardamomo »

Reader Interactions

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Recipe Rating




Slide

SEGUIMI SU INSTAGRAM @ZUCCHEROEZENZERO

CERCA

  • Email
  • Facebook
  • Instagram
  • LinkedIn
  • Pinterest
Copyright © 2022 Virginia Repetto | Privacy e Cookie Policy

Copyright © 2023 zucchero e zenzero on the Cookd Pro Theme

We are using cookies to give you the best experience on our website.

You can find out more about which cookies we are using or switch them off in settings.

zucchero e zenzero
Powered by  GDPR Cookie Compliance
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.

Cookie strettamente necessari

I cookie strettamente necessari dovrebbero essere sempre attivati per poter salvare le tue preferenze per le impostazioni dei cookie.

Se disabiliti questo cookie, non saremo in grado di salvare le tue preferenze. Ciò significa che ogni volta che visiti questo sito web dovrai abilitare o disabilitare nuovamente i cookie.

Cookie Policy

More information about our Cookie Policy