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3 Aprile 2014 Dolci al cucchiaio, Ricette senza glutine, Ricette senza uova

Pudding di amaranto alla cannella

Pudding di amaranto alla cannella

In questo periodo sono meditabonda. Dopo tanti anni di studio la “vita vera” si fa sempre più vicina e davanti a me non riesco a vedere nulla. Sono immersa nella nebbia e sto seguendo una strada che, per ora, è dritta ma che presto si diramerà in più direzioni.


Amaranto

So che quel momento è vicino e che sarà importante fare la scelta giusta, ma spero di riuscire a seguire il cuore cercando di concentrarmi su ciò che veramente potrebbe rendermi felice. Questa è la parte che ritengo più difficile, visto che sono sempre stata una persona diligente e poco rivoluzionaria, ma sento che questa volta ce la farò. Penso che sia importante fare nella vita ciò che piace, ma a volte serve un pizzico di follia e tanta tanta passione. Nel frattempo continuo a dedicarmi alla cucina e alla fotografia pensando che dovrei seguire qualche corso per approfondire le mie conoscenze e per diventare più consapevole di quello che faccio… e continuo a sognare.

Pudding di amaranto alla cannella

Dopo una ricetta burrosa oggi vi propongo un dolce decisamente più leggero: un pudding (che forse pudding non è) a base di amaranto e profumato alla cannella. Quando ho comprato l’amaranto per la prima volta non avevo idea che, a cottura ultimata, venisse praticamente una polentina e non sgranato come il miglio o la quinoa.

Pudding di amaranto alla cannella

E’ stata una scoperta sorprendente perchè ho capito che l’amaranto può essere sfruttato in diversi modi in cucina, soprattutto per preparare i dolci. Ed ecco quindi il primo esperimento che ho fatto! E’ un dolce al cucchiaio piuttosto leggero che può esser consumato anche a colazione, magari con un frutto, la cui particolarità è che i chicchi di amaranto si avvertono ancora (come si vede dalle foto): non ha quindi la consistenza di una pannacotta per intenderci.

Buona giornata! 🙂

 

Pudding di amaranto alla cannella

Ingredienti (per 4 persone):

  • 80 g di amaranto
  • 250 g di latte
  • 500 g di acqua
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 2 cucchiai di sciroppo d’acero (o miele)

Procedimento:

Versare il latte e l’acqua in un pentolino, aggiungere lo sciroppo d’acero e la cannella e portare ad ebollizione; aggiungere l’amaranto sciacquato e scolato e lasciar cuocere per circa 30 minuti, mescolando regolarmente. Quando il composto darà denso dividerlo in quattro coppette. Aspettare che il pudding sia a temperatura ambiente, quindi coprire le coppette con pellicola e riporle in frigorifero.

Categories: Dolci al cucchiaio, Ricette senza glutine, Ricette senza uova Tags: spezie, sugar free

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Reader Interactions

Comments

  1. SugarNess says

    3 Aprile 2014 at 8:40

    Non ho mai provato l'amaranto! Mi hai incuriosita! Quanto alle scelte, ai bivi che prima o poi ognuno di noi si trova ad affrontare, penso che tu abbia già trovato la giusta chiave: quella di mettere la felicità al primo posto. In bocca al lupo! 🙂

    Rispondi
  2. Francesca says

    3 Aprile 2014 at 12:02

    Omgggggggggggggggddddddddddddd…io queste cosine qua le amo proprio :)))))) Un bacione e cerca la felicità…al di là della nebbia <3

    Rispondi
  3. Luisa Piva says

    3 Aprile 2014 at 13:14

    ahhh mamma mia…. questo pudding è un primo passo verso la felicità..
    un cammino lungo, che dura una vita alla ricerca di quella che io chiamo serenità.. già sarebbe tanto
    baciotti

    Rispondi
  4. Michela Sassi says

    3 Aprile 2014 at 13:20

    Che pudding strepitoso….
    L'amaranto l'ho provato ed è straordinario… questa ricetta la segno!
    Strepitosa!

    Rispondi
  5. Valeria Della Fina says

    3 Aprile 2014 at 17:42

    Questa per me è nuova! Mi piace molto come idea e voglio provarla 🙂
    un bacione!

    Rispondi
  6. Francesca P. says

    3 Aprile 2014 at 19:10

    Segui le stelline di amaranto sparse nel (tuo) cielo e vedrai che capirai strada, direzioni, scelte… 🙂 La vita vera bussa e all'inizio spaventa, ricordo bene questa fase, ma ti permette di scoprire così tante cose nuove… sono sicura che le tue riflessioni porteranno presto a qualcosa, cerca di capire cosa ti piace e ti accende, per me è la chiave di tutto… una solida base per iniziare a costruire!
    Adoro i vasetti, adoro le foto e la cannella… prendo un cucchiaino? 🙂

    Rispondi
  7. Zucchero e zenzero says

    3 Aprile 2014 at 19:19

    A volte è proprio quella la cosa difficile, anche se sembra scontato che si metterà la felicità al primo posto 🙂
    L'amaranto è proprio da provare e ora non mi resta che usarlo in qualche preparazione salata!

    Rispondi
  8. Zucchero e zenzero says

    3 Aprile 2014 at 19:20

    Grazie <3<3<3
    Sai che immaginavo che ti sarebbe piaciuto?
    Un abbraccio :*

    Rispondi
  9. Zucchero e zenzero says

    3 Aprile 2014 at 19:22

    Grazie! In fondo la serenità è quello che tutti noi desideriamo, è la cosa che ci accomuna. E quando finiamo la giornata con un bel sorriso possiamo dire che, almeno per quel giorno, l'obiettivo è stato raggiunto 🙂

    Rispondi
  10. Zucchero e zenzero says

    3 Aprile 2014 at 19:23

    Sai, l'amaranto mi ha proprio affascinata! Sono alla ricerca di altri modi d'uso 🙂

    Rispondi
  11. Zucchero e zenzero says

    3 Aprile 2014 at 19:24

    E' una cosa un po' insolita rispetto alle consistenze a cui siamo abituati! Se lo provi fammi sapere 🙂

    Rispondi
  12. Zucchero e zenzero says

    3 Aprile 2014 at 19:32

    Sono molto incuriosita da ciò che si nasconde dietro quella porta, nonostante tutti i timori… Penso che tornerò a leggere spesso il tuo commento perchè è molto incoraggiante! Tutte le volte, anche quando nella mia mente c'è il buio totale, da te mi arrivano dei raggi di sole caldi e illuminanti 🙂 Grazie.

    Rispondi
  13. Tulla Vanilla says

    4 Aprile 2014 at 12:14

    Hai davvero ragione, una volta finiti gli studi lanciarsi nella 'vita vera' non è affatto facile.. Mi sono appena laureata e sono ancora un po' disorientata. Pensaci bene e fai una scelta di cuore, non solo di testa 😉 io per esempio ho prenotato un biglietto di sola andata per Londra! Vedremo. 😀
    Comunque ricetta fantastica, adoro il pudding a colazione!
    Tulla
    http://martafrigerio3.wix.com/tullavanilla

    Rispondi
  14. Zucchero e zenzero says

    5 Aprile 2014 at 19:52

    Credo che sia una cosa che accomuna tutti i ragazzi che passano dagli studi al dopo ed è bello sapere di non essere soli e ascoltare le esperienze altrui 🙂
    Direi che un biglietto per Londra senza ritorno è un ottimo modo per iniziare il futuro! In bocca al lupo ^_^

    Rispondi
  15. Anonimo says

    6 Aprile 2014 at 17:23

    Questo amaranto mi incuriosisce assai..nella versione budino deve essere davvero interessante! Immagino richiami un pò la consistenza del semolino, un pò più grosso, no??
    Sai, ti capisco, anche io fra qualche mese arriverò alla meta e come te ho paura di fare il salto, il salto giusto!
    Allora in bocca al lupo, sono sicura che saprai prendere la strada giusta!
    Anna

    Rispondi
  16. Mimma e Marta says

    6 Aprile 2014 at 22:55

    Questo commento è stato eliminato dall’autore.

    Rispondi
  17. Mimma e Marta says

    6 Aprile 2014 at 22:55

    La nostra confezione di amaranto è chiusa in una triste dispensa, pronta per essere utilizzata ma sempre lasciata da parte. Sappiamo che è un cereale meraviglioso ma…non sappiamo mai come impiegarla. I dolci al cucchiaio ci attraggono sempre e la consistenza che percepiamo dalle foto é quella che ricerchiamo per viziare i nostri palati 🙂

    Rispondi
  18. Tulla Vanilla says

    7 Aprile 2014 at 10:37

    Grazie mille!:) nel frattempo il mio blog credo che diventerà una sorta di..diario di viaggio!
    In bocca al lupo anche a te! 🙂
    Tulla
    http://martafrigerio3.wix.com/tullavanilla

    Rispondi
  19. Zucchero e zenzero says

    7 Aprile 2014 at 20:01

    Sono sicura che avrai tantissime cose da raccontare e esperienze da condividere! 🙂

    Rispondi
  20. Zucchero e zenzero says

    7 Aprile 2014 at 20:05

    Sì Anna, la consistenza è come dici tu! Se ti piace sperimentare devi assolutamente provarlo; io l'ho assaggiato anche nature un po' come se fosse una polenta e mi è piaciuto anche in quel modo.
    In bocca al lupo anche a te e grazie! 🙂

    Rispondi
  21. Zucchero e zenzero says

    7 Aprile 2014 at 20:08

    La mia confezione di amaranto era così fino a pochi mesi fa, quando ho deciso che era giunto il momento di provarlo! Si presta bene nelle preparazioni dolci per la sua consistenza, ma anche nel salato deve avere un suo perchè. Basta sperimentare e divertirsi! Questo dolce è proprio un vizio per il palato, avete ragione! ^_^

    Rispondi
  22. Francesca P. says

    10 Aprile 2014 at 22:03

    Provare a regalare l'estate e la positività mi piace… in fondo fa bene anche a me… :****

    Rispondi
  23. Daniela Tornato says

    15 Aprile 2014 at 10:06

    Ciao Virginia, grazie di essere capitata sul mio blog, mi fa tanto piacere conoscerti, complimenti per questa ricetta molto originale… sai ti capisco molto bene quando parli di nebbia davanti a te.. la vedo anche io, però di una cosa ho le idee ben chiare, le mie passioni il resto verrà da se.. vedrai.. 😉 un abbraccio Daniela

    Rispondi
  24. Zucchero e zenzero says

    15 Aprile 2014 at 16:44

    Daniela, che bello vederti qui!
    Penso proprio che, per quanto possibile, cercherò di mettere le passioni in primo piano senza reprimere la voce che mi consiglia di scegliere quello che mi piace 🙂
    Grazie ancora e a presto!

    Rispondi
  25. Günther says

    15 Aprile 2014 at 22:18

    un gran bel pudding con l'amaranto

    Rispondi
  26. Zucchero e zenzero says

    16 Aprile 2014 at 15:07

    Grazie! 🙂

    Rispondi
  27. Chiara DAcunto says

    15 Giugno 2014 at 17:02

    Adoro l'amaranto ma di solito lo cucino salato con salmone affumicato e olive! Mi hai incuriosita, domani lo provo in questa dolce veste! Buona serata, mi aggiungo ai tuoi lettori per non perderti di vista! Ciao ciao.

    Rispondi
  28. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    15 Giugno 2014 at 20:38

    Ciao Chiara e benvenuta! Io invece sono curiosa della tua versione visto che mi piacciono entrambi gli ingredienti!
    Allora fammi sapere e grazie per esserti unita ai lettori!
    A presto 🙂

    Rispondi

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