Ciappe integrali al rosmarino
Ingredienti (per 9 ciappe):
- 100 g di lievito madre
- 110 g di farina integrale
- 40 g di farina di segale
- 60 ml di acqua
- mezzo cucchiaino di sale
per finire
- farina di semola
- olio evo
- un rametto di rosmarino
- sale
Procedimento:
Ti sono venute benissimo! In un attimo mi hai fatto ritrovare davanti ad uno dei nostri forni, sei finita lì per puro caso e non dovevi comprare niente, ma il profumo è troppo invitante e, tra focacce e ciappe non resisti!
La cosa buffa è che non ho mai provato a farle. Ora resto in attesa del prossimo rinfresco e poi mi metto all'opera. Nell'attesa ti rubo un angolino della tua, quella più croccantina … ma piccolo piccolo, giuro 🙂
Buona giornata e buon fine settimana.
che belle che sono!!!
D'accordissimo, con le belle giornate aumenta la voglia di fare e di scoprire, di uscire, l'umore è migliore, il cibo è un tripudio di colori e profumi..non so come ci possa essere chi non ama questa stagione :
Apprezzo particolarmente questa ricetta perchè mi è stato tolto per un po' il "lievito" (nel senso che posso mangiare solo cose secche o il pane, ma tostato) ed è stato un duro colpo perchè è successo proprio adesso che avrei più tempo da dedicare alla mia Berta!
Non ho intenzione di farla morire, quindi andrò sicuramente in cerca di queste ricette che non prevedono mollica o alveoli, sob!
(che in realtà a me son sempre piaciuti più questi snack croccantelli che il pane, però bisogna ammettere che viene a mancare una delle parti che più ti da soddisfazione dei lievitati…la lievitazione! :D)
un abbraccio e grazie per lo spunto!
Prendi tutte le ciappe che vuoi! 😉 Anche a me piacciono le parti più scure e croccanti, infatti quando mi capita di comprare i grissini chiedo sempre quelli ben cotti 🙂
Quando si entra in un forno è impossibile uscire senza almeno un sacchettino, perchè il profumo è talmente invitante che lo stomaco si apre e non si sa cosa mangiare per primo!
Grazie e buon fine settimana anche a te!
Ma grazie! 🙂
La tua Berta non deve morire! Preparazioni come questa o come i grissini la terranno in forma 😉
Comunque io adoro il pane a partire dal momento in cui è solo un mucchio di farina fino all'ultima briciola che rimane sulla tavola. Però il piacere che regalano gli snack croccanti è unico: sarà, ma a me piace molto masticare qualcosa che è talmente croccante che a stento riesci a sentire una persona che ti parla 🙂
Un bacione e buona serata! :-*
Molte carine queste ciappe!! Non le conoscevo proprio! In genere faccio grissini e crackers per smaltire i miei scarti di lievito non rinfrescato, ma queste ciappe sono proprio simpatiche! Saranno le mie prossime creazioni! Per gli aperitivi sono l'ideale!
Baci
Anna
Mi sento parte integrante di questa estate, mi sento come il sole, ogni giorno più forte e radiosa, e questo periodo di albicocche, ciliegie, asparagi e pomodori mi fa sentire decisamente rinata 🙂 dunque sì, anche io apprezzo più degli altri anni questo periodo!
queste ciappe mi piacciono un sacco perché veloci, sicuramente buonissime e con la farina di segale che tanto adoro…che magnifica soluzione al classico pane! Baci, Marta
Sai che ho provato a fare un pane con lievito non rinfrescato? E' venuto molto bene! Devo ancora capire fino a che punto si può usare un lievito non rinfrescato (cioè di quanti giorni) però è stato un esperimento utile 🙂
Se prepari le ciappe fammi sapere allora! 🙂
Pensa che ci sono stati anni in cui ho amato l'estate, altri anni invece nei quali contavo i giorni che mi separavano dall'amato autunno (nonostante le vacanze). Ora che hai finito la scuola puoi vivere l'estate come si deve!
Delle ciappe anche io apprezzo moltissimo la rapidità e la cottura in forno velocissima che in estate, diciamocelo, fa molto comodo 😉
Un bacione e buona serata!
ho tutto, ho tutto, ho tuttoooooo!
(tradotto: indovina che cosa preparo stasera? ;))
Ross, che onore! Poi fammi sapere, perché il giudizio della mia maestra di panificazione è importante!! 🙂
Tutti i desideri di cambiamento vanno assecondati… perchè c'è sempre un motivo se nascono e se bussano bisogna aprire… ricordi, parlavo nell'ultimo post di come siamo in continua evoluzione, mai uguali… ciclicamente cambiare pelle e abiti serve, è una necessità… cresciamo, impariamo, sognamo altro… e allora vai nella direzione che vuoi, libera e positiva… la parola "rivoluzione" mi piace, salta sopra a una ciappa (si dice così al singolare?!) come fosse una tavola da surf e via… 🙂
Me lo ricordo bene quel post 🙂 Molto spesso le tue parole mi ispirano e i tuoi post sono dei punti di partenza per delle riflessioni personali. Mi piace moltissimo lo scambio di idee che sta attorno ad un blog perchè è un modo per confrontarsi con altre realtà e per guardare il mondo da un punto di vista ancora sconosciuto. Anzi, più che la cornice direi che le chiacchiere che si fanno sono le vere protagoniste di un blog che nasce con la scusa della cucina 🙂
Penso proprio che salterò su una ciappa e, visto che è una tavola magica come il tappeto di Aladino,aprirò gli occhi e mi ritroverò in Australia 🙂
"più che la cornice direi che le chiacchiere che si fanno sono le vere protagoniste di un blog che nasce con la scusa della cucina"… un perfetto sottotitolo per un blog, da scrivere accanto al nome! 😉
Mi trovi d'accordo al 100%!
Lo immaginavo che saresti stata d'accordo 🙂
Un abbraccio :-*
Ciao,sono arrivatna a te per caso e visto che il tuo nlog mi è piaciuto molto mi aggiungo ai lettori,a presto
Ciao,sono arrivatna a te per caso e visto che il tuo nlog mi è piaciuto molto mi aggiungo ai lettori,a presto