Gazpacho di peperoni gialli e polpettine vegetariane
Ingredienti (per 3-4 persone):
- 400 g di peperoni gialli al netto degli scarti (circa 2 medi)
- mezzo cetriolo
- 80 g di cipollotti bianchi (circa 3-4)
- 90 g di pane raffermo
- 3 cucchiai di olio evo
- 3 cucchiai di aceto di mele
- sale
- farina di mais
Procedimento:
è bellissimo, Virgy…anche molto particolare :)))) quindi mi piace! brava
Ecco, mi parli di Spagna anche tu, che io sto proprio meditando di andarci qualche giorno questa estate, anche se dovrò limitarmi a meno di una settimana se riesco. Ultimamente la sto sognando ad occhi aperti, davvero *.*
Non sapevo che il gazpacho si preparasse così a dir la verità, ho sempre visto la ricetta "frullata". Essendo in fase crudo credo che dovrei farla così in realtà, però mi piace un sacco fatta col peperone giallo! E ottimo il riciclo con le polpettine, davvero invitanti 🙂
Bravissima! un bacio
Una delle tue ricette più belle, con tanto di foto splendide! Davvero, sono sincera… mi ha tanto colpito l'originalità e questo accostamento di giallo e celeste così estivo, così sereno, così fresco!
L'estate per me ha questi colori… colori che mettono buonumore…
Non sono mai stata in Spagna ma lo desidero tanto… so che mi piacerebbe, so che la sentirei vicina… grazie per avermici portato! 🙂
Anche a me piace immedesimarmi quasi totalmente con il posto che sto visitando, come se vivessi li, seguire i loro ritmi e soprattutto e rigorosamente mangiare la loro cucina, sai non sono mai stata in Spagna, è una regione che mi ha sempre affascinato molto, mi piacerebbe fare un bel viaggio… partirei domani, avrei proprio bisogno di una vacanza.. intanto respiro l'atmosfera che sei riuscita a creare così bene Virginia, complimenti!!
E poi io amo i piatti del riciclo dove non si spreca nulla e si mangia tutto, voglio provare il tuo Gazpacho una di queste sere.. grazie per la ricetta!! a presto Dani
Francy, grazie! Ieri eravamo entrambe tra vellutate estive 😉
Se hai modo di andare in Spagna ti consiglio proprio di farlo! Madrid in meno di una settimana si visita tranquillamente camminando tutto il giorno, poi dipende anche da quanti musei vuoi vedere.
Il gazpacho, se non fosse per il pane, potrebbe andare bene per il tuo periodo crudo. Potresti provare ad ometterlo, anche se ti consiglierei di lasciare comunque le verdure a macerare (sempre che ti sia permesso) perchè il riposo gli da un sapore particolare, che è quello tipico del gatzpacho.
Se sperimenti una versione crudista fammi sapere come è andata! 🙂
Sono proprio contenta che ti sia piaciuta questa ricetta. E' stato divertente prepararla, allestire il set e naturalmente mangiarla 😉 Il giallo così acceso del gazpacho mi ha subito fatto pensare alla tavoletta azzurra, che tra l'altro è una new entry. Anche per me l'estate ha questi colori, in fondo il giallo e l'azzurro non sono altro che i colori del sole che splende in cielo in una limpida giornata estiva 😉
La Spagna è un paese che mi piace molto e che mi trasmette immediatamente una sensazione di relax… Forse è per i colori brillanti e per l'atmosfera che si respira in ogni angolo 🙂
La cucina e i supermercati sono tra le prime cose che mi permettono di capire un posto nuovo. Mi piace moltissimo perdermi tra gli scaffali e scoprire prodotti che in Italia non ci sono, ma anche vedere i prodotti italiani o ispirati alla nostra cucina, per capire come interpretano quello che per noi è la normalità.
Daniela, anche io partirei domani e ti dirò di più: la meta sarebbe irrilevante perchè come te ho tanto bisogno di staccare 🙂 Mi fa piacere di averti fatto respirare quell'atmosfera e di essere riuscita a trasmettere ciò che ho visto e sentito.
Se provi il gazpacho (e le polpettine) fammi sapere!
A presto 🙂