Lo scorso fine settimana sono stata a Pietra Ligure in occasione di Dolcissima Pietra. Si tratta di un evento in grande crescita che la cittadina del Ponente ligure ospita da ormai 10 anni e, come dice il nome, i protagonisti indiscussi di queste due giornate sono i dolci.
Qui è possibile fare acquisti presso espositori provenienti da tutta Italia, conoscere prodotti regionali e venire a contatto con i piccoli produttori. E’ frequente vedere banchi con barattoli di confetture dai mille colori, di miele o di cioccolato in tutte le sue forme. Non mancano poi i biscotti, le torte e i pani da consumare durante la passeggiata oppure da portare a casa come ricordo.
Tra tutti i banchi di dolciumi fanno capolino anche rivenditori di focaccia, da accompagnare con una birra fresca artigianale venduta lì accanto, di tortelli e ravioli di ogni tipo e di spezie. E’ interessante chiacchierare con i produttori stessi, capire come nasce il loro prodotto e realizzare quanto impegno e quanta passione occorrono per continuare a fare quel mestiere.
L’evento non coinvolge solamente gli espositori, ma è sentito in tutta la città: in ogni via si possono ammirare decorazioni a tema e moltissime vetrine cambiano aspetto per qualche giorno diventando golose. Tra gli occhiali da sole spuntano marshmallow e può capitare di vedere un manichino che esce da una torta a più piani; la vetrina giudicata più bella vince il primo premio (nella foto sotto la vincitrice di questa edizione).
Quest’anno inoltre è stato indetto un contest aperto a tutti: il tema era la torta di mele interpretabile in ogni sua variante. Ho visto circolare delle torte molto belle e immagino deliziose (l’assaggio era riservato alla giuria) e ho preso qualche appunto per le mie infornate future.
Dolcissima Pietra non è solo questo: una parte importante dell’evento è costituita dallo showcooking tenuto quest’anno dallo chef Valerio Angelino Catella. E’ quasi superfluo dire che ha totalmente monopolizzato la mia attenzione: in programma c’erano la confetteria e la cioccolateria e durante gli incontri di queste due giornate lo chef ci ha spiegato con molta passione come riprodurre a casa le caramelle dure, i pastigliaggi, le ginevrine, gli agrumi sciroppati e le foglie di menta brillantate.
E’ stato un piacere sentirlo parlare delle caramelle e della loro storia e nel mentre osservare le fasi della preparazione e a caramelle ultimate assaggiare il risultato. Vorrei proprio cimentarmi in almeno una di quelle e se l’esperimento andrà a buon fine ve ne parlerò anche qui sul blog.
Lo chef ci ha raccontato della sua passione per gli oggetti antichi legati al mondo della cucina e ha portato con se’ molti esemplari della propria collezione per farci capire da dove i vecchi confettieri sono partiti. Sono rimasta molto colpita dalla macchina per le caramelle e l’accumulatrice di oggetti da cucina che è in me ne vorrebbe una!
Lo chef ci ha poi portati lontano, in Sud America, tra le piante del cacao per scoprire come sono fatte, come vengono raccolte e come si passa dai semi alla tavoletta di cioccolato. A chiudere quel piacevolissimo incontro una degustazione al buio di quattro tipologie di cioccolato per capire cosa rende buono un cioccolato e cosa invece è indice di bassa qualità della materia prima.
Infine lo chef ha inventato per noi un menu salato che contiene in ogni portata un derivato della pianta del cacao: un modo per stimolare le papille gustative (l’olfatto in realtà, visto che purtroppo non erano previsti assaggi) e per capire che il cioccolato non appartiene solo al mondo dei dolci, ma è da intendere come una vera e propria spezia.
Ho preso moltissimi appunti e sono tornata a casa piena di idee e spunti nuovi e appena mi metterò all’opera sarete aggiornati!
Se siete arrivati fino a qui, nonostante tutte queste foto, mi fa molto felice e spero di esser riuscita a raccontare al meglio questa esperienza. Ci vediamo tra qualche giorno con una nuova ricetta!
Non sai quanto sono legata a Pietra Ligure…ricordi belli e molto brutti . Un giorno te ne parlerò. Intanto: grazie <3
Grazie a te Francesca <3
Mi piacciono i post come questo perché mi lasciano l'impressione del viaggio e di cose belle da scoprire 🙂 Ho appena conosciuto il tuo blog e sono felice per questo, ma anche triste per averne ignorato l'esistenza fino ad oggi! Mi piace tutto qui :)Non me li perderò più i tuoi post 😉 Tanto piacere di conoscerti e a prestissimo, ora corro a riammirare quei muffin cioccolatosi visti poco fa 🙂
Ciao An e benvenuta! Sono contenta di averti portata con me in quell'esperienza attraverso il post e di esser riuscita a trasmettere un po' di quei momenti belli che ho vissuto 🙂
Ti ringrazio molto per le tue belle parole e per esserti unita ai lettori 🙂
A presto!