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4 Novembre 2014 Ricette senza lattosio, Torte

Banana bread al caffè e nocciole

Banana bread al caffè e nocciole

La settimana scorsa è stata molto impegnativa dal punto di vista dello studio: a volte ci sono dei periodi in cui si accavallano molte cose nel giro di pochi giorni e quando è così non si può far altro che tirare fuori tutte le energie accumulate e dare il meglio.


Banana bread al caffè e nocciole

Ora mi sento stanca ma allo stesso tempo felice come dopo una lunga corsa ininterrotta: ho ripreso la buona abitudine di ritagliarmi un po’ di tempo per me stessa e finalmente ho ricominciato a cucinare qualcosa di diverso rispetto ai piatti “da sopravvivenza”.
Di solito quando si conclude un momento stressante mi piace preparare una torta: lasciarmi guidare dagli ingredienti, amalgamarli fino a formare un composto unico e rassicurante, colare l’impasto nello stampo e aspettare insieme ad una tazza di tè che il dolce sia cotto mi da una gioia e un senso di relax unici.

Banana bread al caffè e nocciole

Quindi oggi non potevo che pubblicare una torta: un banana bread per l’esattezza, che è uno di quei dolci che si può preparare sempre a seconda degli ingredienti che si hanno in casa. Ne avevo già pubblicato uno agli albori del blog, ma il banana bread di oggi è più vicino ad un pane lievemente dolcificato che non ad una torta vera e propria: risulta molto umido ma non gommoso e l’aroma di caffè lo rende perfetto per la colazione.

Banana bread al caffè e nocciole

Le nocciole danno quella nota croccante che tanto mi piace che va a contrastare la morbidezza del dolce. Come vi ho detto, non rimane molto dolce: se preferite potete raddoppiare la dose di miele e, se volete un banana bread più delicato e che sappia meno di caffè, sostituitene metà con del latte (se non lo volete proprio al caffè potete usare solo il latte, penso che venga comunque).

Banana bread al caffè e nocciole

Ingredienti:

  • 2 banane mature
  • 2 uova intere
  • 2 cucchiai di miele
  • 100 g di farina integrale
  • 50 g di farina di segale
  • 50 g di farina 00
  • 80 ml di caffè a temperatura ambiente
  • 50 g di nocciole
  • un cucchiaio di lievito per dolci
  • sale

Procedimento:

Accendere il forno a 180°, tostare le nocciole e tritarle grossolanamente al coltello. In una terrina schiacciare le banane con l’aiuto di una forchetta, aggiungere le uova, il miele, un pizzico di sale e mescolare bene. Incorporare in più riprese le farine setacciate con il lievito alternandole al caffè, iniziando e finendo con la farina. Versare il composto in uno stampo da cake rivestito di carta da forno, completare con le nocciole e cuocere per 45-50 minuti. Verificare la cottura con uno stecchino (tenendo presente che il dolce rimane umido) e sfornare.

Coffee and hazelnut banana bread
Ingredients:

  • 2 ripe bananas, peeled
  • 2 eggs, beaten
  • 2 tbsp oh honey
  • 100 g of whole-wheat flour
  • 50 g of rye flour
  • 50 g of all purpose flour
  • 80 ml of espresso, at room temperature
  • 50 g of hazelnuts, toasted and coarsely chopped
  • 1 tbsp of baking powder
  • salt

Method:

Preheat the oven to 180°C and line a loaf pan with baking paper. In a mixing bowl, mash the bananas with the fork, until smooth. Stir in the eggs, honey and a pinch of salt. Sift and mix in the three flours with baking powder, alternating with coffee. Pour the batter into the loaf pan, cover with the hazelnuts and bake for 45-50 minutes, or until a tester inserted into the center comes out clean (the banana bread will remain moist). Remove from oven and cool before serving.

Categories: Ricette senza lattosio, Torte Tags: frutta, miele

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Reader Interactions

Comments

  1. Francesca Maria Battilana says

    4 Novembre 2014 at 12:23

    Questa me lo devo per forza segnare tra le prossime ricette da fare!

    Rispondi
  2. Francesca says

    4 Novembre 2014 at 12:52

    Il Banana bread mi affascina sembre, ma alla fin fine non lo faccio mai perchè le banane mi piace mangiarle in purezza 🙂 Devo ammettere, però, che il tuo è fenomenale..brava

    Rispondi
  3. piccola mela says

    4 Novembre 2014 at 14:14

    Ci sono gesti che ci rassicurano più di altri: impastare ha lo stesso effetto per me.
    Sapere che riesco ancora a trovare il tempo e la forza per fare anche quello che mi piace mi rende pacifica col mondo, sarà per questo che quando ho le mani nella frina ho la sensazione che vada tutto per il meglio!
    Io non sono per nulla esperta di banana bread: credo di essere una delle poche persone al mondo che non ne ha mai cotto uno…ma mi fido di te 😀

    Rispondi
  4. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    4 Novembre 2014 at 14:32

    Sono contenta che ti piaccia! Se lo provi fammi sapere 🙂

    Rispondi
  5. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    4 Novembre 2014 at 14:33

    Anche io sono dello stesso partito, ma quando le banane iniziato a diventare troppo maculate mi piacciono meno e quindi scatta un banana bread (o un "gelato"). Pensa che ci sono delle volte in cui devo mettere le banane da parte per poterne sfornare uno 😉

    Rispondi
  6. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    4 Novembre 2014 at 14:37

    Penso che sia un nostro dovere riuscire a fare ciò che ci piace, anche solo per pochi minuti. Di solito bastano dei piccoli gesti per stare subito meglio 🙂
    Il banana bread è uno di quei dolci che riescono sempre e si presta a un'infinità di variazioni, forse grazie al "potere magico" delle banane schiacciate nell'impasto 😉

    Rispondi
  7. Laura Ottaviantonio says

    4 Novembre 2014 at 16:49

    Cara Virginia, ma lo sai che mi ricorda tante cose quella sensazione di spossatezza di cui tu parli?mi ricorda ad esempio la fine di un esame all'università, oggi mi fa pensare alle scadenze da lavoro e insomma, quando arriva la fine di certi periodi la stanchezza si avvolge così bene alla ritrovata felicità che ci si ritrova sollevati e disorientati allo stesso tempo 🙂 Se questo ti ha portato verso il tuo dolce è più che comprensibile, io devo assolutamente recuperare perché non ho ancora avuto il piacere di sperimentare questo cake alle banane. Ti farò sapere!

    Rispondi
  8. Francesca P. says

    4 Novembre 2014 at 18:46

    Quando ero più piccola, anche alla tua età, per rilassarmi leggevo, vedevo un film, scrivevo… il cucinare l'ho scoperto dopo, ma è bellissimo che tu già lo consideri un momento lieto di relax e con il tempo sarà sempre di più così! E' una passione talmente "piena"… secondo me chi ama la cucina ha una marcia in più e sa trovare più motivi per sorridere…
    Venendo alla ricetta, ne ho una pronta con il caffè… ci siamo sfiorate ancora! Devo decidere quando apparirà, ma è questione di poco! Intanto il buon profumo si diffonde nell'aria grazie a questa torta che è vero, ricorda un pane come aspetto, ci ho pensato vedendo le foto ancora prima di leggerti! Che consistenza invitante… 🙂

    Rispondi
  9. marifra79 says

    4 Novembre 2014 at 18:55

    Credo che riuscire a ritagliare un pò di tempo per se stesse con tanti impegni da affrontare, sia una delle più belle in assoluto. Ti fa sentire forte, che puoi farcela e (io) viva 🙂 Mi piacciono i cake quando hanno le banane nell'impasto, sono morbidi e rimangono morbidi per giorni! Il tuo è proprio una meraviglia! Un abbraccio Virginia!

    Rispondi
  10. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    4 Novembre 2014 at 21:44

    E' proprio quella sensazione che descrivi tu, la stanchezza che si mescola alla ritrovata felicità. E poi c'è anche quel senso di sollievo che viene ripercorrendo i momenti appena trascorsi 🙂 Come al solito il tutto è diventato concreto finendo dentro una torta…
    Il banana bread, come dicevo a Manuela, è speciale perchè si fa "a sentimento" e riesce sempre bene. Il tutto sta nel tenere da parte un paio di banane mature, che per alcuni è la parte più difficile 😉

    Rispondi
  11. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    4 Novembre 2014 at 21:51

    Il fatto di amare la cucina è di aiuto nel momento in cui si deve preparare il pranzo o la cena, perchè bene o male cucinare è un gesto che si deve fare almeno una volta al giorno e se lo si fa con gioia i risultati ripagano dell'impegno! Io mi sono avvicinata alla cucina molto presto, ma immagino che sia altrettanto bello scoprirla da adulta come hai fatto tu e preparare una cosa dopo l'altra per recuperare il "tempo perduto"…
    Quanto mi piace vedere che nei nostri post c'è spesso una nota in comune 🙂 Ora aspetto di vedere il caffè anche da te, nel frattempo ti porto un po' di banana bread per la colazione 😉

    Rispondi
  12. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    4 Novembre 2014 at 21:58

    Dici bene Marianna, dedicare del tempo alle attività che ci piacciono ci permette di sentirci vivi. In caso contrario saremmo in balia del dovere e questo alla fine è controproducente perchè se siamo felici lavoriamo meglio!
    Sono proprio contenta che ti piaccia questo cake 🙂
    Buona serata!

    Rispondi
  13. Mimma e Marta says

    5 Novembre 2014 at 0:09

    Eh ma questa la dobbiamo proprio fare!!! Noi siamo sempre alla ricerca di un nuovo banana bread da fare e questo proprio ci manca. Grazie Virginia Ti rubiamo la ricetta, baci baci

    Rispondi
  14. maia @ sac à poche says

    5 Novembre 2014 at 8:58

    Bellissimo blog ed elegante, lo metto subito tra i miei preferiti

    ciao

    Rispondi
  15. virgikelian says

    5 Novembre 2014 at 17:39

    Piacere di conoscerti, mi chiamo come te !!! Grazie a Chiara di La voglia matta, ho scoperto oggi il tuo blog veramente interessante. Complimenti.
    Ho diverse nocciole da utilizzare e questa ricetta mi piace molto. Grazie.
    Virginia
    http://aisapori.blogspot.com

    Rispondi
  16. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    5 Novembre 2014 at 22:30

    Ciao ragazze, prendete pure la ricetta e anche un po' di banana bread! Io intanto metto su il tè 🙂
    Un bacione (anzi, due 😉 )!

    Rispondi
  17. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    5 Novembre 2014 at 22:33

    Ciao Maia e benvenuta! Sono felice che ti piaccia il mio blog ed è un onore essere messa tra i tuoi preferiti 🙂
    Buona serata e a presto!

    Rispondi
  18. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    5 Novembre 2014 at 22:36

    Ciao Virginia, il piacere è tutto mio! Grazie per essere passata di qui e per le tue belle parole 🙂
    Se hai un po' di nocciole da consumare ti consiglio anche dei biscotti alle nocciole che avevo pubblicato un annetto fa (li trovi nell'indice) 🙂
    Buona serata e a presto!

    Rispondi

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