Clicca qui per leggere subito la ricetta della focaccia dolce alle mele.
La mela è il frutto che più di tutti mi rappresenta l’autunno. E’ vero che si trova tutto l’anno, ma è in questo periodo che viene raccolta e che da il meglio di sè: il picciolo ancora verde, le sfumature rosso vivo come le guance di un bambino che ha preso freddo, l’inconfondibile crock che si sente al primo morso e il vero sapore di mela si trovano solo in questa stagione.
La mela era la mia merenda per la ricreazione, una immancabile compagna delle giornate di scuola e di università: una mela nella borsa ingombra e pesa poco, ma all’occorrenza dona una pausa rinfrescante dal tran tran quotidiano. Amo mangiarla con la buccia anche quando sono a tavola perchè contiene tantissime sostanze benefiche per la salute; tra le tantissime varietà preferisco quelle rosse e croccanti, ma alla fine non ne disdegno nessuna.
Trovo che ciascuna mela sia adatta ad una specifica occasione: quelle più croccanti e compatte come le Granny Smith sono perfette da sgranocchiare in giro, mentre quelle più succose e friabili come le Golden o le Renette sono a mio avviso le migliori da utilizzare in cucina. Queste ultime due varietà hanno una particolare dolcezza che amo ritrovare nelle torte di mele che, in autunno, non possono mancare.
La ricetta
Oggi non vi propongo una torta di mele, ma una focaccia con le mele. E’ una sorta di torta a lievitazione naturale preparata con un impasto lievemente dolce che ben si sposa con la copertura di mele e zucchero di canna. Si tratta di un dolce poco impegnativo da impastare volendo la sera per la mattina e da mangiare a colazione o a merenda, una delle ricette che mi piace preparare nel finesettimana in aggiunta alla consueta panificazione.
Vi lascio alla ricetta e vi auguro un dolce fine settimana!
Focaccia dolce alle mele
Ingredienti:
- 150 g di lievito madre
- 150 g di farina 00
- 150 g di farina integrale
- 210 g di acqua tiepida
- un cucchiaio di olio evo
- un cucchiaio di zucchero
- 7 g di sale
- una mela grande (meglio se Renetta o Golden)
- zucchero di canna
Procedimento:
Nella ciotola della planetaria sciogliere il lievito madre nell’acqua, aggiungere le farine, mescolare grossolanamente e lasciare in autolisi per 10 minuti. Aggiungere il sale e impastare con il gancio fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico, coprire e lasciar riposare al caldo per 2 o 3 ore o fino al raddoppio*. Riprendere l’impasto, dargli una serie di pieghe a tre e stenderlo con le mani leggermente unte di olio in una teglia da 22 cm di diametro rivestita di carta da forno. Coprire e lasciar riposare per tutta la notte al riparo dalle correnti d’aria. Preriscaldare il forno a 190°, sbucciare la mela, tagliarla a pezzetti e distribuirli sulla superficie della focaccia; completare con una spolverata di zucchero di canna e cuocere per circa 30 minuti (controllare la cottura con uno stecchino, le mele creano umidità che potrebbe far prolungare la cottura). Sfornare la focaccia e servirla tiepida o a temperatura ambiente.
*A piacere si può aggiungere all’impasto una manciata di uvetta ammollata e ben strizzata.
Sono mela dipendente da una vita e quasi cleptomane alla vista di questi frutti ancora sugli alberi!!! Non so come mai ma il desiderio di raccogliere frutta da rami e alberi è una cosa che mi porto fin da bimba …
Questa ricetta è fantastica, la devo provare assolutamente!
Un applauso alla tua dolce focaccia e un augurio di buon fine settimana
E' bellissima!!!!
Davvero splendida, la tua focaccia.
Amo tutti i pani dolci senza distinzioni e sono sicura che questo mi piacerebbe moltissimo, con la sua copertura dolce-acidula.
Segno e magari provo una versione con ldb (non sarà proprio la stessa cosa, ma per il momento mi devo accontentare…)
Immagino di alzarmi, aprire le serrande, entrare in cucina e magicamente trovare sul tavolo questa focaccia speciale e profumata, che mi aspetta esattamente lì dove l'hai messa: su quel cerchio di legno bellissimo che poi ti chiederei in prestito per altre foto! 🙂
(le mie merende a scuola erano meno sane perchè avevo un panino all'olio con il salame, ehehe…)
Raccogliere la frutta direttamente dal ramo ha qualcosa di poetico. E' un gesto che oggi si può fare raramente, a meno che non si abbia un albero da frutto a portata di mano, però che soddisfazione riempire un cestino di vimini con tanta frutta colta da noi 🙂
Se provi la focaccia fammi sapere! Buon finesettimana anche a te e a presto!
Grazie 🙂
L'amore per i pani dolci ci accomuna cara Giulia! E quanto mi diverte sperimentare nuove versioni 🙂
Con il ldb verrà altrettanto bene! Anzi, se la provi mi dici come è andata così lo aggiungo nel post per chi non ha il lievito madre? Grazie e a presto!
Francesca, quanto mi piace la tua attenzione per i dettagli… Questa focaccia è perfetta per la colazione e ogni volta che riguardo le foto mi viene in mente una versione nuova. Ad esempio con l'uvetta, con la cannella o addirittura entrambe 🙂
Io sono passata alla mela solo da grandicella e comunque la tua merenda aveva un suo perchè!
Queste foto e le tue parole sono bellissime. Se qualcuno mi chiedesse qual'è il frutto che più ti rappresenta, risponderei senza esitare la mela! Ogni volta che le vedo, ho il ricordo della torta di mele che sfornava mia madre durante il periodo dell'università e così è un pò come tornare indietro nel tempo… e mi commuovo sempre. L'idea di una base lievitata è meravigliosa, mi piacerebbe provarla! Un abbraccio Virginia!!
ps. il cerchio di legno piace tanto anche a me 🙂
La mela è un frutto che sa di infanzia e uno dei primi ricordi culinari che ho è proprio di una torta di mele! Ciascuna famiglia ha la propria ricetta che ha il profumo dei ricordi, proprio come dici tu.
La base lievitata è un po' diversa dal solito e la rifarò sicuramente con altri frutti 🙂
Un abbraccio a te e buona settimana!
Le mele sono un vero e proprio tesoro e non mi stanco mai di leggere nuove ricette che le prevedono… questa focaccia, per di più integrale, deve essere ottima oltre che bellissima! un bacio e… buona giornata Virginia!
Che delizia questa focaccia!! Mai provata una focaccia dolce.. Ma sono sicura sia squisita!!:)
Ma questa me l'ero persa,:-( meno male averla recuperata!!!!è un'idea geniale e poi le mele, le adoro anch'io in questo periodo e sai una cosa ? È vero che la mela ti rappresenta 🙂 per tutte le sue buone caratteristiche e la sua unica essenzialità!secondo te con un licoli al posto del lievito madre devo rivedere un po' le dosi dell'acqua?
Carlotta, siamo in due! Spesso si dice "la solita torta di mele" ma a mio avviso è un dolce speciale che racchiude profumi e ricordi 🙂 Sono felice che ti sia piaciuta la ricetta! Un abbraccio e a presto 🙂
Io avevo provato quella con l'uva americana e in fondo questa qui con le mele è nata sulla sua scia 🙂 In estate la proverò anche con le pesche, ormai è deciso!
Grazie Valentina, un bacione!
E' il profumo delle mele che ti ha condotta fin qui! La mela mi assomiglia anche per le guance perennemente arrossate quando la temperatura scende e forse è per questo che le mele che preferisco sono rosse come quella di Biancaneve 🙂
Con il licoli devi diminuire l'acqua: l'impasto è idratato al 65% quindi, se non ho sbagliato i conti, con il licoli (al 100% di idratazione) servono 170 g di acqua. Se la prepari fammi sapere come è andata!
Dev'essere buonissima, golosa e leggera allo stesso tempo! Brava! 🙂
E in effetti era proprio così, perfetta per iniziare la giornata 🙂