Sono un’amante del brivido e delle emozioni anche io, ma preferisco cercare l’adrenalina in altri modi. Ad esempio una canzone ascoltata a tutto volume che mi ricorda un momento speciale o l’attesa prima di fare una sorpresa a qualcuno… Da piccola rincorrevo il brivido leggendo nel letto con la testa sotto le coperte e una lucina, spesso fino a notte fonda, e questo succedeva regolarmente dopo l’uscita di ogni capitolo di Harry Potter.
Quella saga mi teneva letteralmente incollata alle pagine e con il fiato sospeso e la cosa che amavo di più era crescere insieme ai protagonisti e immaginare di essere insieme a loro. La coperta non serviva solo a tenermi in caldo, ma anche a proteggermi dagli eventuali mostri che avrebbero potuto uscire dal libro! Non ho mai amato i film di paura perchè in genere preferisco andare a letto con un bagaglio di pensieri postivi, motivo per cui di sera prediligo i film o telefilm dai toni non troppo cupi. Con i libri però è diverso, perchè è l’immaginazione a delineare i tratti dei personaggi.
Biscotti di meringa arrotolata alle mandorle
Ingredienti (per circa 15 biscotti):
- 100 g di albumi a temperatura ambiente
- 150 g di zucchero
- un cucchiaino di aceto di mele
- un cucchiaino di amido di mais
- 50 g di mandorle tostate
Procedimento:
Meringue and almond cookies
Ingredients (makes 15 cookies):
- 100 g of egg whites, at room temperature
- 150 g of sugar
- 1 tsp of apple cider vinegar
- 1 tsp of cornstarch
- 50 g of almonds, toasted and coarsely chopped
Method:
Perdonata <3 Sono davvero stupendi!!!
Meno male 🙂 Sono contenta che ti piacciano, qui sono spariti in un attimo!
Si può fare eccome! Conosco un paio di persone che potrebbero fare follie per un paio di questi biscotti meringosi…
Buona giornata
Eheh, capisco cosa dici cara Giulia 😉 Se li provi fammi sapere!
Buona serata
Io non sono mai stata coraggiosa quando si parla di pericolo o di mettermi alla prova dal punto di vista fisico… niente montagne russe, niente salti nel vuoto, niente piste nere sugli sci (e se serve, viva lo spazzaneve quando la discesa è troppo ripida!) e niente velocità in macchina! L'adrenalina che cerco, come te, è a livello emozionale… da inguaribile romantica (e non conta l'età, anzi…) le sfide che mi pongo sono sentimentali e affettive, allora lì sì che mi posso spingere oltre, sfidando me stessa e vincendo qualche paura! Forse ho visto troppi film in vita mia, ahaha! 😀
Spesso il coraggio si trova nel momento in cui davvero non stiamo bene e vogliamo cambiare… il coraggio vero è nelle scelte, quando tentenniamo ma sappiamo che non c'è altra via che fare un passo… è un discorso lungo e complesso, che dici se lo proseguiamo sole solette mentre mangiamo i tuoi biscotti meringosi invitanti? 😉
(ci penso io a postare zuppe al tuo posto… presto!)
😉
I film fanno parte di una cultura sentimentale di cui non potrei fare a meno e penso di non averne visti abbastanza! Questa è un'altra cosa (una delle tante) di cui vorrei parlare con te perchè sono sicura che tornerei a casa piena di appunti e spunti di riflessione. Anche io sono una sostenitrice dello spazzaneve quando la discesa è troppo ripida… Ci siamo ritrovate anche in questo 😉
Il malessere è davvero il punto di partenza per una svolta perchè si arriva ad un punto in cui è obbligatoria una scelta…
Ci sto, io porto i biscotti e alla zuppa ci pensi tu 😉
A presto!
coraggio con buona dose di incoscienza quando si è giovani ma poi si cambia e si ha sempre meno coraggio, o forse è più equilibrato e si pensa prima ad un paracadute su cui atterrare.ottimi questi biscotti, perfetti per le mie colazioni
Mi ricordo che da piccola, ogni 29 luglio, adoravo andare su un paesino di montagna, mangiare nel mio locale preferito di sempre dove mi accoglievano delle trofiette al pesto di pistacchi, e poi andare ad un parco avventura sulle Madonie. Sceglievo sempre i percorsi più difficili che la mia misera altezza potesse offrirmi, ma poi finivo sempre per spaventarmi e tirarmi indietro. Il momento più bello, però, era quando, passo dopo passo, chiudevo gli occhi e superavo quell'ostacolo, per poi stare mezz'ora buona nel punto sicuro. Per me, oggi, coraggio è cantare una canzone a squarciagola, mentre cammino, senza curarmi degli sguardi degli altri…uscire dalla mia zona sicura.
I biscotti sono una meraviglia, mandorle e meringa…cosa si può chiedere di più? 🙂
Marta
Si, a volte è un mix di entrambi e dipende un po' dalle situazioni e dal periodo che stiamo passando. Comunque sapere di avere un paracadute consente di prendere delle decisioni con più serenità, e per me vale anche adesso!
Questi biscotti sono perfetti in ogni momento della giornata, sono così leggeri e croccanti che è un piacere mangiarli 😉
E' capitato anche a me di tirarmi indietro nonostante fossi già in fila, la paura era troppa e la convinzione di fare quel gioco era troppo poca. I miei amici hanno sempre cercato di convincermi, spesso con scarsi risultati, però ammetto che quando sono stata abbastanza coraggiosa da arrivare fino in fondo mi sono divertita! Poi è vero, rimettere i piedi a terra e tornare a contatto con il proprio elemento è molto rassicurante…
Marta, facciamo che io ti porto un bel po' di biscotti e andiamo insieme a mangiare il pesto di pistacchi? Non sai quanta curiosità mi hai messo addosso!