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20 Gennaio 2015 Biscotti, Ricette senza glutine, Ricette senza lattosio

Biscotti di meringa arrotolata alle mandorle

Biscotti di meringa arrotolata alle mandorle

Ultimamente mi capita di pensare alla differenza tra il coraggio e l’incoscienza. La prima domanda che mi faccio è se effettivamente esiste una differenza: fare bungee jumping può essere allo stesso tempo da cuor di leone e da incoscienti, a seconda dei punti di vista. Se il coraggio si misura così io non sono una persona coraggiosa: nel parco giochi sono quella che se c’è da salire sulle montagne russe salta il giro in attesa di un gioco meno “pericoloso”.

Sono un’amante del brivido e delle emozioni anche io, ma preferisco cercare l’adrenalina in altri modi. Ad esempio una canzone ascoltata a tutto volume che mi ricorda un momento speciale o l’attesa prima di fare una sorpresa a qualcuno… Da piccola rincorrevo il brivido leggendo nel letto con la testa sotto le coperte e una lucina, spesso fino a notte fonda, e questo succedeva regolarmente dopo l’uscita di ogni capitolo di Harry Potter.

Quella saga mi teneva letteralmente incollata alle pagine e con il fiato sospeso e la cosa che amavo di più era crescere insieme ai protagonisti e immaginare di essere insieme a loro. La coperta non serviva solo a tenermi in caldo, ma anche a proteggermi dagli eventuali mostri che avrebbero potuto uscire dal libro! Non ho mai amato i film di paura perchè in genere preferisco andare a letto con un bagaglio di pensieri postivi, motivo per cui di sera prediligo i film o telefilm dai toni non troppo cupi. Con i libri però è diverso, perchè è l’immaginazione a delineare i tratti dei personaggi.

Biscotti di meringa arrotolata alle mandorle

Secondo me il coraggio di un adulto si misura con le scelte prese davanti alle difficoltà, quando non si sa se la conseguenza sarà positiva o meno. Penso che continuare una scalata nonostante le avversità sia molto più coraggioso che arrendersi, anche se questo inevitabilmente porta qualche ferita. Però quando entra in gioco l’incoscienza? Forse quando si prendono decisioni senza studiare le varie opportunità? Il confine è labile e continuo a non trovare una soluzione. Voi cosa pensate in proposito?
Per farmi perdonare per tutte queste domande oggi vi propongo un dolce: dopo tante zuppe mi sembra giusto tornare alle buone abitudini pubblicando una ricetta dolce! Questi biscotti sono nati grazie ad una mia curiosità: un giorno mi è venuto in mente di arrotolare la meringa cotta solo in parte, di tagliare delle fette come fosse un rotolo e di proseguire la cottura in forno. Il risultato mi è piaciuto moltissimo, per cui non ho potuto fare a meno di scattare le foto per condividere questi biscotti-meringa con voi. Ho scelto le mandorle come farcitura per una rapida associazione di idee (meringa => macaron => mandorle), ma si possono mettere le noci, le nocciole, i pistacchi o un mix di frutta a guscio. Che dite, si può fare?

Biscotti di meringa arrotolata alle mandorle

Ingredienti (per circa 15 biscotti):

  • 100 g di albumi a temperatura ambiente
  • 150 g di zucchero
  • un cucchiaino di aceto di mele
  • un cucchiaino di amido di mais
  • 50 g di mandorle tostate

Procedimento:

Accendere il forno a 160° e rivestire una teglia con carta da forno. In una ciotola capiente montare gli albumi a neve ben ferma, quindi incorporare lo zucchero a poco a poco continuando a montare. Aggiungere l’aceto e l’amido di mais lavorando il composto con una spatola molto delicatamente. Versare la meringa sulla teglia e livellarla fino a formare un rettangolo 30×20 cm. Cuocere per 15 minuti, quindi sfornare la meringa e lasciarla raffreddare per 5 minuti; nel frattempo tritare grossolanamente le mandorle. Distribuire le mandorle sulla meringa, arrotolarla partendo dal lato lungo,  fasciare il rotolo nella carta da forno ben stretto e lasciarlo raffreddare completamente. Ricavare dei biscotti larghi circa 1 cm con un coltello a lama liscia, disporre i biscotti sulla teglia rivestita di carta da forno e lasciarli asciugare in forno a 100° per una ventina di minuti o fino a quando non saranno completamente asciutti. Dopo il raffreddamento, conservare i biscotti di meringa in una scatola di latta.

Meringue and almond cookies

Ingredients (makes 15 cookies):

  • 100 g of egg whites, at room temperature
  • 150 g of sugar
  • 1 tsp of apple cider vinegar
  • 1 tsp of cornstarch
  • 50 g of almonds, toasted and coarsely chopped

Method:

Preheat the oven to 160°C and cover a tray with baking paper. In a large bowl wisk the egg whites until firm, then add the sugar a tablespoon at time. Add the vinegar and the sifted cornstarch and mix gently. Pour the meringue on the tray, form a 30×20 cm rectangle and bake for 15 minutes. Let the meringue cool for 5 minutes, then spread the almonds and roll the meringue. Wrap the roll in baking paper and wait until cool. Cut the cookies, place them on a lined baking tray and bake at 100°C for about 20 minutes or until dry.

Categories: Biscotti, Ricette senza glutine, Ricette senza lattosio

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Reader Interactions

Comments

  1. Francesca says

    20 Gennaio 2015 at 10:48

    Perdonata <3 Sono davvero stupendi!!!

    Rispondi
  2. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    20 Gennaio 2015 at 14:05

    Meno male 🙂 Sono contenta che ti piacciano, qui sono spariti in un attimo!

    Rispondi
  3. Giulia says

    20 Gennaio 2015 at 15:02

    Si può fare eccome! Conosco un paio di persone che potrebbero fare follie per un paio di questi biscotti meringosi…
    Buona giornata

    Rispondi
  4. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    20 Gennaio 2015 at 21:49

    Eheh, capisco cosa dici cara Giulia 😉 Se li provi fammi sapere!
    Buona serata

    Rispondi
  5. Francesca P. says

    21 Gennaio 2015 at 11:58

    Io non sono mai stata coraggiosa quando si parla di pericolo o di mettermi alla prova dal punto di vista fisico… niente montagne russe, niente salti nel vuoto, niente piste nere sugli sci (e se serve, viva lo spazzaneve quando la discesa è troppo ripida!) e niente velocità in macchina! L'adrenalina che cerco, come te, è a livello emozionale… da inguaribile romantica (e non conta l'età, anzi…) le sfide che mi pongo sono sentimentali e affettive, allora lì sì che mi posso spingere oltre, sfidando me stessa e vincendo qualche paura! Forse ho visto troppi film in vita mia, ahaha! 😀
    Spesso il coraggio si trova nel momento in cui davvero non stiamo bene e vogliamo cambiare… il coraggio vero è nelle scelte, quando tentenniamo ma sappiamo che non c'è altra via che fare un passo… è un discorso lungo e complesso, che dici se lo proseguiamo sole solette mentre mangiamo i tuoi biscotti meringosi invitanti? 😉

    (ci penso io a postare zuppe al tuo posto… presto!)
    😉

    Rispondi
  6. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    22 Gennaio 2015 at 23:59

    I film fanno parte di una cultura sentimentale di cui non potrei fare a meno e penso di non averne visti abbastanza! Questa è un'altra cosa (una delle tante) di cui vorrei parlare con te perchè sono sicura che tornerei a casa piena di appunti e spunti di riflessione. Anche io sono una sostenitrice dello spazzaneve quando la discesa è troppo ripida… Ci siamo ritrovate anche in questo 😉
    Il malessere è davvero il punto di partenza per una svolta perchè si arriva ad un punto in cui è obbligatoria una scelta…
    Ci sto, io porto i biscotti e alla zuppa ci pensi tu 😉
    A presto!

    Rispondi
  7. lucy says

    23 Gennaio 2015 at 7:57

    coraggio con buona dose di incoscienza quando si è giovani ma poi si cambia e si ha sempre meno coraggio, o forse è più equilibrato e si pensa prima ad un paracadute su cui atterrare.ottimi questi biscotti, perfetti per le mie colazioni

    Rispondi
  8. Mimma e Marta says

    23 Gennaio 2015 at 9:24

    Mi ricordo che da piccola, ogni 29 luglio, adoravo andare su un paesino di montagna, mangiare nel mio locale preferito di sempre dove mi accoglievano delle trofiette al pesto di pistacchi, e poi andare ad un parco avventura sulle Madonie. Sceglievo sempre i percorsi più difficili che la mia misera altezza potesse offrirmi, ma poi finivo sempre per spaventarmi e tirarmi indietro. Il momento più bello, però, era quando, passo dopo passo, chiudevo gli occhi e superavo quell'ostacolo, per poi stare mezz'ora buona nel punto sicuro. Per me, oggi, coraggio è cantare una canzone a squarciagola, mentre cammino, senza curarmi degli sguardi degli altri…uscire dalla mia zona sicura.
    I biscotti sono una meraviglia, mandorle e meringa…cosa si può chiedere di più? 🙂
    Marta

    Rispondi
  9. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    23 Gennaio 2015 at 20:19

    Si, a volte è un mix di entrambi e dipende un po' dalle situazioni e dal periodo che stiamo passando. Comunque sapere di avere un paracadute consente di prendere delle decisioni con più serenità, e per me vale anche adesso!
    Questi biscotti sono perfetti in ogni momento della giornata, sono così leggeri e croccanti che è un piacere mangiarli 😉

    Rispondi
  10. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    23 Gennaio 2015 at 20:25

    E' capitato anche a me di tirarmi indietro nonostante fossi già in fila, la paura era troppa e la convinzione di fare quel gioco era troppo poca. I miei amici hanno sempre cercato di convincermi, spesso con scarsi risultati, però ammetto che quando sono stata abbastanza coraggiosa da arrivare fino in fondo mi sono divertita! Poi è vero, rimettere i piedi a terra e tornare a contatto con il proprio elemento è molto rassicurante…
    Marta, facciamo che io ti porto un bel po' di biscotti e andiamo insieme a mangiare il pesto di pistacchi? Non sai quanta curiosità mi hai messo addosso!

    Rispondi

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