Clicca qui per leggere subito la ricetta dei fusilli ai cavolini di Bruxelles, limone e briciole di pane.
Da piccola se mi avessero chiesto quale fosse il mio piatto preferito avrei risposto senza troppa esitazione la pasta. La mia preferita era quella al pesto di papà (e guai al mondo se c’era l’aglio), ma alla fine amavo anche quella piccante di mamma e quella al burro con tanto formaggio della nonna. Crescendo i miei gusti ed io siamo cambiati e oggi, potendo scegliere cosa preparare, è raro che butti la pasta solo per me.
Quando sono sola preferisco preparare dei piatti che contengano un po’ di tutto: tanta verdura, cereali e legumi; qualche volta scelgo le mie amate uova, che preparo a seconda della voglia del momento, e raramente la carne. Il risultato è un’insalata mista che mi rende felice e che non richiede molto tempo per essere preparata, fattore essenziale quando sono di corsa. La mia idea di piatto veloce è questa.
Se mangio la pasta mi piace che il condimento sia diverso dal solito e originale: col tempo ho imparato che ci sono moltissimi modi per prepararla e che ogni regione ha (almeno) un condimento e un formato tradizionale. Sfogliando qualche libro di cucina regionale mi si è aperto un mondo di tradizioni che prima non conoscevo ed è cambiata la mia opinione sulla pasta: da semplice piatto che risolve il pranzo è diventato un piatto premio che preparo quando ho voglia di concedermi un’attenzione in più.
Di solito penso al condimento in anticipo in modo da avere gli ingredienti necessari prima di mettermi all’opera. Il mio condimento ideale contiene tanta verdura di stagione, che colora il piatto e lo rende più abbondante, e una componente croccante che serve a cambiare la consistenza e a rompere la monotonia. Ogni condimento ovviamente vuole il suo formato di pasta: mi piace la pasta lunga quando si tratta di un pesto o di una salsa, mentre preferisco quella corta quando lascio la verdura a pezzi come in questo caso. Solo così la pasta si lega al condimento e si mescola tutto per bene fino a diventare una componente unica.
Quando al supermercato ho visto questi fusilli non ho saputo resistere: con la loro forma a boccolo mi hanno subito fatto simpatia e li ho messi nel carrello iniziando a pensare a quale condimento avrebbe esaltato meglio quel formato così simpatico. Alla fine ho scelto i cavolini di Bruxelles, con una spruzzata di limone per dare profumo e briciole di pane tostate per la nota croccante. Questa pasta mi è piaciuta molto e non solo per il piatto in se’, ma perchè l’ho mangiata insieme a mia sorella e in fondo non c’è nulla di più bello che cucinare per qualcuno che amo.
Fusilli ai cavolini di Bruxelles, limone e briciole di pane
Ingredienti (per 2 persone):
- 200 g di cavolini di Bruxelles
- 180 g di fusilli
- una fetta di pane raffermo
- succo di limone
- Parmigiano
- olio evo
- sale
Procedimento:
Mondare i cavolini di Bruxelles e tagliarli in quattro; spezzettare il pane in grosse briciole, tostarle in una padella calda e leggermente unta e lasciarle da parte. Mettere nella padella 4 cucchiai di olio, unire i cavolini e lasciarli cuocere a fiamma vivace per circa 5 minuti mescolando spesso. Poco prima di spegnere il fuoco aggiungere una spruzzata di succo di limone e mescolare. Nel frattempo lessare i fusilli in abbondante acqua salata, scolarli al dente e versarli nella padella. Mescolare bene in modo da distribuire i cavolini e aggiungere altro olio se necessario. Completare con le briciole di pane tostato e servire con l’aggiunta di qualche scaglia di Parmigiano.
Brussel sprouts, lemon and bread crumbs pasta
Ingredients (serves 2):
- 200 g of Brussel sprouts
- 180 g of fusilli
- 1 slice of stale bread
- lemon juice
- Parmesan
- extra virgin olive oil
- salt
Method:
Remove the outer leaves of the Brussel sprouts and cut them in four quarters; crumble the stale bread, toast the crumbs in a lightly greased pan and set aside. Heat 4 tablespoons of oil in the pan, add the Brussel sprouts and cook, stirring occasionally, until sprouts are golden brown (ca. 5 minutes). Add a dash of lemon juice and cook until the liquid has evaporated. In the meanwhile cook the pasta, drain it al dente and pour into the pan. Stir well, add a dash of olive oil if required. Complete with the toasted bread crumbs and serve immediately with Parmesan.
anche io da piccola amavo la pasta, mentre adesso…beh, preferisco il riso. Comunque questa è strepitosa!!!! Brava
Il riso, il miglio, la quinoa… La scelta è talmente ampia che non mangio mai la stessa cosa! Però ogni tanto un bel piatto di pasta ci vuole 🙂
Un bacione :-*
Sembrano ottimi!!!!!!
Quando userò di nuovo la trafila, proverò a fare questi fusilli che sembrano morbidi riccioli… 🙂
Virginia, ci credi che è successo di nuovo? Io ieri ho preso i cavolini… non so ancora come usarli però trovarli qui oggi mi ha fatto troppo ridere! E' diventata una piacevole abitudine cucinare idealmente insieme a te!
La pasta la mangio una o due volte a settimana, non di più, però mi mette sempre allegria, sarà che scegliere il condimento mi rende creativa per l'ampia scelta che si ha! Sai che coi i cavolini si può tentare anche un pesto?! Vediamo chi assaggi prima… 😀
Volevo dire chi assaggia, avevo già divorato la "a" dalla fame! 😀
Ma sai che anche per me è esattamente come te?? la mangio rarissimamente,ma quando lo faccio, mi piace che il condimento sia originale e se devo mangiarla al pomodoro (con tutto il rispetto, che è buonissima eh!) preferisco qualcos'altro, mentre per i miei in effetti è il piatto che risolve la cena quando mia mamma non ha voglia di stare a pensare e a preparare (quindi praticamente tutte le cene).
Questo condimento lo adoro, mi ha fatto venire davvero una gran voglia di pasta!:)
Grazie 🙂
La trafila deve essere molto divertente da usare e soprattutto di soddisfazione! Immagino già la bellezza di questi fusilli mentre si avvolgono ad elica… Spero proprio che ci mostrerai il risultato 😉
Anche a me piace moltissimo questo filo rosso tra le nostre cucine (e di conseguenza tra i nostri blog). Che sia un ingrediente, un colore o un tipo di piatto è sempre divertente tracciare una linea che unisce i punti in comune!
Il pesto di cavolini non mi era venuto in mente, ma deve essere buonissimo anche solo "rubato" dalla ciotolina con un pezzetto di pane 🙂
Di fatto la pasta è un piatto risolutivo e che cuoce giusto il tempo di preparare la salsa, ma ultimamente chiedo di più! Poi usare la verdura di stagione e giocare con i colori e con i sapori che la natura ci offre è divertente, tempo permettendo si intende 🙂
Un bacione!