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2 Marzo 2015 Dolci al cucchiaio, Ricette senza glutine

île flottante con mandorle caramellate

île flottante con mandorle caramellate

Ogni mese ha le proprie caratteristiche e ogni stagione è accompagnata da un carico di colori ed emozioni tutte sue. Quando marzo fa capolino, dopo le fredde giornate di febbraio, mi sento già proiettata nella Primavera: le giornate sono molto più lunghe e pian piano le temperature più alte e la voglia di stare all’aria aperta aumenta ogni giorno di più.

La Primavera è senza dubbio la stagione della rinascita: la natura comincia a risvegliarsi da sotto la coltre di neve che l’Inverno ci ha regalato portando con se’ nuovi profumi, sia fuori che dentro la cucina, e un sole che ci accarezza diversamente rispetto a prima, più caldo e avvolgente.


Mandorle caramellate

Questo marzo, molto importante per me, inizia con una grande emozione perchè dà ufficialmente il via alla mia collaborazione con Threef Magazine. Ho sempre ammirato questo progetto da lettrice, ma mai avevo pensato che un giorno avrei avuto l’opportunità di contribuire con le mie ricette: la parte ingombrante di me, quella che non è mai soddisfatta, riteneva di non essere all’altezza e anche adesso dopo aver visto il numero finito fatico a crederci.

Uova

Le protagoniste di questo nuovo numero dall’aria luminosa e primaverile sono le uova, che più di ogni altro ingrediente rappresentano la rinascita; un ingrediente immancabile nella mia cucina che interviene quando preparo un dolce per la domenica o per salvare un pranzo di metà settimana. Spesso si tende a darle per scontato, ma in realtà le uova sono presenti in moltissime ricette e non sempre la loro preparazione è banale come sembra. In questo numero di Threef trovate tantissimi spunti originali su come usarle ed esaltarle, sia nella versione salata che in quella dolce.

île flottante con mandorle caramellate

Questa volta la scelta è ricaduta su un dolce di origine francese, una île flottante: si tratta di una base di setosa crema inglese sormontata da una nuvola di soffice meringa cotta a vapore e coperta da una pioggia di mandorle caramellate che danno la nota croccante e smorzano la dolcezza. Trovate il mio contributo nelle pagine 10-13, ma trascrivo la ricetta anche qui sul blog nel caso la vogliate stampare. Per leggere il nuovo numero di Threef potete fare clic qui oppure potete guardarlo dallo sfogliabile qui sotto.
Colgo ancora una volta l’occasione per ringraziare Federica, Fausta e Francesca per avermi contattata e per aver avverato un mio piccolo sogno. Grazie.

 

île flottante con mandorle caramellate

Ingredienti (per 4 persone):
Per le mandorle caramellate

  • 50 g di mandorle con la pellicina
  • 25 g di zucchero semolato
  • 6 g di acqua

Per la crema inglese

  • 375 ml di latte intero
  • 3 tuorli d’uovo
  • 75 g di zucchero semolato
  • un baccello di vaniglia

Per la meringa poché

  • 3 albumi d’uovo
  • 45 g di zucchero semolato

Procedimento:

Tostare le mandorle e preparare un caramello facendo sciogliere a fuoco medio lo zucchero e l’acqua in un pentolino dal fondo spesso. Quando sui bordi lo zucchero inizia a diventare ambrato aggiungere le mandorle ancora calde e caramellarle mescolando continuamente con un cucchiaio di legno, finché le mandorle non sono avvolte da uno strato di caramello scuro. Rovesciare le mandorle su una teglia rivestita di carta da forno, livellarle e mettere da parte a raffreddare.
Scaldare il latte in un pentolino alto insieme ai semi di vaniglia e lasciare in infusione. Sbattere i tuorli con lo zucchero, versare a filo il latte intiepidito continuando a mescolare, quindi trasferire il tutto nel pentolino. Cuocere sul fuoco minimo mescolando continuamente e spegnere la fiamma quando la crema vela il cucchiaio (la temperatura deve essere inferiore a 82°C e la crema non deve bollire). Dividere la crema in quattro coppette e quando diventa a temperatura ambiente coprire con pellicola e mettere in frigorifero.
Mettere sul fuoco una pentola ampia con dell’acqua e montare gli albumi a neve insieme allo zucchero. Depositare una generosa cucchiaiata di albume su una schiumarola e delicatamente deporre l’isola sulla superficie dell’acqua. Cuocere per 3-4 minuti chiudendo la pentola con il coperchio e controllando che l’acqua sia sempre sotto il punto di ebollizione (deve essere ferma). Scolare l’isola, metterla su carta da cucina per farla asciugare e continuare fino ad esaurimento degli albumi. Se si prevede di consumare il dolce in un secondo momento conservare le isole in un contenitore ermetico in frigorifero.
Depositare un’isola di meringa sulla crema inglese, completare con le mandorle caramellate tritate grossolanamente al coltello e servire.

Categories: Dolci al cucchiaio, Ricette senza glutine

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Reader Interactions

Comments

  1. Francesca says

    2 Marzo 2015 at 11:09

    Congratulazioni, Virgy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! corro subito a sfogliarlo….<3

    Rispondi
  2. Giulia says

    2 Marzo 2015 at 15:16

    Ho appena sfogliato la rivista e la trovo, come al solito, bellissima e ricca di spunti. Il tema di questo numero, poi, mi sta particolarmente a cuore…
    La tua proposta spicca per eleganza e raffinatezza. Complimenti di cuore!

    Rispondi
  3. Peanut says

    2 Marzo 2015 at 18:06

    Ti ci vedo proprio bene, con le tue foto, tra quelle pagine invece. Sei bravissima e ti meriti assolutamente questa soddisfazione!:)
    Non è proprio il numero per me(:D) ma me lo sfoglio volentieri per ammirare le vostre meravigliose fotografie e ricette.
    Complimentissimi ancora!:*

    Rispondi
  4. Gelmina Kaminskaite says

    2 Marzo 2015 at 22:26

    Quanta bellezza in un solo piatto! Mi piace molto la luce che c'è nelle foto e tutta quella creatività dietro.

    Cari saluti!

    Rispondi
  5. Francesca P. says

    4 Marzo 2015 at 11:03

    Ho messo nella mia "preziosissima" cartella Food di Pinterest questa tua foto appena l'ho vista, mi ha subito colpito… ecco un dolce romantico e fiabesco, una nuvoletta candida che si è posata su un mare cremoso e buonissimo e da lì a va spasso per il mondo! Il tovagliolo rosa completa la visione e la sensazione… 🙂
    E brava per la novità della rivista, te lo meriti!

    Rispondi
  6. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    5 Marzo 2015 at 20:58

    Grazie <3<3

    Rispondi
  7. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    5 Marzo 2015 at 21:01

    Le uova sono una presenza fissa nel mio frigo e appena le finisco corro a ricomprarle in modo da non rimanere mai senza! Poi mi piacciono tanto perchè pur essendo un ingrediente povero possono regalare moltissime soddisfazioni…
    Grazie, Giulia, e un abbraccio

    Rispondi
  8. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    5 Marzo 2015 at 21:06

    Posso gongolare ancora qualche minuto? A parte gli scherzi, grazie 🙂 Qui l'autostima non è proprio di casa e i vostri commenti sono sempre un tuffo al cuore. E grazie anche per averlo guardato lo stesso 🙂

    Rispondi
  9. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    5 Marzo 2015 at 21:07

    Mi ricordo ancora il giorno in cui ho scattato le foto: era la prima giornata di luce vera dopo tanta pioggia e ne ho approfittato subito per mettermi all'opera!
    Un bacio grande

    Rispondi
  10. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    5 Marzo 2015 at 21:16

    Non sai quanto ho pensato a che forma dare alla meringa… La precisina che è in me avrebbe fatto delle quenelle, simmetriche e possibilmente perfette, mentre la parte di me sognatrice propendeva per una nuvola voluminosa e soffice. Alla fine ha vinto la nuvola perchè fare parte di questo progetto era un sogno che si stava avverando. E poi non c'è niente di più bello che avere, almeno per un momento, la testa tra le nuvole 😉

    Rispondi
  11. Mimma e Marta says

    7 Marzo 2015 at 9:10

    Ciao Virginia, credevo di averti scritto un commento ma, evidentemente non è arrivato 🙂 Volevo commentare prima questo post ma ho passato gli ultimi giorni tra il mio letto e quello dei miei genitori, bloccata da una terribile febbre a 39 che non mi ha lasciato spazio per niente. Io trovo che tu, le tue foto e il tuo dolce calziate a pennello nella rivista. Il dolce è così bello, elegante, raffinato, romantico…io avrei divorato il croccante di mandorle già prima di disporlo su quella nuvoletta di meringa. Non posso che farti i miei complimenti Virginia!
    un abbraccio, Marta

    Rispondi
  12. Daniela Tornato says

    8 Marzo 2015 at 13:35

    Ciao Virginia, finalmente eccomi qui, che bello ritrovarti e che bello leggere questa bella novità!! Complimenti, è proprio una bella soddisfazione, mi piace tantissimo Threef Magazine! …quella foto delle mandorle caramellate sembra un quadro Adoro! 🙂

    Rispondi
  13. piccola mela says

    9 Marzo 2015 at 22:31

    MI sembrava di riconoscere qualcuno e finalmente ho fatto due + due ( ma sarò tonta?!)
    Quest'ile flottante fa venir voglia di tuffarcisi e magari di aggrapparsi a qualche mandorla per dondolarsi un po' .
    Buona primavera, Virginia!

    Rispondi
  14. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    10 Marzo 2015 at 9:07

    Cara Marta, spero che ora tu stia meglio! In questi giorni mi è venuto il raffreddore, per fortuna senza febbre, ma immagino che giorni hai passato! Già il fatto di non riuscire a far niente mi avrebbe intristita…
    Sono contenta che ti piaccia il dolce e ti ringrazio per le tue parole. Ti assicuro che il croccante di mandorle è stato una bella tentazione, ma sono riuscita a salvarlo 😉
    Un bacio grande!

    Rispondi
  15. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    10 Marzo 2015 at 9:08

    Grazie Dani! Non sai invece quanto è bello per me riaverti qui 🙂 E grazie per tutto ilresto :-*

    Rispondi
  16. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    10 Marzo 2015 at 9:10

    Tuffati pure e quando hai voglia di tornare sul bagnasciuga ti mando un'altra nuvoletta di meringa come salvagente 😉
    Un abbraccio e a presto!

    Rispondi

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