Clicca qui per leggere subito la ricetta dell’insalata di cavolo rosso.
Come si può prendere una cotta per una persona, è possibile che un oggetto o un luogo o un’attività ci facciano battere forte il cuore. Quando si prende una cotta tutte le nostre attenzioni sono rivolte verso ciò che ci ha fatto capitolare e non c’è verso di distogliere lo sguardo.
Nella vita ho preso tante cotte e non per i ragazzi, come penserete voi. Certo, c’erano anche quelle, ma spesso erano passeggere e il mal d’amore guariva velocemente con un pomeriggio tra amiche.
Ci sono canzoni che ho ascoltato per ore senza mai stancarmi, perchè quando trovi la melodia adatta a quel preciso momento non hai bisogno di altro se non di quella sicurezza che arriva dalle cuffie. Ci sono dei colori che ho amato, alcuni a lungo altri un po’ meno, e di cui conservo ancora tracce nell’armadio: la sciarpa verde acido mi ricorda di quando alle medie per un certo periodo ho adorato il verde e mi ricorda di come la portavo con fierezza, nonostante il colore e la forma strambi. Ancora oggi la conservo perchè, in fondo, spero di ritrovare il coraggio di indossare qualcosa di così squillante.
Con la cucina non si è trattato di una una cotta ma di un vero e proprio amore, perchè la coltivo da moltissimi anni approfondendo le mie lacune e cercando di migliorarmi ogni giorno. Ho avuto invece cotte per alcuni lavoretti manuali, come la creazione di monili, il disegno a matita e le sculture con il das. Cose dalle quali per un motivo o per l’altro mi sono separata, a volte perchè è entrata in gioco un’altra cotta, a volte perchè probabilmente quell’attività mi aveva portata alla fine del suo percorso ed era giusto passare ad altro.
In questo periodo, oltre ad avere una cotta per il grigio che forse dura da troppo tempo, ho una cotta per il cavolo rosso. Oltre ad essere buonissimo e più allegro di quello “normale”, con il suo colore viola intenso e deciso, mi diverte il fatto che quando lo taglio le mani diventano tutte scure. Mi fa ritornare bambina a quando sporcarsi le mani con i colori era la normalità, come quando arrivavo a casa dall’asilo con le dita colorate con i pennarelli.
L’insalata che vi presento oggi è nata in una giornata di sole in cui avevo voglia di primavera e di colori accesi. Unendo il viola del cavolo con l’arancione della carota e il verde della mela l’umore è subito migliorato. Mentre la verdura chiamava a gran voce un condimento giallo come il sole, le noci hanno voluto unirsi alla festa e dall’assemblaggio alle foto il passo è stato breve: ultimamente fare foto mi infonde tanta serenità, anche quando davanti all’obiettivo metto una semplice insalata nata per caso.
Insalata di cavolo rosso
Ingredienti (per 2 persone):
- uno spicchio di cavolo rosso
- 2 carote
- una mela acidula
- 5-6 noci
- succo di limone
- olio evo
- sale (se lo si ritiene necessario)
Procedimento:
Affettare sottilmente il cavolo, pelare le carote, tagliarle a rondelle sottili e unire le verdure in una ciotola insieme ai gherigli di noce spezzettati con le mani. (Se si prevede di mangiare l’insalata in un secondo momento conviene tenere gli ingredienti separati fino all’ultimo perchè il cavolo tende a “stingere”). Preparare un’emulsione con due cucchiai di olio e due di limone, unendo sale a piacere, e tenere da parte. Al momento di servire lavare la mela, privarla del torsolo e affettarla. Unirla all’insalata, condire con l’emulsione, mescolare e servire subito.
Quest'insalata ha un aspetto fresco e leggero !
Dei colori stupendi per una ricetta semplice ma deliziosa…ne sono sicura :)))
Anche io amo il grigio, è un colore che mi da tranquillità….come questa insalata primaverile che mette di buon umore;)
Bella, semplice e gustosa….complimenti 🙂
Io ti confesso, cara Virginia, che più che una cotta, credo di essermi seriamente innamorata di queste foto 🙂 mi piace sempre l'atmosfera delicata, semplice e perfetta di ogni tuo scatto. Ho preso una cotta per tante cose nella vita, probabilmente troppe e tutte decisamente passeggere: gli stessi piatti di cui mi ero follemente innamorata tre mesi fa, ora non li guardo più. I vestiti, poi, sono un gran problema: per questo tendo a comprarne davvero pochi. Per quanto riguarda le passioni, ti dirò, ho cercato di appassionarmi a tanti hobby senza mai trovare quello adatto a me, eppure adesso mi sembra di essere riuscita…:-)
Un abbraccio, Marta!
Di cotte ne ho avute tante, sono una persona che si lascia affascinare facilmente, dai colori, dalla manualità, dai profumi (dalle parole, a volte…rimango come un'ebete a guardare chi sa parlare e potrei perdermici in certe labbra!), ma innamorarmi quello è un altro paio di maniche.
Come te però ho cercato di migliorarmi, soprattutto se ci sono infatuazioni culinarie di mezzo 🙂
Quest'insalata è una miscela di colori e di sapori che non fanno per nulla rimpiangere l'inverno, ho ancora qualche settimana di tempo per potermela gustare a dovere!
Buona settimana Virginia!
Uh, sapessi quanti colpi di fulmine (e di testa) per ingredienti… amori folli, scoppiati subito, altri più calmi, moderati, ma sempre intensi, appena scatta la scintilla… idem per le ricette e per i libri di cucina! Ma io ho proprio un approccio emotivo alla vita, a tutto quanto mi circonda, oggetti, persone, luoghi, ricordi… con le persone non sempre purtroppo viene apprezzato, ma la natura non si cambia, io il cuore ce lo metterò comunque perchè il Buono viene tutto da lì e ne sono stra convinta… e da gatta testarda, neanche le delusioni mi fanno cambiare idea!
Questa insalata, se dovesse avanzare, è perfetta anche come ripieno di una torta salata, secondo me… magari con una frolla rustica, integrale, così marrone e viola stanno ancora meglio insieme… 😉
Ormai siamo nella bella stagione e il corpo ha bisogno di cibi freschi e leggeri 🙂
Fra <3 Quei colori mi hanno cambiato la giornata 🙂
Anche a me dà tranquillità e lo adoro, ma a volte temo di essere poco allegra quando vesto di grigio 🙂 Forse per quello cerco colore nelle insalate? 😉
Grazie Ale, ormai è iniziata la stagione delle insalate!
Marta, sai che sei un tesoro? E' sempre un piacere leggerti 🙂
Mi fai venire in mente un piattino che ho comprato perchè è stato un colpo di fulmine, ma che non ho mai usato… Eppure ogni volta che allestisco un set ci provo ad introdurlo, ma proprio non riesco ad usarlo!
La cucina e la fotografia sono due bellissime passioni che ci hanno fatto conoscere, per ora solo virtualmente, e chissà dove ci porteranno 😉
Un bacio grande!
La manualità mi affascina moltissimo: mi piace guardare mani che lavorano, che sia un impasto o una scultura, rimango incantata davanti alle mani che si muovono sapientemente, forti dell'esperienza. Mi lascio cullare dai racconti di vita vissuta e di solito cerco di memorizzare tutto per poter riascoltare nella mente quei discorsi.
Sono tentata dai primi asparagi e dalle prime fave che si vedono al mercato, ma in cuor mio so che è ancora presto e mi godo gli ultimi cavoli vestiti a primavera 🙂
Buona settimana a te e un abbraccio!
Io tendo a prendere le cose di petto, anche le più banali, e interiorizzo tutto quello che mi circonda: per me è difficile "lasciar correre" quando qualcosa non va, e allo stesso modo se una cosa mi piace mi lascio trasportare dalla felicità. L'approccio emotivo secondo me è quello che dà colore alla vita… E' bello sentire il cuore che batte forte, in barba a chi non apprezza l'emotività!
Sai che mi piace tanto l'idea della torta salata? E la frolla rustica, un po' scura, è la mia preferita 🙂
Un bacio grande!
Mi hai fatto fare un salto indietro nel tempo, leggendo le tue "cotte" ho ripensato alle mie, alcune le conservo dentro l'armadio proprio come te, altre sono ancora nel mio cuore ognuna con un 'emozione diversa, alcune invece sono scritte su vecchi diari, su fogli di carta, su cartoline, poi ci sono quelle di oggi,che mi fanno vivere in modo più leggero sono le passioni io le chiamo anche così! Quest'insalata è una vera meraviglia e un tripudio di colori!!! 🙂 ..un abbraccio Virginia
Daniela, sono felice di averti fatta tornare indietro nel tempo! Mi piace riguardare i vecchi diari, le foto, le cartoline, i ricordi raccolti anno dopo anno… Sono parte di me e non riesco a separarmene, proprio come è accaduto con quella sciarpa 🙂
La natura ci regala dei colori bellissimi, vero?
Un bacio e buona serata :-*
Virginia, abbiamo esattamente lo stesso spirito e approccio… mi ritrovo in ogni tua singola parola, sono frasi che avrei potuto scrivere io! 😉