Clicca qui per leggere subito la ricetta della torta di mele alla ricotta.
La settimana dedicata alle ultime ricette invernali sta per concludersi: abbiamo iniziato martedì con l’ultima vellutata (della stagione) a base di cavolfiore e lenticchie, e finiamo oggi con una torta. L’ultima ricetta di questo inverno non poteva che essere una torta da colazione soffice e profumata, perfetta insieme al caffelatte del mattino o all’espresso bevuto ancora rovente per i più frettolosi. Lo scorso finesettimana ho preparato proprio questa torta: ho realizzato che di lì a poco tempo la stagione delle torte di mele sarebbe finita e non volevo perdere l’occasione per sfornarne una.
Nonostante le mele si trovino tutto l’anno, durante l’inverno hanno tutto un altro sapore e in particolare è proprio in questa stagione che la torta di mele è avvolta dal suo fascino. Mi piace prepararla dopo cena, quando fuori fa freddo, e approfittare del forno acceso per alzare la temperatura della cucina di un paio di gradi. Quando la torta è quasi cotta la casa inizia a profumare di mele e di zucchero e l’aroma arriva anche nelle stanze più lontane, stimolando l’appetito di chi ormai si è infilato nel letto.
Ho deciso di sperimentare una ricetta diversa dalla mia solita torta di mele perchè avevo voglia di novità e la scelta è caduta sulla torta di mele, ricotta e uvetta di Laura. Come spesso accade nella mia cucina, questa ricetta ha una storia che vi voglio raccontare. Dal primo momento in cui l’ho vista questa torta è entrata nel mio cuore: non solo perchè era una torta di mele, che è il genere di dolci che preferisco e di cui non ho mai abbastanza, ma soprattutto perchè era a base di ricotta.
Dovete sapere che qui non si sfornano solo successi, anzi! Ci sono delle volte in cui sbaglio, più o meno clamorosamente a seconda dei casi, e quando capita sono abbattuta: mi dispiace buttare all’aria ingredienti e di solito buttare via è l’extrema ratio a cui ricorro solo se ho per le mani qualcosa di pericoloso. Altrimenti cerco di recuperare il recuperabile, magari trasformando il flop in qualcosa di accettabile. Gli errori possono capitare sia quando sperimento sia quando seguo una ricetta: nel secondo caso il dispiacere è doppio, soprattutto se si tratta di un libro, perchè automaticamente non mi fido di tutte le altre ricette contenute. E’ capitato con qualche libro che ancora oggi guardo con diffidenza.
Qualche anno fa, spinta dalla curiosità e senza avere una ricetta da seguire, ho voluto provare una torta sostituendo il burro con la ricotta. Avevo letto di torte con il mascarpone al posto del burro e mi dicevo che con la ricotta avrebbe funzionato comunque. Probabilmente Sicuramente non avevo bilanciato bene la ricetta e la torta è risultata gommosa e piuttosto sgradevole. Il gusto però era buono, almeno quello! Dispiaciuta per questa debacle, ho chiuso il capitolo “ricotta nelle torte” e non l’ho più riaperto per paura di un altro fallimento. Davo la colpa alla ricotta, ma in realtà era solo questione di equilibrio e di mia inesperienza. In fondo nei miei dolci anni dopo ho messo ingredienti ben più strani, dall’acqua calda alle melanzane!
Qualche anno fa, spinta dalla curiosità e senza avere una ricetta da seguire, ho voluto provare una torta sostituendo il burro con la ricotta. Avevo letto di torte con il mascarpone al posto del burro e mi dicevo che con la ricotta avrebbe funzionato comunque. Probabilmente Sicuramente non avevo bilanciato bene la ricetta e la torta è risultata gommosa e piuttosto sgradevole. Il gusto però era buono, almeno quello! Dispiaciuta per questa debacle, ho chiuso il capitolo “ricotta nelle torte” e non l’ho più riaperto per paura di un altro fallimento. Davo la colpa alla ricotta, ma in realtà era solo questione di equilibrio e di mia inesperienza. In fondo nei miei dolci anni dopo ho messo ingredienti ben più strani, dall’acqua calda alle melanzane!
Laura è riuscita a farmi tornare sui miei passi ed è bastata la sua ricetta per riacquistare la voglia di vincere questa sfida. Non avevo dubbi sull’ottima riuscita della torta, visto che era una sua ricetta, e sono riuscita a mettermi all’opera a cuor leggero e senza il timore di sbagliare. Ho sfornato una torta che ha conquistato tutta la famiglia e che è durata giusto un paio di giorni. Mi è rimasto un ottimo ricordo e dopo averla sfornata, vi garantisco che sono andata a dormire serena e contenta di questa piccola mia vittoria morale.
Ho seguito la sua ricetta quasi alla lettera: ho giusto fatto qualche piccola modifica in corso d’opera, ma la sostanza rimane la stessa. Una torta morbida e profumatissima che sicuramente ritornerà presto sul ripiano della cucina!
Adoro il fatto che le ricette viaggino di cucina in cucina e questa torta è una di quelle ricette in tournée che mi piacciono tanto. Infatti dopo che Laura l’ha pubblicata, prima di passare di qua ha fatto la sua comparsa nella cucina di Barbara. Non vorrete mica interrompere il viaggio di questa torta proprio adesso ;-).
Torta di mele alla ricotta
Ingredienti:
- 250 g di ricotta vaccina
- 150 g di farina 00
- 50 g di farina integrale
- 50 g di amido
- 120 g di zucchero
- 3 uova, tuorli e albumi separati
- 2 cucchiai di uvetta
- 3 mele di medie dimensioni
- una bustina di lievito per dolci
- 3 cucchiai di latte
- zucchero di canna
- burro e farina per lo stampo
Procedimento:
Accendere il forno a 180°C, imburrare e infarinare uno stampo da 20 cm di diametro e mettere a bagno l’uvetta. In una ciotola capiente lavorare la ricotta con lo zucchero e unire i tuorli amalgamandoli bene al composto. Mescolare le due farine con l’amido e incorporarli al composto in più riprese; montare gli albumi a neve ben ferma e unirli all’impasto mescolando delicatamente. Sbucciare le mele, tagliarle a fettine e metterle da parte. Sciogliere il lievito nel latte e aggiungerlo all’impasto, quindi incorporare le mele e l’uvetta strizzata. Versare il composto nella tortiera, cospargere la superficie con zucchero di canna e cuocere per circa 50 minuti. Verificare la cottura con uno stecchino, tenendo presente che la torta rimarrà umida.
Questa torta sarà deliziosa . . .ne vorrei una fetta adesso per fare pausa ^_^
Guarda, Virgy..mi sa che il viaggio glielo faccio fare fin da me:), dato che la torta di mele da me è sempre apprezzatissima..Un bacio
Mariagrazia, lo era davvero! Per fare pausa è una torta perfetta, soprattutto nelle frenetiche giornate lavorative 🙂
Sarei proprio contenta se la tournée continuasse nella tua cucina! Fammi sapere, eh? :-*
E' bellissima!!!
virginia!!!che bella sorpresa che mi fai oggi 🙂 questa torta ci ha unite tutte in una bella esplorazione del connubio tra mele e ricotta e soprattutto, sono felice di sapere che proprio con questa ricetta hai potuto vincere una sfida con la ricotta al posto del burro!;-) adoro questa rete che ci fa sentire in contatto attraverso cose buone 😉 a questo poi si aggiunge il fatto che io mi senta, come dire, 'lusingata', anzi come direbbe mia nonna Irma, del tuo omaggio!ti abbraccio 🙂 laura
UNA TORTA INCREDIBILE, IO TROVO FANTASTICA LA RICOTTA NEI DOLCI, DA' QUEL TOCCO IN PIU'!!!!!BRAVISSIMA!!!!BACI SABRY
Era anche buonissima! 🙂
Il bello della rete è proprio questo, ha allargato le chiacchiere che si fanno sul pianerottolo o nei negozi al mondo intero! Così si scambiano ricette con le colleghe o con qualcuno che abita dall'altra parte del mondo con la stessa facilità 🙂 Ora che ho provato questa torta non la mollo più, pensa come deve venire bene quest'estate con le ciliegie o con le pesche!
Grazie per aver raccontato la ricetta insieme a quel capitolo che mi era piaciuto tanto 🙂
Un bacio grande e buona serata!
Anche a me piace moltissimo la ricotta nei dolci! Con le torte però avevo un conto in sospeso, ma finalmente sono riuscita a risolverlo 😉
Quanto posso darti ragione: le mele, d'inverno, hanno tutto un altro sapore. Io, ad esempio, vado matta per le meline rosse che compriamo al mercato bio e che adesso iniziano a perdere il gusto alla quale sono così legata e che potrebbe anche farmene mangiare 1kg di fila.
Quanto poi mi piaccia Laura e tutto ciò che fa, è inevitabile! Questa torta aveva attratto anche me, che non sono un'amante della ricotta come farcia nei dolci (e qui in Sicilia è inevitabile…) ma che sono curiosissima di amalgamarla ad un impasto. Mi sa proprio che le ultime mele le tuffo in questo impasto di zucchero, ricotta e farina!
Marta
Quando le mele sono piccole e succose sono come le ciliegie: una tira l'altra! Mangio spesso la ricotta e ora sta prendendo sempre più spazio nei miei dolci: scegliendo quella vaccina, freschissima, il suo sapore delicato non si sentirà nella torta ma darà solo morbidezza e umidità. Marta, se provi la torta fammi sapere! Sarei proprio contenta di saperla sulla vostra credenza 🙂
Marta e Virginia siete speciali tutte e due, vi ringrazio ancora per le belle parole che mi riscaldano il cuore!Un bacio a voi!
Io mi sono accorta di essere ricotta-dipendente, ho iniziato a prenderla sempre più spesso e pian piano ho provato, in ordine sparso, a metterla nei ciambelloni, nelle mousse e anche nel tiramisù! Sai il prossimo passo quale sarà? Il gelato… 😉
La ricotta è un ingrediente magico e da semplice latticino da mangiare con un filo d'olio buono sta diventando un passepartout in cucina! Il gelato di ricotta "celo" (se ti interessa quello al caffè lo trovi anche qui sul blog), mentre il tiramisù "manca"… Devo recuperare!