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17 Aprile 2015 Lievitati salati, Ricette senza lattosio, Ricette senza uova, Ricette vegane, Ricette vegetariane

Crackers (aka come salvare il lievito madre in eccesso)

Crackers

Il mio lievito madre è un tipo piuttosto paziente e comprensivo nei miei confronti e per questo mi sento molto fortunata: quando è entrato in questa casa ha capito subito che non sarebbe stato trattato come ospite d’onore ma sembra che abbia accettato questo fatto con serenità. Devo dire a mia discolpa che le volte in cui l’ho trattato male sono poche e dopo, per farmi perdonare, ha sempre ricevuto una dose extra di attenzioni.

Di solito rinfresco il lievito una volta a settimana, prima di impastare il pane, ma capita che ci siano delle settimane in cui il rinfresco è rimandato a data da destinarsi e questo capita quando sono particolarmente impegnata o quando sono via per qualche giorno. Quando poi “salto” il pane settimanale, da mamma amorevole rinfresco comunque il lievito, ma mi ritrovo con una quantità di pasta madre che ancor prima del riposo supera la metà del barattolo.

Crackers

Quando è così, escludendo a priori l’ipotesi di buttarne via una parte, cerco di utilizzarlo in qualche modo. Fino ad ora ho sperimentato varie ricette, sempre improvvisando sul momento, e ho sfornato grissini, taralli e crackers.
I crackers sono quelli che mi hanno dato più soddisfazione, perchè richiedono il minimo sforzo (il che è positivo quando ho poco tempo da passare in cucina), sono veloci da preparare e soprattutto si possono fare anche con la pasta madre non rinfrescata. In effetti è proprio così che li ho preparati per la prima volta!
Una sera di qualche settimana fa, complice un’insolita abbondanza di pasta madre, ho deciso di strapparne un pezzetto e di impastarlo con farina, acqua e sale e provare a fare i crackers. Non ho seguito nessuna ricetta, ma ho lavorato guardando l’impasto e facendomi guidare da lui. Dopo circa 3 ore avevo una teglia di crackers pronti per essere sgranocchiati e in effetti prima di andare a dormire non ho resistito e ne ho assaggiato uno. Sembrerà una stupidaggine, ma aver trovato la ricetta ideale per usare il lievito madre in eccesso mi ha fatto dormire ancor più serenamente!

Crackers

Ho provato la ricetta ormai diverse volte e ogni volta sono rimasta soddisfatta del risultato. Li ho preparati sia nella versione basic sia con spezie ed erbe aromatiche e in tutti i casi sono spariti piuttosto rapidamente dal loro contenitore. La ricetta che vi lascio è quella basic, alla quale potete aggiungere quello che più vi aggrada, come semi di cumino e di coriandolo tritati, rosmarino o origano. Inoltre potete spolverarli con semi di sesamo, di papavero, di girasole… Non c’è limite alla fantasia e in effetti, ora che ci penso, sono un ottimo modo per finire i sacchetti quasi vuoti di semini e prodotti vari comprati durante l’inverno. Per non parlare delle farine che si possono usare!
Non preoccupatevi, è solo una coincidenza che per due volte nella stessa settimana si parli di pulizie 😉
Crackers (aka come salvare il lievito madre in eccesso)

Ingredienti (per una teglia):

  • 100 g di lievito madre non rinfrescato
  • 60 g di acqua
  • 100 g di farina
  • spezie, erbe aromatiche…
  • semi a piacere
  • sale
  • olio

Procedimento:

Sciogliere il lievito madre nell’acqua, aggiungere la farina, il sale e le eventuali spezie o erbe aromatiche tritate e impastare fino ad ottenere un panetto liscio ed elastico. Coprire e lasciar lievitare per 2 ore (non è necessario che l’impasto raddoppi, deve solo gonfiare un pochino).
Rivestire una teglia con carta da forno e infarinare leggermente il piano di lavoro. Stendere l’impasto sottilmente aiutandosi con altra farina se necessario (l’impasto dovrà avere le dimensioni della teglia). Se la pasta tende a ritirarsi aspettare un istante e poi riprendere. Trasferire l’impasto sulla teglia e lasciarlo riposare per 30 minuti. Accendere il forno a 200°, con una rotella ritagliare i crackers, spennellarli con poco olio e completare con qualche granello di sale e gli eventuali semi. Bucherellare i crackers con una forchetta e cuocerli per 20-25 minuti o fino a doratura.

Categories: Lievitati salati, Ricette senza lattosio, Ricette senza uova, Ricette vegane, Ricette vegetariane Tags: lievito madre, spezie

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Reader Interactions

Comments

  1. Cristina D. says

    17 Aprile 2015 at 10:17

    Anch'io trovo che l'utilizzo migliore degli esuberi di pasta madre sia con i crackers. Io uso birra al posto dell'acqua e metto un pizzico di bicarbonato quando la madre è un po' vecchiarella e leggermente inacidita. Mi piace molto anche la versione con pomodoro (al posto dell'acqua) ed origano. Simpatica l'introduzione al post !

    Rispondi
  2. Daniela Tornato says

    17 Aprile 2015 at 10:57

    Io e la pasta madre stiamo facendo amicizia, ormai da tre settimane, quando ci siamo viste la prima volta, è stata una giornata speciale! Trovo grande soddisfazione a panificare, sono assolutamente nella fase " ogni consiglio è ben accetto come un regalo inaspettato" e tu oggi con questi crackers me ne hai fatto uno grande Virginia!! Mi segno assolutamente la ricetta e conto di provarli presto! 🙂 …buon fine settimana un abbraccio 🙂

    Rispondi
  3. Ale says

    17 Aprile 2015 at 13:25

    Sono bellissimi!!!!!!

    Rispondi
  4. paola says

    17 Aprile 2015 at 20:01

    li ho provati anche io sono divini,bravissima

    Rispondi
  5. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    19 Aprile 2015 at 20:31

    Che belle idee mi hai dato! La birra sicuramente li renderà ancora più croccanti e saporiti e la versione con il pomodoro deve essere davvero sfiziosa. I crackers alla fine sono quello che fa per me quando si tratta di consumare un po' di pasta madre 🙂

    Rispondi
  6. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    19 Aprile 2015 at 20:34

    Daniela, i primi momenti con il lievito madre sono indimenticabili! Ho visto però che te la stai cavando molto bene e sono sicura che presto ci mostrerai il tuo pane a lievitazione naturale. Quello della pasta madre è un mondo tutto da scoprire che riserva sorprese anche dopo anni 😉

    Rispondi
  7. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    19 Aprile 2015 at 20:34

    Eheh, grazie! Sono anche buonissimi 😉

    Rispondi
  8. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    19 Aprile 2015 at 20:35

    Vero? Poi si possono personalizzare in moltissimi modi!

    Rispondi
  9. Francesca P. says

    19 Aprile 2015 at 21:17

    Vorrei tanto dire di pormi il problema di come usare l'avanzo di lievito madre ma aimè non avendolo posso agire per ora solo di fantasia… 🙂 Però i crackers homemade sono nella lista dei to-do da tempo, ne ho in mente alcuni speziati, molto speziati! Ovviamente da accompagnare a tante salsette, così ho la scusa per prepararne varie, ehehe!

    Rispondi
  10. Mimma e Marta says

    19 Aprile 2015 at 22:09

    la pasta madre è una grande amica! Solitamente la rinfreschiamo due volte a settimana, poi capita anche che ci siano le settimane in cui siano addirittura tre, le volte, e altre durante le quali, vedi stress e stanchezza, capiti soltanto una volta. I crackers sono sempre un'ottima soluzione quando manca il pane e non si ha a disposizione tutto il tempo di lievitazione del pane (anche se, proprio oggi ne abbiamo infornato uno con 48h di lievitazione: che soddisfazione) e sono certo un bel modo per usare l'avanzo di lievito madre!
    Li vedo benissimo adesso i tuoi come spuntino di mezzanotte, accanto a qualcosa da bere e tante creme e salsine varie con cui sbizzarrirsi;-)

    Rispondi
  11. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    20 Aprile 2015 at 7:43

    I crackers chiamano sempre a gran voce l'hummus e le salsette colorate, a base di tante verdure e spezie 😉 sono sicura che, complice l'arrivo della stagione delle cene in terrazza, presto vedrò i tuoi e se sarà necessario porterò un estintore 😉

    Rispondi
  12. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    20 Aprile 2015 at 7:48

    Eheh, sai che proprio ieri ho sfornato un pane che ha dormito, tra una fase e l'altra, per due giorni? Il vantaggio dei crackers sono anche i tempi e la cosa che mi piace è la convivialità: se accompagnate da salsette varie, come diceva Francesca, si crea subito una bella atmosfera tra chiacchiere e sgranocchiamenti 😉

    Rispondi

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