Ingredienti:
- 230 g di farina integrale *
- 120 g di farina tipo 1 *
- 150 g di farina manitoba
- 50 g di lievito madre
- 360 g di acqua
- 9 g di sale fino
* si possono usare altre farine al posto di quella integrale e di quella tipo 1, ma lascerei comunque una percentuale di manitoba
**oppure rovesciarlo su un foglio di carta da forno e trasferire il tutto nella pentola
NO..non ce la posso fare neanche con questo. Tu ahi tutta la mia stima 🙂
E' perfetto!!!
Quando ci sono storie di pane, leggo con gli occhi accesi e curiosi più che mai! Devo dire che sin da subito ho avuto un feeling con il pane e sono stra felice, ma mi manca ancora tanto da provare… ad esempio una ricetta come questa non l'ho mai fatta! Però una pagnotta apparirà presto, è già pronta da un po'! 😉
Io ho imparato a lasciar correre le ore mentre l'impasto lievita… non mi preoccupo troppo, so che lui cresce, come alcuni desideri, buono, tranquillo, al calduccio…
ps: la cottura dell'ovetto è come piace a me! Taglia due fette anche per me, il tuorlo languido e morbido mi chiama!
Francy, fidati! Questo pane è magico 😉
Tutto merito dell'impasto 😉
Il pane fa così, ti inebria con il suo profumo e ti fa innamorare di lui… Ti insegna a prenderti i tuoi spazi e ti concede momenti di relax mentre lui dorme al calduccio e poi ti lascia con il fiato sospeso quando lo inforni 🙂 Nonostante panifichi da qualche anno, non riesco a non sbirciare sotto lo strofinaccio o a rimanere incollata al vetro del forno per vedere come sta andando!
Il no knead bread è una di quelle ricette da provare, anche nella versione con il lievito di birra, e vedrai che la cottura nella cocotte migliora moltissimo il pane 🙂
Ora sono curiosa di vedere la tua pagnotta! Nel frattempo affetto il pane e ti aspetto 😉
cara Virginia, ormai dirti che ci somigliamo non è più una novità, eh? 🙂 da piccola e ancora adesso ho sempre sentito l'esigenza di mettere le mani in pasta: bandite anche ciotole e mestoli di legno, avevo il bisogno di sentire amalgamarsi tra loro uova e farina sotto il mio tocco e i palmi delle mie mani. Quello che mi attraeva più di tutti era la frolla, con la farina sul piano di lavoro a fontana, dove le uova si lanciavano quasi fossero tuffi in piscina!
quando ho letto del pane senza impasto, non potevo crederci, mi sembrava davvero assurdo che non si impastasse nulla (ed in effetti, un minimo di mescolata c'è, altrimenti sarebbe stato davvero paranormale!!) e mi ha subito incuriosita. Se mi dici che posso usare il lievito madre e che viene un pane alveolato e con la crosta croccante, proprio come piace a me, mi hai decisamente conquistata 😉
Se ci unissimo in cucina, gli ingredienti si sentirebbero degli osservati speciali 😉
Il contatto con gli ingredienti è fondamentale in cucina: mettere le mani in pasta, nel vero senso della parola, aiuta a conoscere le preparazioni, a saperle rifare ad occhi chiusi… E poi è terapeutico, non è vero?
Il pane senza impasto riesce ancora a dividermi, ma è innegabile che sia super buono! Però preparandolo con il lievito madre mi sta un po' più simpatico 😉
Marta, sono sicura che se lo provi non rimarrai delusa!
Ti mando un bacio grande :-*
Grazie per la ricetta! Mi sapresti dare qualche indicazione su pentole di ceramica o pyrex? E sulla misura? Grazie molte, Laura
Ciao cara, ma lo sai che ho letto questo tuo post annuendo su tutte le tue impressioni riguardo al non lavorare molto l'impasto?in realtà questo è il mio stesso procedimento da sempre anche se il mio 'non è propriamente pane senza impasto', si potrebbe piuttosto dire che io gli impasti non li impasto a prescindere :-D, mi rifiuto. Forse sarà il fatto di non avere un'impastatrice, ma solo un cucchiaio di legno che uso come leva ai miei movimenti circolari. Lascio il tutto a riposare per un'ora e poi solo piegature per stendere le rughe, grumi come un trattamento di bellezza del mio panetto. E' la stessa procedura che uso anche per la pizza e ti assicuro che ha alveoli come quelle del tuo pane. Insomma viva tutto ciò si realizza da solo!Un bacione!
Ciao Laura! Io ho usato un pyrex che vedi in foto che ha una base di circa 20 cm di diametro, ma puoi utilizzare anche una cocotte in ghisa o un qualunque contenitore con coperchio adatto alle alte temperature. Se hai bisogno di altri chiarimenti non esitare a scrivermi anche in privato!
L'impastatrice è stato il soffio di vento che ha fatto accendere in me la scintilla della panificazione: prima a mano non lo facevo con regolarità perchè ero convinta che fosse necessario impastare a lungo per ottenere un buon risultato. Per il pane di tutti i giorni usavo la macchina del pane e quando avevo tempo lo impastavo sulla spianatoia. A volte dimentico che le nostre nonne non avevano scorciatoie e sicuramente non passavano la giornata ad impastare!
Il tuo sesto senso, o il tuo rifiuto, ti ha fatto scoprire questo metodo prima ancora che fosse di moda mentre io ero incasellata nella convinzione che si dovesse lavorare a lungo l'impasto! E il bello è che ci sono state delle volte in cui, impastando, il pane è venuto peggio…
I tuoi impasti sono davvero fortunati, ne sono sicura, e ti ripagano dei trattamenti di bellezza con alveoli e croccantezza 😉
Un bacione anche a te e buona notte!
Grazie molte! Che distratta, non avevo visto la tua foto con il pyrex, penso che prenderò quello, la pentola di ghisa e' sempre nei miei pensieri per i futuri acquisti ma il peso (se cade sul pavimento ..) e la spesa mi inducono sempre a rinviare. Grazie per tutte le tue belle ricette e foto, sei brava! Laura
Sono anni che abbiamo quella pentola e ci troviamo benissimo, soprattutto nelle preparazioni che richiedono una lunga cottura. La ghisa ha sicuramente i suoi vantaggi, ma visto il costo è un acquisto che va pensato 🙂
Grazie a te, sono molto felice che il mio blog ti piaccia 🙂
Ciao, io non ho una Pm matura e vorrei aiutare con qualche grammo di ldb…che ne dite?
Ciao e scusami tanto il ritardo! Dunque, a seconda di quanto "spinge" la tua pasta madre puoi decidere di aumentarne il peso o di aggiungere lievito di birra. Se l'hai già utilizzata per preparare il pane e se hai notato tempi lunghi di lievitazione puoi provare ad esempio con 80-100 grammi. Questo è un impasto leggero e dovrebbe farcela da sola. Se vuoi aggiungere anche il lievito di birra potresti fare 50 g di pasta madre e 1 o 2 grammi di lievito di birra. Fammi sapere se provi 🙂
Ciao. Io ho provato a fare questo pane …ma dopo 12 ore l'impasto risulta molto morbido e impossibile fare le pieghe. Devo buttarlo via mi sa …
Ciao! Considera che questo è un impasto molto idratato ed è normale che sia morbido e per fare le pieghe devi spolverare molto bene il ripiano con la farina. Puoi anche non farle e procedere saltando quello step! Buttarlo via sarebbe un peccato! Fammi sapere, sempre che non sia troppo tardi 🙂