Clicca qui per leggere subito la ricetta dell’Imam bayildi (melanzane ripiene).
Ho sempre avuto un debole per i mesi “di mezzo”. Parlo delle settimane che accompagnano da una stagione all’altra, in particolare quelle che portano all’autunno e alla primavera. Sono i periodi dell’anno che arrivano senza preavviso, che ti colgono di sorpresa quando da un giorno all’altro vedi accanto ai peperoni le prime zucche oppure i primi baccelli verdi vicino ai cavolfiori.
In questi momenti la spesa è un vero e proprio gioco di fantasia, si possono accostare colori che apparentemente non hanno nulla in comune, ma che se interpretati come sapori possono regalare delle gioie. Allo stesso modo si possono usare quei metodi di cottura abbandonati nei mesi precedenti e studiare ricette e ingredienti da un altro punto di vista.
Questo è un periodo bello quanto sfuggente, che se non sei abile ad accorgerti che è arrivato ti ritrovi in quattro e quattr’otto tra caldarroste, foglie scricchiolanti sotto agli stivali e un ombrello trasparente sotto al quale osservare le gocce di pioggia.
La ricetta che vi propongo oggi segue la scia delle contaminazioni stagionali: da una parte ingredienti che profumano di estate, di sole e di vacanze. Dall’altra una cottura lunga, nel coccio, che è invece tipica dell’autunno.
Il nome di questa ricetta di origine turca significa “l’Imam è svenuto” e si tratta di melanzane ripiene e cotte al forno. Anche in questo caso ho cambiato le carte in tavola: al forno ho preferito una cottura in umido, e anche il ripieno delle melanzane ha avuto qualche variazione rispetto alla versione originale.
La ragione dello svenimento dell’Imam non è chiara: c’è chi racconta che l’Imam sia svenuto per la bontà di queste melanzane e chi invece narra che la causa del suo venir meno sia la grande quantità di olio, che era merce preziosa, usata dalla moglie nel cucinare.
Nella mia rivisitazione “moderna” grazie alla cottura in umido ho potuto diminuire la quantità di olio, alleggerendo questo piatto. In ogni caso, queste melanzane sono buonissime e vi consiglio di provarle prima che sia troppo tardi 😉
Si possono servire come contorno ma anche come antipasto: in quel caso è meglio usare delle melanzane piccole, in modo da servire delle monoporzioni più carine (non so voi, ma ritengo che presentare la melanzana intera sia decisamente più appagante per l’occhio).
Imam bayildi (melanzane ripiene)
Ingredienti (per 2):
- 2 melanzane medie (circa 250 g l’una)
- 1 cipolla
- 1 peperone
- 2 friggitelli
- 1/2 cucchiaino di semi di cumino
- 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 1 pizzico di cannella in polvere
- 1 spicchio aglio
- olio evo
- sale
- erbette fresche a piacere
Procedimento:
Tagliare delle striscioline di buccia dalle melanzane, in modo da avere parti con la buccia e parti sbucciate alternate. Inciderle nel senso della lunghezza fino a metà spessore, cospargerle di sale fino e disporle in un colapasta con il taglio verso il basso. Coprirle con un piatto più piccolo del diametro del colapasta, adagiare un peso sopra al piatto e lasciarle spurgare per un’ora. Mondare e tagliare a cubetti la cipolla, il peperone e i friggitelli. Tritare l’aglio. Scaldare una pentola e tostare il cumino; aggiungere 3-4 cucchiai di olio e stufare la cipolla e l’aglio a fuoco dolce. Aggiungere il peperone, i friggitelli e la cannella. Aggiungere quindi il concentrato di pomodoro diluito in poca acqua. Lasciar stufare un paio di minuti, quindi togliere la verdura dalla pentola. Sciacquare e strizzare le melanzane, disporle nella pentola e farcirle con il ripieno. Aggiungere un filo d’olio, versare acqua calda nella pentola fino a 3 quarti dell’altezza delle melanzane, coprire e cuocere un’ora e mezza circa a fuoco molto dolce, verificando di tanto in tanto che il liquido sia sufficiente. Servire le melanzane calde, tiepide o anche fredde guarnendo con aromi a piacere; il giorno dopo sono ancora più buone.
Le guardo con gli occhi a cuoricino, Virgy…lo svenimento ce l'ho io <3
Gnam gnam, le proverei molto volentieri!!!!