
Clicca qui per leggere subito la ricetta della torta rovesciata all’uva.
Anche quest’anno stavo per lasciar andare la stagione dell’uva senza aver preparato questa torta. L’ho vista qualche anno fa, forse tre, e da quel momento l’idea di una torta rovesciata con l’uva non mi ha mai abbandonata. Per la precisione, con l’uva e un insieme di erbe aromatiche che stimolano l’olfatto prima ancora che il gusto, il tutto immerso in uno sciroppo lievemente caramellato che dice solo una cosa: mangiami!

Un po’ come quando si emerge dall’acqua nelle nuotate estive, la settimana scorsa ho realizzato che Ottobre ormai era finito, Novembre sta scorrendo a tutta velocità e di qui a poco ci ritroveremo tra nastri rossi e lucine colorate. E l’uva, quella buona, sparirà presto per lasciare spazio alle arance e ai mandarini.
L’uva è uno dei miei frutti preferiti ed è una cosa che mi porto dietro dall’infanzia. Settembre è sempre stato il mio mese del cuore per molte ragioni e una di queste sono proprio quei grappoli abbondanti e succulenti di uva. La mia preferita è l’uva fragola, che in genere (se la trovo) utilizzo nella schiacciata con l’uva, ma vado matta anche per l’uva bianca, a patto che non sia eccessivamente stucchevole.

Quando ho visto questa torta, guardando Masterchef Australia, me ne sono innamorata. A cucinare era Maggie Beer, una graziosa signora australiana che ai fornelli sa il fatto suo: oltre ad avere delle idee brillanti e una manualità che farebbe invidia a molti, ha un modo affascinante di raccontare le ricette e di parlare degli ingredienti. Il tutto sempre accompagnato da un sorriso contagioso che mette subito di buonumore: si vede proprio che quello che racconta le esce dal cuore prima ancora che dalla mente.
La ricetta di Maggie gira attorno al Verjuice, un succo acidulo ottenuto dalla spremitura degli acini d’uva ancora acerbi e, a seconda dei casi, aromatizzato con erbe aromatiche. Non avendo il Verjuice ho modificato la ricetta, sia dello sciroppo che della torta, ma ho mantenuto l’idea di base di questo dolce, ossia uno sciroppo aromatico e tanti acini d’uva interi a punteggiare la superficie della torta. L’aspetto estetico di questa torta è stato una delle prime cose che mi ha convinta a prepararla, insieme all’uso dell’uva e delle erbe aromatiche.

E’ un dolce che non ha bisogno di molte parole perchè, con il suo aspetto tra l’elegante e il vintage, riesce a descriversi da solo. Poi il profumo, una fragranza dolce che si mescola alle note aromatiche del rosmarino, dell’alloro e del miele. All’assaggio gli acini d’uva rivelano una consistenza sorprendente perchè la cottura dolce, tra lo sciroppo e l’impasto, li fa diventare morbidi come una marmellata. Inoltre lo sciroppo ha l’ardire di infiltrarsi nell’impasto, rendendo le fette di torta ancora più golose.
Trovo che questa torta basti a se stessa, magari servita nel pomeriggio accanto a un tè non troppo forte (opterei per un tè bianco), ma per una merenda ancora più golosa o come dolce di fine pasto la si può servire tiepida insieme a una pallina di un ottimo gelato alla vaniglia.
Prima che sia troppo tardi fate come me: mettetevi in punta di piedi e afferrate gli ultimi grappoli d’uva prima che, come palloncini, volino via per tornare a Settembre.
Torta rovesciata all’uva
Ingredienti (per una torta da 16 cm di diametro):
Per lo sciroppo
- 150 g di uva bianca
- 50 g di zucchero
- 50 g di miele di acacia
- 100 ml di acqua
- un cucchiaio di succo di limone
- 1 rametto di rosmarino (da 10 cm circa)
- una foglia di alloro
Per l’impasto
- 120 g di farina
- 2 uova, albumi e tuorli separati
- 60 g di zucchero
- 30 g di olio evo
- 50 g di latte
- un cucchiaino di lievito per dolci
- sale
Procedimento: Accendere il forno a 180° e rivestire uno stampo da 16 cm di diametro con carta da forno; lavare e asciugare l’uva e ricavarne gli acini. Unire lo zucchero, il miele, il limone e l’acqua in una padella e portare a ebollizione a fiamma media. Lasciar cuocere per 6-7 minuti, quindi aggiungere il rametto di rosmarino tagliato in 2-3 parti e la foglia di alloro divisa in due. Proseguire la cottura per qualche minuto fino ad ottenere un caramello ambrato ma non bruciato. Versare il caramello nello stampo con rosmarino e alloro, coprirlo con gli acini di uva e mettere da parte. In una ciotola capiente sbattere i tuorli con lo zucchero e un pizzico di sale fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungere l’olio, quindi il latte. Setacciare la farina con il lievito e incorporarli al composto. Sbattere gli albumi a neve e unirli all’impasto mescolando delicatamente. Versare l’impasto nello stampo e cuocere per circa 40-50 minuti; verificare la cottura con uno stecchino. Sfornare la torta e lasciarla raffreddare per almeno 20 minuti prima di toglierla dallo stampo. Per capovolgere il dolce tagliare la carta forno all’altezza della torta e rovesciarla su un piatto con un gesto rapido ma deciso. Togliere la carta da forno e lasciar raffreddare completamente.
Grape upside down cake
Ingredients (for a 16 cm cake tin):
For the syrup
- 150 g of white grapes
- 50 g of sugar
- 50 g of honey
- 100 ml of water
- 1 tbsp lemon juyce
- one 10 cm spring fresh rosemary
- one bay leave
Per l’impasto
- 120 g of all purpose flour
- 2 eggs, separated
- 60 g of sugar
- 30 g of evoo
- 50 g of milk
- 1 tbsp baking powder
- salt
Method: Preheat the oven to 180°C and line a 16 cm cake tin with baking paper; wash and dry the grapes. In a large saucepan combine sugar, honey, lemon juyce and water and bring to a boil at medium heat. Let cook for 6-7 minutes, add the rosemary and bay leave. Continue cooking, stirring occasionally, for a couple of minutes until golden brown but not burnt. Pour the syrup into the cake tin and cover with grapes.
In a large bowl whisk the egg yolks with sugar and a pinch of salt until light and creamy. Add the oil and the milk. Sift the flour and baking powder and pour into the batter, mix to combine. Whisk the egg whites until firm and fold them into the batter using a scraper. Pour the batter into the cake tin and bake for about 40-50 minutes, or until a toothpick inserted into the center comes out clean. Remove the cake from the oven and allow to cool in the pan for at least 20 minutes. Before turning out the cake cut the exceeded baking paper and turn out on a plate. Remove the paper and let cool.
Link
Avevo già usato il rosmarino in un dolce, soprattutto abbinato alla frutta, ma era la prima volta che utilizzavo l’alloro in veste zuccherata. Mi è piaciuto molto perchè il suo potere aromatico è amplificato dallo zucchero e al tempo stesso si sposa perfettamente con l’uva. Sul blog trovi il rosmarino abbinato all’arancia in questi biscotti e alle pesche in questa confettura e in questa galette. Tu hai mai provato le erbe aromatiche in un dolce? Se si, quali abbinamenti hai sperimentato?
Ma dai, che bella idea!!!!!!
A presto,
Ale
http://www.golosedelizie.com/2015/11/polenta-e-ragu.html
buona,bella da vedere,va assaggiata,prendo la fetta che mi accompagnerà con il tè che sto per preparare,grazie
Che buon profumo e che delicatezza… sembra un set allestito su una nuvola, quasi paradisiaco! 🙂 Di torte all'uva sono esperta, ma la versione rovesciata mi manca e mi ricorda una tarte tatin con una frutta diversa dalla mela… e sì, è deliziosamente vintage, da mangiare in bistrot d'epoca con cappellini in testa con la velina e un maglioncino con il colletto rotondo!
Virginia bella, che bello tornare da queste parti!!Una latitanza un po' forzata mi ha tenuta lontana da tanta bellezza che tenterò di recuperare al più presto e il fatto di arrivare al momento giusto per una fettina di questa torta vintage mi piace moltissimo!Lo sai anch'io sfumo sempre il periodo dell'uva pur amandola fortemente e pensa che quest'anno ne abbiamo anche raccolta tanta… ma come dire, mi è mancata la ricetta giusta, una ricetta come questa 😀 L'abbinamento di uva e rosmarino poi tocca il mio immaginario poetico direi 🙂 terrò a mente la ricetta non appena mi sarà possibile acciuffare un bel grappolo d'uva tutto per me!Ti abbraccio!
Grazie, anche se l'idea è di Maggie Beer, io ho solo messo il mio tocco personale 😉
Dici bene Paola, questa torta va proprio assaggiata! E con il tè si accompagna benissimo, quindi prendi pure tutte le fette che vuoi 😉
Francesca, cara, ma lo sai che mentre allestivo il set pensavo proprio a te? So quanto ami il tè e mentre disponevo la teiera e le tazzine del servizio immaginavo quanto sarebbe bello passare un pomeriggio insieme, ovviamente davanti a un tè e a tanti dolcetti 😉 Le torte rovesciate hanno un fascino irresistibile ed è vero, sono come la tarte tatin ma con uno strato inferiore più soffice e gentile!
Laura, che bello rivederti! Sappi che le mie porte sono sempre aperte ad ogni ora del giorno e della notte, e se la vita "reale" ti tiene lontana da queste pagine ci sarà sempre il tempo per recuperare! Quando si tratta di uva riesco ad essere una delle persone più golose del pianeta, ma questa volta ce l'ho fatta a tenerne un grappolo da parte per un dolce 😉 L'abbinamento con il rosmarino ha solleticato a lungo la mia curiosità e sono certa che lo apprezzerai anche tu!
Sento il profumo da qua!!Adoro l'utilizzo del rosmarino nelle preparazioni dolci e adesso leggendo questa ricetta mi è venuta una gran voglia di provare anche l'alloro in questa veste. Questa torta mi ricorda per certi versi la schiacciata con l'uva, soprattutto per quel liquidino sciropposo con si insinua nell'impasto sottostante. un abbraccio, Chiara
eccomi, eccomi anche io! masterchef Australia è la mia versione preferita del programma, decisamente meno subdolo e più istruttivo a livello culinario degli altri.. questa torta mi era sfuggita, sarà che, in effetti, della versione australiana di masterchef ci sono anche troppe puntate! Peccato non trovare più dell'uva dolce e saporita per poter replicare questa torta…devi sapere che il mio papà è un grande mangiatore di uva e, poiché non riesce a privarsene, anche questa settimana l'ha comprata al mercato bio del contadino per poi rimanerne deluso perché non più croccante e succosa…se per caso dovesse averne lasciato un grappolo lo trasformo in questa torta;-)
Io credo che prima o poi accadrà davvero e ci sarà solo l'imbarazzo della scelta sul tè da servire e sui dolcetti da preparare come accompagnamento! 😉
Io lo spero tanto! 😉
L'alloro è stato una bella scoperta in veste dolce e presto voglio sperimentare altri abbinamenti! La schiacciata con l'uva è una delizia e purtroppo quest'anno non l'ho preparata perchè qui, di uva fragola, non c'è stata traccia 🙂 confido nel prossimo anno!
Anche io trovo che masterchef Australia sia la più bella (almeno tra quelle anglofone e la nostra) e molte volte mi sono ritrovata ad appuntare ricette e nuove idee! Poi i toni sono pacati, l'atmosfera quasi familiare.. insomma, è rilassante! Io aspetto l'arrivo di Maggie Beer come ospite perchè ha sempre qualcosa di sfizioso da proporre. E questa torta è un esempio! Anche noi continuiamo a comprare uva e fer fortuna si trova ancora buona, ma credo che non durerà molto… Allora spero che riuscirai a trovare un grappolo per poter gustare questa torta!
Mi piace molto la tua torta rovesciata, mi piaccioni gli ingredienti utilizzati e la presentazione è magnifica!!!
Un abbraccio grande
Ma questa torta??? Ma che meraviglia é??? A me l'uva piace, ma é una di quelle cose che compro di rado e che non so mai come utilizzare. Quando ero in Italia, a Firenze, non mancavo mai di comprarmi un pezzo della famosa "schiacciata con l'uva", da quando sto in Canada avrò provato a farla forse una volta e con l'uva, a parte una marmellata non ci ho fatto più niente… a vedere quello che hai tirato fuori dal forno, direi che ho fatto mala, molto male!!!