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12 Aprile 2016 Antipasti e aperitivi, Insalate e contorni, Primavera, Primi piatti, Ricette dal mondo, Ricette senza glutine, Ricette senza lattosio, Ricette senza uova, Ricette vegane, Ricette vegetariane

Tabbouleh a modo mio

Tabbouleh
Lo sapevo che presto sarei arrivata al punto di comprare alcuni ingredienti con un’idea ben precisa su come utilizzarne gli scarti, anzi allo scopo di cucinare proprio loro. Conoscendomi sapevo che questo momento sarebbe arrivato relativamente in fretta, visto che molte volte la parte più creativa e divertente deriva dall’utilizzo delle parti meno nobili o addirittura delle parti che solitamente finiscono per essere buttate via.
Poco tempo fa mi è venuta in mente questa ricetta: come spesso capita ero affacendata in tutt’altro, ma nonostante questo la mente, nelle sue attività in background, non smette mai di pensare alla cucina. L’idea era quella di utilizzare i ciuffi delle carote al posto del prezzemolo come base per un tabbouleh: avrebbero conferito il caratteristico colore verde, un ottimo sapore di carota ma meno dolce della carota stessa e ultimo, ma non meno importante, non avrebbe avuto il sapore del prezzemolo.
 
Devo confessare che non sono una fan sfegatata di questa erba: quando si tratta di aggiungerne qualche ciuffo nei piatti di mare sono favorevole, ma l’idea di mangiare un’insalata a base di prezzemolo non mi ha mai solleticato il palato. Dunque questa era la mia soluzione, un escamotage perfetto.
Tabbouleh
Prima di mettermi all’opera ho dato uno sguardo alla mia guida in materia di cucina mediorientale, Jerusalem, per avere un’idea delle proporzioni. Poi come vedrete dalla ricetta ho fatto di testa mia e in effetti questa insalata ha preso una strada diversa rispetto al vero tabbouleh. In fondo, con i ciuffi delle carote, mi ero già comodamente seduta nella zona della creatività!
 
Il risultato è un piatto in linea con la stagione, un po’ diverso dalle solite insalate e con la freschezza e la leggerezza che queste giornate di sole richiedono.
Fate come me, procuratevi un mazzo di carote con i ciuffi rigogliosi e preparate questo tabbouleh! E se volete qualche idea su come utilizzare le carote, date un’occhiata ai link sotto la ricetta 😉
 

Tabbouleh a modo mio
Ingredienti (per 2)

  • i ciuffi di una decina di carote
  • 50 g di miglio (o bulgur o cous cous)*
  • 6-7 ravanelli
  • un cipollotto
  • il succo di mezzo limone
  • 5 noci
  • 2 cucchiai di uvetta
  • olio evo

Procedimento:

Cuocere il miglio seguendo le istruzioni riportate sulla confezione, scolarlo e lasciarlo intiepidire. Lavare molto bene i ciuffi delle carote, eliminando tutta la terra. Ricavarne le foglie eliminando i gambi e tritarle al coltello piuttosto finemente. In una insalatiera riunire il miglio scolato, i ciuffi delle carote tritati, i ravanelli e il cipollotto lavati e tagliati a cubetti. Condire con il succo di limone e un giro d’olio, ultimare con l’uvetta ben sciacquata e le noci spezzettate e servire come accompagnamento a carne, pesce o legumi oppure come antipasto.

*con il miglio il piatto sarà gluten free, con il bulgur o il cous cous invece conterrà glutine

 

Link

  • Rimanendo nel bacino del Mediterraneo non posso che consigliarti questo dip di carote alla marocchina: una crema che sparirà molto in fretta dalle ciotoline, perfetta per l’ora dell’aperitivo ma anche come antipasto sfizioso.
  • Con questa insalata rimaniamo in Marocco: qui si uniscono il piccante dell’harissa e la sostanza dei ceci, per un piatto altamente gustoso che può essere portato in ufficio, a scuola o su un bel prato fiorito.
  • Infine non si può non citare la mitica torta di carote: questa è la più buona mai sfornata ed è persino gluten free! Se non ci credi, dalle una chance 😉
  • Altri ciuffi di carote da smaltire? Dai un’occhiata a questa vellutata, ti sorprenderà!

Categories: Antipasti e aperitivi, Insalate e contorni, Primavera, Primi piatti, Ricette dal mondo, Ricette senza glutine, Ricette senza lattosio, Ricette senza uova, Ricette vegane, Ricette vegetariane Tags: verdura

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Reader Interactions

Comments

  1. Francesca says

    12 Aprile 2016 at 12:46

    La meraviglia, Virgy <3

    Rispondi
  2. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    12 Aprile 2016 at 13:55

    Tu sei sempre troppo buona con me <3

    Rispondi
  3. Laura Soraci Profumo di Sicilia says

    12 Aprile 2016 at 15:30

    Che idea favolosa, questa degli scarti! da provare assolutamente! A presto LA

    Rispondi
  4. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    12 Aprile 2016 at 16:00

    Laura, grazie! A volte anche un semplice scarto può riservare delle ottime sorprese 😉

    Rispondi
  5. Francesca P. says

    12 Aprile 2016 at 19:06

    Sorrido perchè qui ci sono vari "incroci"… da giorni ho in mente di usare dei "gambi di qualcosa" (non svelo perchè serve per la suspance, ehehe) che non vanno scartati da triturare, mentre ho fatto qualcosa di simile proprio con il prezzemolo, con un mazzetto fresco fresco! Ma l'idea dei ciuffi di carote che diventano un po' insalata e un po' piatto internazionale mi stuzzica parecchio!
    Mi sento molto capretta in questo periodo perchè mangio tanto verde sminuzzato, ma fa bene, no? 🙂

    Rispondi
  6. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    12 Aprile 2016 at 19:18

    Se sono i gambi che penso io gli incroci si fanno sempre più fitti! Aspetterò con molta curiosità di vedere cosa ci proporrai di buono 😉 Anche io mi sento capretta e ti dirò di più: questa mia tendenza a ricercare il verde nel piatto mi stimola a creare piatti sempre diversi! Poi questa stagione offre così tante verdure che mi verrebbe voglia di introdurre l'insalata della colazione… 😉

    Rispondi
  7. Mila says

    14 Aprile 2016 at 8:20

    E' comunque una bellissima idea!!!!

    Rispondi
  8. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    15 Aprile 2016 at 9:39

    Grazie Mila, è anche buonissima! 😉

    Rispondi
  9. Mimma e Marta says

    18 Aprile 2016 at 16:15

    ma questa me la segno subbbbitissimo, che qui "hai voglia" di ciuffi di carote!

    Rispondi
  10. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    19 Aprile 2016 at 14:33

    Indovina un po' a chi pensavo mentre tritavo le foglie? 😉

    Rispondi
  11. Alex Di says

    26 Aprile 2016 at 11:29

    Mi piace già molto questa ricetta dalla sola lettura‼️La proverò 👍🏻

    Rispondi
  12. Virginia @ Zucchero e zenzero says

    26 Aprile 2016 at 11:53

    Mi fa molto piacere! Qesta è una ricetta sorprendente 🙂 Fammi sapere allora!

    Rispondi

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