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Fino a poco tempo fa non immaginavo che avrei interrotto le pubblicazioni sul blog nel mese di agosto, tantomeno sapevo che il motivo di questa pausa fosse un bellissimo quanto avventuroso e improvvisato viaggio al di là delle mie aspettative, e vicino più che mai ai miei sogni.
Abbiamo deciso tutto nell’arco di pochi giorni e questa è stata la mia prima vera vacanza last minute, a dispetto della mia indole programmatrice. Lui, la reflex ed io siamo partiti alla scoperta della Thailandia, un paese che volevo visitare da tempo e che è stato in grado di affascinarmi al punto da sentirne la mancanza una volta rientrata in Italia. Ho vissuto moltissime emozioni e visitato posti incantevoli, ho lasciato che la Thailandia si rivelasse a me in tutti i suoi aspetti e ho persino imparato ad ignorare la pioggia.
Non so se riuscirò a pubblicare qui sul blog un post sul mio viaggio, perchè mai come questa volta si è trattato di un cammino interiore a tratti difficile da spiegare. Sto ancora rielaborando tutte le emozioni e le immagini sparse nella mia testa, nel tentativo di tenere strette tra le mani tutte le sensazioni provate. A tutti gli effetti mi sembra di aver vissuto in un sogno.

La ricetta del rientro non poteva che essere un piatto facile e leggero, veloce da preparare e con il profumo dell’estate che preferisco, quello del basilico. Si tratta di una vellutata di zucchine, da servire fredda, tiepida o persino calda come antipasto o come primo piatto (molto) leggero. La caratteristica di questo piatto è quindi l’aroma di basilico, utilizzato in infusione per profumare l’acqua di cottura, che si sposa perfettamente con quello delle zucchine. A voi la ricetta e… bentrovati!
Vellutata di zucchine e basilico
Ingredienti (per 4):
- 1 kg di zucchine romanesche
- una ventina di foglie di basilico
- un cipollotto
- olio evo
- sale e pepe
- yogurt per servire
Procedimento:
Portare ad ebollizione un litro d’acqua e lasciar infondere le foglie di basilico per almeno una decina di minuti. Mondare il cipollotto, affettarlo e rosolarlo in una casseruola in due cucchiai di olio. Lavare e spuntare le zucchine, tagliarle a tocchetti (tenerne da parte mezza per la decorazione) e farle insaporire per qualche istante nel soffitto, quindi aggiungere l’infuso di basilico (foglie incluse). Affinchè ci sia la giusta quantità di liquido, le zucchine non dovranno essere completamente immerse ma dovranno affiorare. Lasciar cuocere a fiamma bassa per 5-10 minuti o finchè le zucchine non saranno morbide, quindi passarle con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una consistenza cremosa. Regolare di sale, quindi servire la vellutata calda, tiepida o a temperatura ambiente decorando la superficie con un cucchiaino di yogurt, qualche fettina sottile di zucchina, un filo d’olio e una macinata di pepe fresco.
Zucchini and basil velouté
Ingredients (serves 4):
- 1 kg of zucchini, washed, trimmed and sliced
- 20 fresh basil leaves
- 1 green onion, the white part only, peeled and and thinly sliced
- evoo
- salt and pepper
- yoghurt for serving
Method:
Bring to the boil 1 l of water and infuse the basil leaves for at least 10 minutes. Sauté the green onion in a large saucepan with 2 tbsp of olive oil. Add the zucchini (keep apart some slice for the decoration) and cook for 20-30 seconds, then add the basil water (with the basil leaves). The zucchini have to be barely covered by the liquid but not submerged. Simmer at low heat for 5-10 minutes or until the zucchini are tender. Remove from the heat and puree with an immersion blender. Season to taste and serve the zucchini velouté hot or at room temperature, garnished with some yoghurt, the reserved zucchini slices, olive oil and pepper.
Sono appena tornata alla base, come sai… ma potevo non correre da te, dopo la conversazione di giorni fa? 😉 Poi, neanche a farlo apposta, mi attiri con l'odore di basilico che ho respirato forte proprio nella tua terra e ho portato con me, dentro un vasetto colmo di pesto… 🙂
L'idea dell'interiorizzare esperienze ed emozioni la comprendo bene ed è un bel modo per trattenere tutto… come se quello che abbiamo visto e vissuto fosse impresso su una pellicola o su una diapositiva emotiva…
L'idea della diapositiva emotiva mi piace molto e spiega anche perchè sono tornata a casa con meno foto del solito, ma con tantissime immagini scolpite nella mente. E' stato tutto molto spontaneo ma, proprio per questo, bellissimo.
I vasetti di pesto hanno tante storie da raccontare, nascosti nelle borse sui treni o sugli aerei… Anni fa lo portai persino in Germania, sai? 😉