
Clicca qui per leggere subito la ricetta dell’insalata di ceci, pomodori datterini e melagrana.
[Scroll down for the English recipe]
Ci sono delle persone di cui ci si può fidare ciecamente perchè sai che con i loro suggerimenti andrai sul sicuro. Non è facile trovarle e anzi, molto spesso seguiamo dei consigli che portano nella direzione opposta a quella sperata. Nella vita è normale ritrovarsi con il teschio in mano, pensando qual è la strada giusta da prendere, oppure davanti a una enorme piscina con tanta paura di tuffarsi.
Quando sulla nostra strada incontriamo qualcuno che sappia consigliarci con il cuore, consapevole di ciò che siamo e di dove vorremmo arrivare, beh quel qualcuno è da tenere stretto. Forse è lei la nostra anima gemella, al di là del significato romantico che si attribuisce a questa dicitura, la persona che ci conosce intimamente e che guarda il nostro mondo da un altro punto di vista.

Anche in cucina ci sono alcuni incontri che segnano per sempre il nostro modo di approcciarci al cibo, persone alle quali ci sentiamo culinariamente affini e che sappiamo ci conquisteranno con ogni piatto. Yotam Ottolenghi è per me una di quelle persone.
L’ho incontrato (purtroppo solo su carta) qualche tempo fa a New York, in una libreria. Stavo facendomi una cultura su quella persona che ultimamente ricorreva molto tra i blog stranieri, mentre in Italia il suo nome iniziava a viaggiare da un orecchio all’altro. Questo ancor prima di trovare Jerusalem sotto l’albero di Natale, di innamorarmi (di nuovo) di quel libro e di sfogliarlo anche senza un motivo particolare, ma solo per godere di quelle atmosfere e per leggere gli aneddoti narrati da Yotam e Sami come introduzione alle ricette.

Tutte le ricette che ho provato mi hanno sempre lasciata soddisfatta e curiosa di provarne un’altra e questo, purtroppo, non capita con tutti gli autori (anzi!). Loro si sono conquistati la mia fiducia di lettrice fornendo ricette buone e di sicura riuscita, e per questo se Yotam dice che abbinare i pomodori ai chicchi di melagrana è una buona idea non si può far altro che fidarsi ciecamente e provare. Ho fatto passare qualche primavera, ma alla fine sono riuscita anche io a seguire il suo consiglio.
La ricetta
La ricetta di oggi è una semplicissima insalata che vede come protagonista l’abbinamento, all’apparenza azzardato, tra la melagrana e i pomodori. Unendo questi due ingredienti l’esplosione di sapori è assicurata, perchè questo è uno di quei casi in cui non sai cosa sta succedendo esattamente, ma il tuo palato ne è entusiasta. Il cavolo nero regala una nota leggermente amara e “ferrosa”, mentre i ceci danno sostanza e rendono questa insalata un piatto che basta a sè stesso.
A causa di questo clima bislacco sono riuscita a trovare dei datterini ancora saporiti, per cui la mia scelta è ricaduta su di loro. Certo, è una ricetta che va un po’ contro i principi della stagionalità, ma l’Italia è lunga e questo ci permette di assaporare nello stesso piatto ingredienti che sembrano appartenere a mondi diversi.
Insalata di ceci, pomodori datterini e melagrana
Ingredienti (per 2 come portata, 4 come antipasto o contorno):
- 350 g di ceci cotti e scolati (circa 150 da secchi)
- 400 g di pomodori datterini
- una melagrana
- 200 g di foglie di cavolo nero
- due cucchiai di aceto balsamico
- due cucchiaini di sciroppo d’acero
- olio evo
- sale
Procedimento:
Lavare i datterini, tagliarli a metà e mescolarli in una ciotola con l’aceto balsamico, lo sciroppo d’acero e un pizzico di sale. Coprire con pellicola e porre in frigo a marinare per almeno 30 minuti. Nel frattempo lavare il cavolo nero, spezzettarlo con le mani e trasferirlo in una padella con un filo d’olio e poca acqua. Porre la padella su fuoco medio e cuocere il cavolo nero quanto basta per farlo appassire, senza esagerare con la cottura. Togliere il cavolo nero dal fuoco e porlo in una insalatiera, eliminando l’acqua in eccesso. Aggiungere i ceci, i datterini e i chicchi della melagrana. Condire con olio extravergine, mescolare bene e servire.
Chickpea salad with tomatoes and pomegranate
Ingredients (serves 2):
- 350 g of cooked chickpeas, drained (about 150 g of dried chickpeas)
- 400 g of dat tomatoes, cut in half
- the seeds of 1 pomegranate
- 200 g of cavolo nero leaves, washed and roughly chopped
- 2 tbsp of balsamic vinegar
- 2 tsp of maple syrup
- evoo
- salt
Method:
In a bowl mix the tomatoes with balsamic vinegar, maple syrup and a pinch of salt. Cover with plastic wrap and chill for at least 30 minutes. In the meantime cook the cavolo nero until tender in a large pan with 2 tbsp of olive oil and a splash of water over medium heat. Remove the cavolo nero from heat, drain and pour in a large bowl. Add the chickpeas, tomatoes and pomegranate seeds. Season with oil, mix to combine and serve.
Ottolenghi è una garanzia, vero, Virgy! E io penso che da tanto, troppo tempo, non sfoglio più i suoi libri…urge rimediare! Un bacio
E' uno dei pochi autori che mi piace leggere anche quando non ho intenzione di cucinare! E poi le idee che ha mi conquistano ogni volta 🙂
Non posso non notare un dettaglio, è più forte di me: parli d'amore, di affinità, di anima gemella e… hai visto quanto si amano il sale e il pepe? Così vicini, si sfiorano, teneri, romantici… combacianti, in modo perfetto, come un incastro tra sole e luna!
Scusa se mi sono fatta rapire da questa cosa, ma non credere non abbia apprezzato anche il contenuto della coppetta… ultimamente sto mettendo i chicchi di melograno in vari piatti salati, anche uniti al baccalà… e a pensarci, la tua insalata, come contorno, ci starebbe bene! 😉
Quando ho visto quel set di sale e pepe non ci ho pensato due volte e l'ho comprato: mi sembravano al tempo stesso il sole e la luna, ma anche una figura che abbraccia un'altra, come a proteggerla. Che siano nelle foto di questo post è forse un caso, ma sai quanto amo il tuo occhio attento ai dettagli!
La melagrana mi piace moltissimo e quando ne apro una non posso fare a meno di mangiarla, un chicco dietro l'altro. Ora che l'ho scoperta anche nel salato sarà une bella sfida non mangiarla per usarla nelle ricette! Sai, in medioriente chiamano le insalate con la melagrana "jewelled salad": il pensiero di impreziosire un piatto con questi piccoli rubini me lo fa piacere ancor di più 😉
In quanto al baccalà, non vedo l'ora di vederlo e di contare i chicchi di melagrana che lo addobbano 😉