
[Scroll down for the English recipe]
I pomodori secchi sono uno degli ingredienti che più si avvicinano alla mia idea di buon cibo. Ormai lo sapete, amo i pomodori in tutte le forme e se finita l’estate il sapore di sole e di caldo di quelli freschi diventa un dolce ricordo, io mi consolo con quelli secchi e le conserve. Quando ero bambina i miei genitori e mia nonna a fine estate in campagna preparavano i pelati, e sebbene i ricordi di quel momento siano pochi e sfocati, vedo nitide due immagini.
La prima riguarda me, intenta a pigiare con la mia manina paffuta i pomodori nei barattoli da conserva più piccoli. La seconda invece ritrae la grossa pentola in cui si facevano sobbollire i barattoli per sterilizzarli. Mi sembrava così grande da poter contenere me e mia sorella insieme, come in quelle foto artistiche che ritraggono i bambini nelle condizioni più improbabili. L’immagine di noi due immerse nella pentola mi faceva venire in mente i Puffi, uno dei miei cartoni preferiti soprattutto per Gargamella e per il gatto Birba.
Non siamo una famiglia di puristi, e per questo motivo la tradizione delle conserve di pomodori fatte in casa è terminata tanto tempo fa. Tuttavia un appuntamento che da qualche anno non manchiamo è quello con i pomodori secchi. Non avendo più i nostri pomodori e non avendo uno spazio abbastanza ampio per poterli essiccare al sole, compriamo i pomodori già secchi e li prepariamo per la conserva sott’olio.
I pomodori secchi ci accompagnano per tutti i mesi freddi sino all’estate, quando finiamo gli ultimi barattoli in attesa di riempirli nuovamente. Trovo che i pomodori secchi arricchiscano di sapore anche la più semplice delle pietanze: mi piace inserirli nelle insalate, di verdure o di pasta, e mi piacciono anche al naturale, con un po’ di pane per raccogliere l’olio extravergine insaporito dai pomodori e dall’aglio.
La ricetta
Da tanto tempo volevo preparare un pesto a base di pomodori secchi e l’occasione si è presentata quando mi è caduto l’occhio sul barattolo semivuoto che stava in frigorifero. A loro si sono aggiunti gli ultimi ciliegini raccolti dalla pianta cittadina e, insieme al sapore iodato delle alici e alla croccantezza delle mandorle, ne è uscito un pesto davvero saporito. Un pesto perfetto per condire la pasta, fusilli in questo caso perchè catturano bene il condimento, ma anche da spalmare semplicemente sul pane. Finchè la stagione ci offre gli ultimissimi pomodori freschi potete prepararlo con quelli, altrimenti suggerirei di utilizzare i ciliegini in conserva che oggi si trovano piuttosto frequentemente anche al supermercato.
Buon lunedì e buon inizio di settimana!
Pasta al pesto di pomodori (al quadrato)
Ingredienti (per 2):
- 160 g di fusilli
- 50 g di pomodori secchi sott’olio sgocciolati
- 80 g di pomodori ciliegini
- 2 acciughe dissalate e sfilettate*
- 2 cucchiai di mandorle
- sale (opzionale)
Procedimento:
Nella ciotola del mixer riunire i pomodori secchi con le acciughe private delle lische e le mandorle. Tritare grossolanamente, quindi aggiungere i ciliegini lavati e asciugati e tritare nuovamente fino ad ottenere un pesto. Versare il pesto in una insalatiera, ammorbidirlo con due cucchiai di acqua di cottura della pasta e tenerlo da parte. Nel frattempo cuocere la pasta al dente in abbondante acqua (per me non salata), scolarla tenendo l’acqua di cottura e versarla nell’insalatiera. Condire i fusilli con il pesto di pomodori, aiutandosi con l’acqua di cottura della pasta per amalgamare bene il tutto. Buonissima calda ma anche a temperatura ambiente.
*per un pesto vegano omettere le acciughe
Pasta with tomatoes pesto
Ingredients (serves 2):
- 160 g of fusilli
- 50 g of sun-dried tomatoes
- 80 g of cherry tomatoes
- 2 salted anchovies, rinsed and deboned*
- 2 tbsp of almonds
- salt (optional)
Method:
Chop the dried tomatoes with the salted anchovies and almonds in a blender. Add the cherry tomatoes and chop to obtain a pesto (it has to be a little bit grainy). Put the tomatoes pesto in a large bowl, add 2 tbsp of pasta water and set aside. In the meantime, cook the pasta al dente (you can choose to omit the salt in pasta water, because the pesto is salty). Drain it, keeping aside a cup of pasta water, and pour it into the bowl with pesto. Toss to combine and add some pasta water if necessary (a couple of tbsp). Serve hot or at room temperature.
*for a vegan option, you can omit salted anchovies
Adoro il pesto di pomodori, è ottimo!
Concordo! Devo ancora trovare qualcosa a base di pomodori che non mi piaccia 😉
Virgy..quanti ricordi 🙂 La conserva, i pomodori, Gargamella e "maledetti" Puffi 🙂 Sono tornata piccina grazie a te <3
Ogni tanto fa bene fare un tuffo nel passato e sono felice di aver portato indietro anche te <3
Quanto adoro i pomodori secchi!
Tutte le estati che andiamo in Sicilia o li facciamo essicare noi o li compriamo dal fruttivendolo di fiducia e poi…ogni volta che li cuciniamo al Nord sentiamo il profumo di estate!
Grazie per l'ottimo spunto, Virginia!
http://talesfromthefood.com/
Hai proprio ragione, anche nelle giornate invernali più grigie si respira il profumo dell'estate quando si utilizzano in cucina! Da anni sono presenza fissa ormai 😉
Io ho preparato il pesto di pomodori secchi lo scorso autunno, abbinato agli gnocchi di castagne… trovo sia buonissimo e "rinforzato" con pomodori freschi è ancora più in ottima compagnia!
Adoro i fusilli, mi fanno pensare a stelle filanti che si srotolano… 🙂
In questi giorni mi è venuta la curiosità di provare gli gnocchi di castagne, e questo tuo commento mi sembra un segno da cogliere al volo! La tua ricetta è un filo conduttore tra questa pasta e i miei pensieri autunnali 🙂 Anche a me piacciono i fusilli e immaginarli come stelle filanti me li rende ancor più simpatici 😉