
Clicca qui per leggere subito la ricetta della zuppa di porri e zucca.
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Non amo la pioggia e ancora meno amo dovermi spostare per la città quando imperversa un temporale che sistematicamente blocca le strade e riduce i passeggeri dei mezzi pubblici allo stato di sardine.
Tuttavia il mio viaggio di questa estate in Thailandia ha fatto in modo che lei ed io ci avvicinassimo: è stata una terapia d’urto, soprattutto quando attorno alle tre del pomeriggio da un momento all’altro il cielo iniziava ad assumere un aspetto apocalittico, e i commercianti sulla strada si muovevano rapidamente per proteggere la merce in attesa della consueta ramata d’acqua.
Io sono una di quelle persone che viaggia in permanenza con l’ombrello piccolo nella borsa (talmente piccolo da meritarsi il soprannome di “foglia”), ma sono tornata a casa con l’idea che anche la pioggia può avere i suoi lati positivi e soprattutto che l’ombrello può rimanere quasi sempre molte volte a casa.
Se da un lato non mi piace la pioggia, dall’altro il caldo e il tempo primaverile dei giorni scorsi non mi andavano a genio, troppo fuori stagione e così poco naturali. Ieri sono tornate le nuvole e una parte di me ha gioito per questo ritorno alla normalità.
Novembre per me è il cielo grigio, l’odore del fumo che esce dai camini e temperature che permettono di girare con il cappotto senza sentirsi Totò e Peppino a Milano. Il bello di questa stagione sta anche nei piatti caldi, nelle coppette fumanti e nei sapori avvolgenti, e tutte queste caratteristiche sono racchiuse nella ricetta di oggi.

La ricetta
Avevo tanta voglia di raccontarvi questa zuppa ma mi sembrava sempre fuori stagione… In realtà fuori stagione era (e lo è ancora) il caldo di questi giorni, ma le nuvole e la pioggia mi sono venute incontro 😉 Protagonisti di questa zuppa sono i porri e la zucca, due deliziosi ingredienti che in questa stagione non possono mancare in cucina.
Due sapori delicati, ciascuno a proprio modo, che si incontrano in una zuppa facilissima da preparare ma così buona da voler fare il bis. E no, il motivo del bis non è solo la pancetta croccante, ma tutto l’insieme di sapori e sensazioni che in questo periodo non sono mai abbastanza…
Zuppa di porri e zucca
Ingredienti (per 4):
- 500 g di porro al netto degli scarti (circa 3 di medie dimensioni)
- 500 g di zucca mantovana privata dei semi e della pelle
- 20 g di burro
- un rametto di rosmarino
- una fetta di pancetta tesa alta mezzo cm
- sale e pepe
- pane casereccio per servire
Procedimento:
Tagliare i porri a rondelle e la zucca a cubetti e far fondere il burro in una casseruola capiente insieme al rosmarino. Lasciar insaporire la zucca e i porri nel burro per circa 5 minuti a fiamma dolce, aggiungendo poca acqua se necessario e mescolando spesso. Coprire a filo con acqua calda o brodo, portare a bollore e lasciar cuocere con coperchio per 20 minuti, mescolando di tanto in tanto. Nel frattempo tagliare la pancetta a striscioline, renderla croccante in una padella antiaderente priva di grassi su fiamma media e trasferirla su carta assorbente. Regolare di sale e di pepe la zuppa, eliminare il rosmarino e dividerla nelle fondine. Servire la zuppa con la pancetta croccante e con del pane tostato.
Leek and squash soup
Ingredients (serves 4):
- 500 g of cleaned leeks
- 500 g of squash, peeled and deseeded
- 20 g of butter
- 1 sprig of rosemary
- 1 thick slice of pancetta
- salt and pepper
- toasted bread to serve
Method:
Slice the leeks and cut the squash into cubes. Melt the butter in a large saucepan with rosemary. Add the leeks and squash and sauté for about 5 minutes over low heat, stirring often. Add some water if needed. Cover with boiling water or stock but not submerge the vegetables and simmer for about 20 minutes, stirring occasionally. In the meantime, cut the pancetta into strips and cook it until crunchy in a non stick pan without fat, stirring often. Pour the pancetta on kitchen paper to absorb the extra fat. Season the soup with salt and pepper, remove the rosemary and pour it into the bowls. Serve the soup with the pancetta and some toasted bread.
che bella che deve essere la Thailandia…mi piacerebbe tanto! E tanto nch questa zuppetta..senza pancetta per me 😉 Un bacio
La Thailandia è magica e spero tanto di poterci tornare, un giorno 🙂 Questa zuppa è piaciuta moltissimo anche a me, pancetta o meno! E' proprio quello che ci vuole dopo una giornata di pioggia 😉
Ecco, oggi è una domenica piovosa… e tu giustamente mi offri questa zuppa, con tempismo anche se io arrivo in ritardo! 😛
Approvo l'aggiunta di colore e sapore della pancetta, senza non sarebbe la stessa cosa e a noi piace non rinunciare al "più buono", vero? 🙂
La pancetta è per me uno di quegli ingredienti che "fanno festa" e a volte è proprio irrinunciabile. Con una zuppa come questa ce la si può permettere anche a metà settimana, quando si sta più attenti, e il palato ringrazia 😉