
Clicca qui per leggere subito la ricetta dello stufato di lenticchie con zucca e cavolo nero.
C’è qualcosa di magico nella cottura al forno che me l’ha sempre fatta preferire a tutte le altre. E’ una combinazione di fattori, una naturale propensione nei suoi confronti che mi rende felice ad ogni accensione. Mi piace il fatto che riscaldi la casa, che diffonda i profumi meglio di un profumatore per ambienti e mi piace il suo prendersi cura di ciò che si decide di affidargli.
Solitamente il forno è protagonista dei piatti di festa, dall’arrosto della domenica alle lasagne, perchè è in quei momenti che si dispone del tempo necessario affinchè la magia si compia. Il forno richiede tempo e non troppa cura da parte nostra, ma è in grado di restituire piatti che parlano da soli.

Il calore che si genera tra le pareti del forno è delicato come un abbraccio e porta a cottura gli alimenti senza stressarli, come invece fanno i fornelli. Questa sua caratteristica porta ad avere un cuore morbido e delicato e un esterno croccante: senza il forno, la crosticina invitante delle lasagne non esisterebbe e il gratin non avrebbe quella copertura che solo a guardarla fa venire l’acquolina in bocca.
Un semplice stufato vegetale a base di lenticchie diventa ancor più gustoso se ricoperto di fettine sottilissime di patata che in forno diventeranno dorate e croccanti.

La ricetta
Questo stufato è un concentrato di profumi e di ingredienti che fanno bene al corpo e all’anima. Si tratta di un piatto casalingo e senza troppe pretese, adatto a tutti i giorni ma anche a un’occasione di festa.
Per accorciare i tempi si può servire anche senza il passaggio in forno (e quindi senza la copertura croccante), magari prolungando la cottura e portando in tavola delle fette di pane casereccio tostato al momento.
Tuttavia si può spezzare la preparazione in due parti: il giorno prima si prepara lo stufato e il giorno dopo ci si occupa delle patate e del passaggio in forno. Questo piatto si presta anche ai giorni di festa che stanno arrivando: un’alternativa vegetale al classico secondo di carne, che lascerà soddisfatti anche i palati onnivori.
Stufato di lenticchie con zucca e cavolo nero
Ingredienti (per 3):
- 200 g di lenticchie
- una cipolla bianca
- 300 g di zucca al netto degli scarti
- 250 g di funghi
- 150 g di foglie di cavolo nero
- un cucchiaino di semi di coriandolo
- un cucchiaino di semi di cumino
- un cucchiaino di semi di senape
- un cucchiaino di paprika
- un cucchiaio di concentrato di pomodoro
- 2 patate medie
- olio evo
- sale
Procedimento:
Cuocere le lenticchie al dente, scolarle e lasciarle intiepidire. Pelare ed affettare la cipolla e farla stufare in una casseruola con 3 cucchiai di olio. Nel frattempo tagliare la zucca a cubetti, mondare i funghi e tagliarli in due o quattro parti, lavare il cavolo nero e tagliarlo a pezzetti. Aggiungere la zucca alla cipolla e lasciarla cuocere a fiamma dolce, con poca acqua, per una decina di minuti. Mescolare di tanto in tanto e controllare la quantità di liquidi. Aggiungere quindi i funghi, le lenticchie, le spezie macinate e il concentrato di pomodoro. Bagnare con poca acqua e cuocere per 5 minuti circa, quindi unire il cavolo nero e cuocere per altri 20 minuti, aggiungendo altra acqua all’occorrenza. Lo stufato dovrà risultare abbastanza umido ma non brodoso. Regolare di sale e trasferire le lenticchie in una pirofila.
Pelare e lavare le patate, affettarle con una mandolina e sbollentarle per un paio di minuti in acqua salata. Scolare le patate, raffreddarle sotto l’acqua fredda e disporle sulle lenticchie, sovrapponendole tra loro. Spennellare le patate con poco olio e cuocere in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti o finchè le patate non risulteranno croccanti. Se necessario ultimare la cottura sotto al grill. Sfornare e servire subito.
Anch'io preferisco la cottura al forno su tutte, ti basti pensare che una semplice infornata di verdure diventa un piatto con un carattere ben preciso e una personalità del tutto autonoma 🙂
E questo stufato al forno ha veramente tutte le carte in tavola per poter entrare a far parte del banchetto delle feste! Anzi, ti dirò di più, io lo metto proprio in lista dei papabili per questo Natale 2016!;)
cottura in forno per tutta la vita! Vogliamo parlare dei cavolfiori/finocchi/zucca arrostiti in forno?! Questa casseruola somiglia incredibilmente ad uno che preparo ormai da anni (ma mai pubblicato da nessuna parte, ancora!).. mi leggi nel pensiero forse?? Io solitamente non metto la zucca, ma ora che mi hai messo la pulce nell'orecchio…
un bacio grande e scusa l'assenza. <3
Io dedicai un post alla mia storia d'amore con il forno, compagno fedele quotidiano che ci fa sempre compagnia e noi accendiamo anche in agosto! 🙂 Questa ricetta mi ricorda un po' la pie britannica che si fa con le verdure e il coperchio di pasta sfoglia… tu hai messo un tetto più leggero e quelle patate ci stanno così bene, fanno filtrare anche la luce, ehehe! Non amo il Capodanno ma sarebbe bello presentare il 31 questo sformato, al posto del classico piatto di lenticchie portafortuna… 🙂