
Clicca qui per leggere subito la ricetta del taboulè di cavolfiore viola e quinoa.
Un giorno, durante un regolare giro di spesa, la mia attenzione è stata catturata da un cavolfiore. Starete pensando che io sia matta, e forse un po’ lo sono, ma a mia discolpa posso dire che quello non era un cavolfiore qualunque (nonostante io sia suscettibile anche a quelli tradizionali). Si trattava di un cavolfiore viola: un normalissimo cavolfiore, ma di una tinta che non avrebbe sfigurato sulla parete di una stanza in una rivista di arredamento. Non pensavo di poterlo trovare all’improvviso e in effetti non credevo che lo avrei visto anche da questo lato dell’oceano.

Lo avevo incontrato per la prima volta a New York, insieme al suo fratellino arancione che laggiù chiamano anche “cheddar cauliflower” per la somiglianza con il colore del formaggio più amato in America. Nel bellissimo mercato di Union Square non c’erano solo questi splendidi cavolfiori, ma anche zucche di ogni forma, da quelle decorative a quelle commestibili, bietole dalla costola vivacemente colorata e tantissimi altri ortaggi, dal più comune a quello più strano. Il tutto immerso nel panorama di Manhattan. Era decisamente un paradiso per tutti quelli che, come me, impazziscono davanti agli ingredienti insoliti.
Dopo essermi aggiudicata il cavolfiore più carino ho iniziato a pensare a come utilizzarlo, approfittando anche del suo colore per divertirmi in cucina. Pensa che ti ripensa ho tirato fuori due ricette, entrambe piuttosto semplici e leggere ma allo stesso tempo sfiziose, e oggi vi racconto la prima.

La ricetta
Lo spunto per questa ricetta è arrivato dal tabbouleh libanese, un’insalata a base di prezzemolo e bulgur. In questo caso però il cavolfiore, grattugiato e utilizzato a crudo, crea con la quinoa la base di questa insalata, tinta di verde dal cavolo nero (anch’esso crudo!). Per contrastare il sapore di cavolo ho sfruttato la nota dolce della carota e della clementina, utilizzata per condire insieme all’olio extravergine. Il risultato è un’insalata super, da servire come antipasto o come contorno.
Taboulè di cavolfiore viola e quinoa
Ingredienti (per 2 come antipasto o contorno):
- 50 g di quinoa
- 1/3 di cavolfiore viola
- il cuore di un cavolo nero (circa 60 g di foglie senza coste)
- una carota
- il succo di una clementina
- olio evo
- sale
- semi di sesamo per guarnire
Procedimento:
Mettere la quinoa in un colino e sciacquarla molto bene sotto acqua corrente; trasferirla in un pentolino e coprirla con due parti di acqua. Porre la quinoa sul fuoco, portare a bollore e cuocere per circa 15 minuti. Spegnere il fuoco e lasciare riposare la quinoa per altri 5 minuti, affinchè assorba tutta l’acqua. Nel frattempo lavare il cavolfiore, le foglie di cavolo nero private delle coste e la carota pelata. Grattugiare il cavolfiore con la grattugia a fori grandi, tritare al coltello il cavolo nero e grattare la carota con la grattugia a fori piccoli. Riunire il tutto in una insalatiera insieme alla quinoa. Condire con il succo della clementina, due cucchiai di olio e un pizzico di sale. Coprire con pellicola e lasciar riposare l’insalata per una mezz’ora nel frigorifero. Al momento di servire guarnire con del sesamo.
A piacere si può unire anche una manciata di uvetta ammollata nell’acqua e strizzata.
Buonissimo il tabbouleh di cavolfiore, viola è carinissimo, da me si trova abbastanza spesso, così come quello arancione. Poi in unpiatto così risalta tantissimo
buon week end
raf
Il viola è uno dei miei colori preferiti e quando ho visto quel cavolfiore non ho saputo resistere! Ora però è un po' che non si trovano più 🙂
Grazie e buon finesettimana anche a te!
Che bella idea, tingere tutto di viola! Qui cavolfiori di quel tipo si vedono spesso, prossima volta uno tornerà a casa con me perchè mi hai fatto venire voglia di usarlo proprio così, in modo leggero e creativo! Avevo pubblicato anni fa una vellutata ma con la cottura il colore è diventato verde mela, che cosa buffa! Vediamo adesso se risuccede, o magari mi viene un tabbouleh blu! 😀
Virgy…ma come mai non mi arrivano più gli aggiornamenti dei tuoi post???? e io mi perdo queste meraviglie assolute!!!!!!!!!!!!!!! Idea favolosa ( da amante del cavolfiore e della quinoa quale sono ). Un bacio
Ricordo quella vellutata e ricordo anche la sorpresa che quel cavolfiore ha fatto a noi amanti del viola! Nella seconda ricetta che ho preparato ho sbollentato il cavolfiore, che ha iniziato ad assumere una tonalità mirtillo. Quanto fascino nasconde un ingrediente così semplice!
Non so se è il mio blog che sta facendo capricci, ma ogni tanto Blogger funziona malamente :-/ Meno male però che hai sentito il richiamo di questo tabbouleh! Un bacio grande e grazie <3