
Clicca qui per leggere subito la ricetta dell’insalata di patate e cavolfiore viola con salsa allo yogurt.
Se vi stavate chiedendo quale altra ricetta ho preparato con il cavolfiore viola di cui vi ho raccontato poco tempo fa, eccovi accontentati. In caso contrario abbiate pazienza con le mie manie da foodblogger e, se vi va, date un’occhiata a quell’ortaggio. Ora ditemi: non è bellissimo?
Gli amanti del viola non potranno che darmi ragione, almeno per quanto riguarda l’aspetto estetico. Il sapore di cavolfiore c’è comunque, anche se ci si potrebbe aspettare una sfumatura di viola anche al palato, come per il gelato al gusto viola. A proposito, sono l’unica che quando in gelateria trova quel gusto lo sceglie senza esitare un secondo? Per quanto mi riguarda, si tratta di uno dei gusti più azzardati che siano mai capitati all’interno del mio cono.
Le mie scelte in genere sono piuttosto noiose e classiche, tranne in rarissimi casi, e nonostante tutto riesco a passare qualche minuto a contemplare le vaschette. Lo stesso capita davanti al volantino della pizzeria e, molte volte, anche davanti al menu di un ristorante.

Ma torniamo al cavolfiore, che della mia indecisione si potrebbe parlare per ore! Come forse vi ho raccontato in qualche meandro di questo blog è una verdura che mi piace moltissimo: amando il “sapore di cavolo” un po’ sono di parte, tuttavia il cavolfiore ha molti aspetti positivi. Primo tra tutti la consistenza, che lo rende versatile e utilizzabile in un menu completo, dall’antipasto al dolce (anche se non ho ancora sperimentato il suo utilizzo più stravagante).
Per chi non lo ama, il suo sapore è sufficientemente delicato da essere coperto con quello delle spezie, ma se il problema è l’odore che si sprigiona durante la cottura è sufficiente cuocerlo poco. Questo non solo salverà tutto il vicinato dall’odore di zolfo, ma regalerà al piatto una croccantezza interessante e preserverà le sue proprietà utili per la salute.
La ricetta
Se nel tabbouleh il cavolfiore era utilizzato a crudo, per questa insalata di patate ho preferito sbollentarlo per qualche istante. In questo modo le cimette risultano cotte ma croccanti e vanno a contrastare la morbidezza delle patate. Ho scelto un condimento piuttosto semplice e leggero a base di yogurt, semi di finocchio e una spruzzata di succo di limone, che non solo si sposa benissimo con le patate, ma vivacizza anche il sapore del cavolfiore. Inoltre i semi di finocchio favoriscono la digestione e potrebbero aiutare coloro i quali trovano che il cavolfiore sia un po’ pesante da digerire.
Buon finesettimana a tutti! 🙂

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Insalata di patate e cavolfiore viola con salsa allo yogurt
Ingredienti (per 2/3 persone):
- 400 g di patate
- 400 g di cavolfiore viola (o bianco)
- 160 g di yogurt intero
- un cucchiaino di semi di finocchio
- succo di limone qb
- sale e pepe
Procedimento:
Lavare le patate con la buccia, metterle in una pentola e coprirle con acqua. Porre sul fuoco e portare a bollore, quindi cuocere le patate per circa 15 minuti o finchè non saranno morbide ma non sfatte. Scolare le patate, raffreddarle sotto acqua corrente, pelarle e tagliarle a tocchetti. Sbollentare il cavolfiore lavato e ridotto in piccole cimette per 3 minuti, quindi scolarlo e raffreddarlo in acqua fredda. Preparare il condimento mescolando in una insalatiera lo yogurt, i semi di finocchio tritati, una presa di sale e qualche goccia di succo di limone. Unire le patate e il cavolfiore, mescolare per distribuire il condimento e servire, a piacere, con una spolverata di pepe fresco.
ahaha Virgy..anche io minuti davanti alla vaschetta per poi prendere sempre gli stessi gusti ( ma se ne parla da maggio in poi, chè qui fa freddo ). Quest'insalata è strepitosa e le foto anche. Brava Virgy
Per il gelato sarei capace di sfidare le temperature artiche! Fosse per me si potrebbe servire sulla tavola di Natale, al posto del pandoro e del panettone, ma che rimanga tra noi 😉
Quella tonalità di lilla è bellissima… ricorda i colori pastello delicati e la lavanda, trasmette serenità e fa venire voglia di mangiare in viola ogni giorno! 🙂
Mi piace anche la stoffetta, si vede poco ma so che ce la mostrerai meglio in futuro, magari abbinata alle patate viola o alle carote viola! 😀
Io sono una di quelle che invece se avesse tante possibilità a disposizione proverebbe i gusti più stravaganti di tutto, dai gelati alle pizze, e se mi ritrovo sempre a prendere le stesse cose è soprattutto per mancanza di alternative:D ma con tutta l'onestà, un gelato al gusto di fiori lo terrei comunque ben lontano ^__^"
Quanto al cavolfiore però sono d'accordo in tutto e per tutto, ne sono una grande amante e questa tonalità tenue gli dona moltissimo. Mi piace l'essenzialità di questa ricetta, a cui però non aggiungerei assolutamente niente di più:)
oh! noi adoriamo il cavolfiore viola! e poi che belle che diventano le insalate…le mangi ancora prima con gli occhi, no?
e poi, questi colori pastello sembrano gia portarci la primavera 🙂
Virgyyyyyyyyyyy!
aaahhhh è bellizzimaaaaa! mi ero spaventata con gli involtini della volta scorsa, che io precisione zero.. ma sta qua… tutt paciugosa, mi piace un sacco.. anche io lo adoro il cavolo…in tutte le salse, tranne crudo che non lo digerisco…ed infatti cuocio anche il cavolo cappuccio quello da insalata…
lo taglio a listarelle e lo condisco con olio, sale, ed aceto di mele (perché a me piace un botto) lo faccio un po' macerare e poi lo cuocio in padella con tutto il suo sughetto… è buonizzimo! da me il cavolfiore viola non si trova molto, sto giro alla conad ho addochiato il cavolo riccio sia verde che viola..mo' vedo… hihihi.. però sta ricetta mi piace! pensa che ieri sera volevo proprio fare una salsinella allo yogurt.. grazie grazie grazie!
manu manu..
Quel lilla affascina anche me e mi ricorda quando, da piccola, amavo così tanto quel colore da assegnargli il primo posto nella mia classifica dei colori! Da allora ho cambiato idea molte volte, ma questo è un colore che ha comunque un posto speciale nel mio cuore (e nel mio armadio ;-)). Questa stoffa è comparsa di nuovo, con la primavera e in abbinamento al verde delle bietole… Forse non azzarderei un look così, ma in cucina è (quasi) tutto concesso 😉
Pensa che i menu più lunghi sono quelli che alla fine mi fanno optare per i gusti classici! Io sono quella che legge per un'ora il menu e poi se ne esce con un innocente "…margherita!". Quando faccio così mi sto antipatica pure io! 😀
Decisamente! Una delle cose belle delle insalate è proprio questa, tanti colori, forme e consistenze diverse da scoprire una forchettata dietro l'altra… E voi (anche) in questo siete bravissime!
Manuuuu! Il cavolo cappuccio preparato come dici tu mi piace un sacco! E pure io abbondo di aceto, ma è una cosa che posso fare praticamente solo quando lo mangio da sola 😉 Pensa che in estate prepariamo così anche le zucchine, tagliate fini fini con la mandolina. Ecco, io ad esempio non le digerisco crude! La salsina allo yogurt è uno dei miei condimenti preferiti, anche perchè è un ingrediente che nel mio frigo non manca mai 🙂