
Clicca qui per leggere subito la ricetta della lemon meringue pie (torta al limone meringata).
Febbraio mi è sempre stato simpatico. Arriva dopo gennaio, un mese difficile sotto molti aspetti, ha un’aria un po’ sbarazzina e soprattutto è numericamente perfetto. Quattro settimane esatte e 28 giorni: una divisione senza resto, salvo eccezioni programmate che oltre ad aggiungere un giorno in più portano sventure e malumori. Febbraio è il mese in cui, per caso, è nato il mio blog.

“Per caso” è proprio l’espressione giusta: spesso non si è in grado di decidere quando accadono le cose belle, anche se dipendono da noi. Le emozioni non si mettono in agenda ma arrivano a sorpresa, consapevoli e fiere del fatto che ci lasceranno un segno. Se avessi ragionato a lungo, ponderando tutti gli aspetti con tanto di lista dei pro e dei contro, avrei scelto un mese autunnale e probabilmente un altro nome e un altro layout iniziale.
Forse, tra un ragionamento e l’altro, la mia idea di aprire un blog piano piano si sarebbe affievolita, diventando sempre più un pensiero sciocco partorito chissà come. Eppure la curiosità di vedere cosa ci fosse dall’altra parte era più forte di me, talmente forte da costringermi a mettere da parte le domande e la mia razionalità.

Premendo il tasto pubblica mi sono sentita nuda, esposta al giudizio di chi sarebbe passato da queste parti. Era un pensiero stupido, contando che nel primo periodo gli unici visitatori eravamo Lui ed io. Piano piano il blog ha iniziato a camminare da solo, sotto il mio sguardo incredulo, e malgrado la mia costante e pressante autocritica siamo cresciuti insieme.
Oggi spegniamo cinque candeline e lo voglio fare insieme a Voi che rendete possibile tutto questo. A Voi che passate di qui anche quando la cucina è ferma, a Voi che avete sempre una parola buona per me, a Voi che spendete qualche istante del Vostro tempo per leggermi.
Grazie.

La ricetta
La lemon meringue pie non ha certo bisogno di presentazioni, essendo la regina delle crostate al limone. La sua caratteristica pricipale è la meringa che la ricopre, una soffice nuvola che nasconde il ripieno di crema al limone.
Prima di prepararla e assaggiarla temevo che la meringa fosse troppo stucchevole e che rendesse il dolce troppo dolce, ma in realtà non è così perchè la crema al limone riesce a contrastare egregiamente la meringa. Il guscio è fatto di una semplice brisée, la mia scelta sicura quando si tratta di crostate dolci e che necessitano di una base neutra.
La ricetta è facile e relativamente veloce da preparare (volendo, la pasta e la crema possono essere preparate il giorno prima e conservate in frigo) ma richiede un termometro da cucina affidabile e il cannello bruciatore.
Lemon meringue pie (torta al limone meringata)
Ingredienti:
Per il lemon curd
- 2 limoni bio
- 120 g di zucchero
- 4 uova
- 2 cucchiaini di farina
- 100 g di burro
Per la pasta brisée
- 160 g di farina 00
- 80 g di burro freddissimo
- 2-3 cucchiai di acqua fredda
- un pizzico di sale
Per la meringa italiana
- 125 g di albumi (circa 3)
- 200 g di zucchero semolato
- 50 ml di acqua
Procedimento:
Lavare i limoni, grattugiare la scorza e spremere il succo; nel frattempo portare a ebollizione dell’acqua in un pentolino. In una ciotola resistente al calore mescolare con una frusta le uova, il succo di limone con la scorza, lo zucchero e la farina e cuocere a bagnomaria continuando a mescolare, fino ad ottenere una crema abbastanza densa. Togliere dal fuoco e incorporare il burro tagliato a pezzetti. Trasferire il lemon curd in una ciotola e lasciarlo intiepidire, mescolando spesso per prevenire la formazione della crosticina.
Sabbiare il burro con la farina, aggiungere il sale infine l’acqua poca alla volta. Impastare rapidamente fino ad ottenere un impasto liscio, quindi fasciarlo nella pellicola per alimenti e riporlo in frigorifero per circa un’ora. Stendere l’impasto tra due fogli di carta da forno ad uno spessore di circa 3 mm (se in questa fase la pasta si riscalda molto lasciarla riposare qualche minuto in frigo), quindi rivestire uno stampo da crostata da 20 cm di diametro ben imburrato e infarinato. Lasciar raffreddare il guscio di brisée per circa 30 minuti, nel frattempo accendere il forno a 180°.
Coprire l’impasto con un foglio di carta da forno, mettere sopra dei pesi (ad esempio riso o legumi o i pesi appositi) e cuocere per 20 minuti. Togliere la carta e i pesi e lasciar cuocere ancora per 5 minuti. Sfornare il guscio di pasta e lasciarlo intiepidire, quindi farcirlo con il lemon curd. Battere delicatamente lo stampo sul tavolo per livellare la crema e cuocere per circa 20 minuti (la crema deve addensarsi leggermente). Sfornare la crostata e lasciarla raffreddare completamente, quindi trasferirla su un piatto di portata.
In un pentolino unire 175 g di zucchero con l’acqua e portare sul fuoco misurandone la temperatura. Quando lo sciroppo raggiunge i 114° iniziare a montare gli albumi con i rimanenti 25 g di zucchero. A 121° colare lo sciroppo a filo nella meringa, cercando di non versarlo sulle fruste, e continuare a montare fino a completo raffreddamento.
Coprire la crostata con la meringa creando dei riccioli con un cucchiaio; fiammeggiare la meringa con il cannello e servire. Conservare il dolce in frigorifero.
Auguri blog di Virgyyyyyyyyyyyyyyyy <3 Direi che questa torta è il modo migliore di festeggiare <3
Anche il mio blog è nato a febbraio, verso la fine… quando già si sentiva profumo di primavera! Bello che ci accomuna anche questa ricorrenza, oltre al modo di vivere quest'avventura in modo pacato, sottovoce, appassionato, costante e delicato… e a proposito di delicatezza, questa torta la trasmette tutta! Ho il cannello e da tempo volevo cimentarmi con la meringa dorata, a te è venuta benissimo… mi dai una mano? 🙂
Auguri a questo spazio che è tra i miei preferiti e che coccolo sempre… con orgoglio credo di non aver mai saltato nessun post, è il mio modo di esprimere la stima e l'affetto! :*
beh torta di compleanno più adatta non la si poteva trovare…
una morbidezza golosa e profumata di agrume…
fa venire una fame da occhi a cuore!