
Clicca qui per leggere subito la ricetta della vellutata di cavolfiore e taleggio.
Così anche quest’anno è iniziato il periodo in cui mi sento fuori stagione. Ormai è arrivata, la primavera… La sento nell’aria, nella temperatura più mite che mi ha invitata a cambiare giacca e che invoglia a trascorrere qualche ora in più all’aria aperta, sotto al sole ancora delicato. Il mio essere fuori stagione si vede nel fatto che mi sento ancora in inverno, a cavallo tra dicembre e gennaio, con la necessità di essere abbracciata dalla giacca più pesante del mio guardaroba e avvolta in una sciarpa morbida e ampia. Abiti che sembrano tane confortevoli, una maglia morbida e blu e un pantalone scuro. Perchè a volte il troppo colore acceca.
L’inizio della primavera mi vede timida, come davanti al primo bagno della stagione o alla prima discesa sugli sci dopo tanto tempo, ma per fortuna manca ancora qualche settimana prima del suo inizio ufficiale. Sono certa che marzo non avrà difficoltà a convincermi e che tra poco parleremo di quanto è bello tutto questo germogliare 😉
Così, mentre giro crepes immaginando di essere in un localino sperduto in qualche spiaggia del nord della Francia, il tempo scorre e il mio archivio inizia a diventare fuori stagione. Tra i piatti che presto saranno buoni per la collezione autunno/inverno dell’anno prossimo c’è questa vellutata, candida come la neve e calda e confortevole come un abbraccio.
Il cavolfiore, ormai lo sapete, è uno degli ingredienti immancabili del mio inverno: che sia bianco o colorato poco importa, è solo una questione di “design”. E se quello viola mi ha conquistata a crudo (o quasi), il cavolfiore bianco in genere mi corteggia con una vellutata soffice come una nuvola.

La ricetta
Di vellutate con il cavolfiore se ne possono fare a centinaia, più o meno leggere, ma questa volta ho voluto unire quel pezzettino di taleggio che mi era rimasto da un’altra ricetta. Che ve lo dico a fare, il taleggio conquisterà anche chi davanti al cavolfiore rimane perplesso, a patto che ami i formaggi, e farà di una semplice vellutata un piatto goloso. Ideale da servire come primo oppure come piatto unico se accompagnato da un cestino del pane degno di questo nome.
Vellutata di cavolfiore e taleggio
Ingredienti (per 4 persone):
- un cavolfiore di medie dimensioni (circa 700 g di cimette)
- una patata (circa 150 g)
- 100 g di taleggio
- 150 ml di latte intero
- brodo vegetale caldo
- nocciole
- sale e pepe
Procedimento:
Lavare il cavolfiore e tagliarlo a cimette, pelare la patata e tagliarla a cubetti. Riunire il tutto in una pentola e coprire a filo con il brodo; portare a bollore e lasciar cuocere a fuoco basso per circa 20 minuti, o finchè le verdure non saranno morbide. Ridurre a crema con il frullatore ad immersione, quindi aggiungere il latte e infine il taleggio privato della crosta e tagliato a cubetti. Far sciogliere il formaggio a fiamma bassa, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno. Regolare di sale e dividere la vellutata nelle coppette e servirla subito con qualche nocciala tritata grossolanamente e, a piacere, una spolverata di pepe fresco.
Virginia, zuppa da me e vellutata da te… entrambe "formaggiose"! Secondo me abbiamo voglia di primavera, ma ci piace strappare qualche coccola in più all'inverno… poi sarò fissata, ma nella stoffa a righe io ci vedo persino già l'estate marinara! 😀 Ci portiamo dentro e dietro ogni stagione, briciole di tutto… 🙂
Foto bellissime, sai che adoro il grigio, la coppetta ricamata e quel candido bianco!
Il bello dell'inverno è proprio il fatto che regala tante piccole coccole, perchè fa freddo o perchè la giornata è grigia e piovosa. Con difficoltà lascio i maglioni morbidi e i piatti più caldi, ma mi basta qualche giorno per prendere confidenza con la primavera e apprezzarla in tutta la sua bellezza 🙂
Ci sono le righe e la mia testa tra le nuvole che fantastica sul mare francese: a suo modo l'estate è anche qui, tra il grigio e il bianco 😉 Arrivo prestissimo a gustare la tua zuppa!