
Clicca qui per leggere subito la ricetta dei cavatelli con pesto vegano di cime di rapa e pomodori secchi.
Qualcuno mi dice sempre che a me, il pesto, scorre direttamente nelle vene. E come non essere d’accordo, visto che il pesto come la sottoscritta, la focaccia e il mugugno è nato nella mia città. E’ il mio condimento per la pasta preferito, quello che batte il sugo rosso ancor prima di iniziare la gara. Lui è IL pesto, senza l’aggettivo genovese o, ancora peggio, la dicitura alla genovese.

Potrebbe sembrare che per me non ci sia altro pesto al di fuori di quello di basilico, ma la realtà è diversa: se frequentate assiduamente le pagine di questo blog già avete notato che di “pesto di…” ne ho preparati tanti, ogni volta entusiasta per aver trasformato anche quel determinato ingrediente in un pesto. Non sono nemmeno una fanatica del mortaio, attrezzo tradizionalmente indispensabile per poter chiamare “pesto” il pesto.
Diciamo che il mio è un “tritato” o un “mixato”, con buona pace dei miei avi e dei puristi, ma sono certa di non essere l’unica peccatrice genovese in circolazione 😉

L’ultimo pesto alternativo uscito dalla mia cucina è stato ispirato da un mio giro spesa al mercato, dove un giorno mi sono innamorata di questo mazzo di cime di rapa, più piccole e tenere rispetto a quelle che sono abituata a vedere. Erano perfette per un pesto e sapevo già che lo avrei utilizzato per condire quei cavatelli di grano arso che da qualche tempo aspettavano di essere assaggiati.

La ricetta
Diversamente dal pesto tradizionale, che prevede che tutti gli ingredienti siano usati a crudo, qui le cime di rapa sono prima sbollentate e poi frullate con mandorle e pomodori secchi, entrambi indispensabili per dare consistenza e addolcire il sapore delle foglie. La pasta di grano arso ha un sapore particolare di affumicato e per questo può non piacere, ma se come me gradite i sapori forti e intensi questo abbinamento fa per voi. Il pesto di cime di rapa si può utilizzare per condire anche una pasta tradizionale, perfette le orecchiette o le trofie, oppure si può spalmare direttamente sul pane tostato, magari insieme a un po’ di ricotta o ancor meglio con la stracciatella pugliese.
Cavatelli con pesto vegano di cime di rapa e pomodori secchi
Cavatelli con pesto vegano di cime di rapa e pomodori secchi
Ingredienti (per 2):
- 400 g di cime di rapa
- 100 g di mandorle
- 4 pomodori secchi sott’olio sgocciolati
- 150 g di cavatelli di grano arso secchi
- olio evo
- sale
Procedimento:
Lavare le cime di rapa, privarle della parte più coriacea e sbollentarle. Scolare le cime di rapa tenendo l’acqua di cottura, strizzarle e lasciarle intiepidire. Nella ciotola del mixer unire le cime di rapa ben strizzate (circa 200 g), le mandorle, i pomodori secchi e un pizzico di sale. Frullare ad impulsi fino ad ottenere la consistenza desiderata. Aggiungere olio a piacere e trasferire il pesto in una insalatiera. Nel frattempo cuocere la pasta di grano arso nell’acqua di cottura delle cime di rapa, opportunamente salata; aggiungere poca acqua di cottura al pesto per renderlo più fluido. Scolare la pasta, condirla con il pesto aggiungendo se necessario altra acqua di cottura e servire subito.
Io non sono genovese ma il pesto scorre anche nelle mie vene… 🙂 Forse perchè l'associo alla fantasia, all'unire tanti ingredienti, alla consistenza liscia o granulosa che possiamo scegliere, alla varietà di combinazioni ed idee, a quei condimenti "creativi" che rendono la pasta non solo più buona ma anche più bella… insomma, il pesto è il pesto e quando un amore è vero, sa durare nel tempo! Farlo con le cime di rapa è una novità per me, ma se ti ricordi avevo preparato dei pici con la farina di grano arso… e la curiosità dell'incontro ora scatta immediata! 🙂
Virgy..che meraviglia! Il pesto piace tanto anche a me, anche se devo farlo senza formaggio, dato che io non lo mangio. La tua versione è meravigliosa, e poi la pasta col grano arso mi stuzzica davvero tanto. Brava
Anche la consistenza merita un post tutto suo, così come la scelta aglio sì/aglio no! Al di là dell'ingrediente protagonista, il pesto è proprio il mio condimento preferito e ultimamente la mia preferenza va verso quelli più granulosi, da mangiare anchè così, con l'aiuto di un cucchiaino o di una fetta di pane 😉 Ricordo che i tuoi pici mi avevano messo curiosità nei confronti di questa farina e, ora che ho assaggiato questa pasta, vorrei usare la farina di grano arso per fare il pane! Il pesto di cime di rapa era una novità anche per me, ma è già diventata una di quelle ricette da preparare a ripetizione 😉