
Clicca qui per leggere subito la ricetta delle tagliatelle di riso con manzo, enoki e bok choy.
Se di giorno sono spenta ma con tutte le mie forze porto avanti la cucina lavorativa, cercando nel mentre di preparare un pranzo degno di questo nome e possibilmente non all’ora della merenda, durante il sonno la mia testolina gira più di un frullatore.
La scorsa notte è stata particolarmente proficua e sullo schermo dei miei sogni si sono alternati porri travestiti da cardi, protagonisti di un battibecco tra me e il fruttivendolo, wasabi fresco e un pollo cotto al forno che necessitava di cinque teste d’aglio. In particolare, il pensiero di quel pollo mi sembrava assolutamente reale, tanto da avere in testa la ricetta che avrei voluto seguire e nelle narici il delizioso profumo dell’aglio cotto.
Non so perchè, ma quel sogno sembrava un ritaglio di vita reale, completo di sensazioni visive e purtroppo solo olfattive. Mi sono svegliata convinta di aver preparato quella ricetta e soprattutto speranzosa di trovarla sulla mia tavola.
Ad aspettarmi non c’era ne’ quel piatto ne’ la promessa che lo avrei mangiato a pranzo, ma in un certo senso il sogno era talmente realistico da farmi pensare di aver comunque assaggiato quel pollo. Di sicuro un bravo analista saprebbe anche spiegarmi come mai sogno pollo all’aglio e non preparazioni più ricercate e decisamente meno alla portata, come i fantasiosi piatti di alta cucina che mi piace ammirare su internet.
Sarà che, in fondo in fondo, sono proprio i sapori rustici e “di casa” i più abili a conquistare il palato? 😉

Come capita ultimamente da queste parti, la mia cucina ama esplorare territori stranieri e i piatti che più spesso mi ritrovo a studiare, e poi a riprodurre, appartengono ad altre culture. Un po’ per incurabile curiosità e un po’ per quella voglia di viaggiare che non mi abbandona mai, i libri che apro più spesso sono quelli che mi raccontano cucine straniere. Come conseguenza di questo mio vagare tra le pagine dei libri, mi immagino seduta al tavolo di un ristorantino del posto intenta ad assaggiare i piatti che vedo nelle fotografie…
La ricetta
Questo piatto è figlio di una mia esplorazione nel mio negozietto etnico di fiducia e della voglia di ritornare in Cina, pensiero che da un po’ di tempo a questa parte si fa sempre più insistente. Si tratta di un semplice stir fry, preparato per inaugurare le tagliatelle di riso che aspettavano solo di essere saltate insieme a qualche verdura e all’immancabile salsa di soia.
Io ho utilizzato i bok choy e i funghi enoki, ma si possono benissimo utilizzare altre verdure e funghi, così come variare la proteina. In questo caso ho utilizzato del manzo, ma nulla vieta di ometterlo o di sostituirlo (ad esempio con del tofu o con del pollo). La ricetta è piuttosto rapida da preparare ma la soddisfazione è garantita 😉
Tagliatelle di riso con manzo, enoki e bok choy
Ingredienti (per 2):
- 200 g di sottofiletto di manzo tagliato a straccetti
- 100 g di tagliatelle di riso
- 8 cucchiai di salsa di soia*
- 1/2 cucchiaino di amido di mais
- 2 bok choy piccoli
- 100 g di funghi enoki
- 2 cm di zenzero pelato
- uno spicchio d’aglio pelato
- un pezzetto di cipollotto
- olio evo
Procedimento:
In una ciotola unire 4 cucchiai di salsa di soia con un cucchiaio di olio e l’amido e mescolare bene per dissolvere i grumi. Unire la carne, mescolare e coprire. Porre a marinare in frigorifero per almeno 30 minuti. Cuocere le tagliatelle di riso seguendo le istruzioni riportate sulla confezione, quindi raffreddarle sotto acqua corrente e tenerle da parte. Sfogliare e lavare i bok choy; tagliare la base degli enoki e sciacquarli. Scaldare una wok a fiamma vivace con 2 cucchiai di olio e far soffriggere l’aglio e lo zenzero tritati finemente. Aggiungere la carne e farla saltare per un paio di minuti, mescolando con un cucchiaio di legno. Togliere la carne dalla wok e trasferirla in una ciotolina, ungere nuovamente con 2 cucchiai di olio e aggiungere i bok choy e i funghi. Farli saltare per un paio di minuti, aggiungendo poca acqua se necessario, quindi unire le tagliatelle di riso, gli altri 4 cucchiai di salsa di soia e la carne. Mescolare bene per uniformare il tutto, quindi impiattare. Decorare con il cipollotto tagliato a listarelle e servire subito.
*per una versione priva di glutine sostituire la salsa di soia con la salsa tamari
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