
Clicca qui per leggere subito la ricetta della vellutata di asparagi e piselli.
Quando una ricetta sembra volersi preparare da sola non si può fare altro che assecondare quella vocina che suggerisce di mettersi ai fornelli e dare forma ai pensieri. Mi capita spesso di avere l’illuminazione poco prima di pranzo, in tempo per dare un senso a un pasto che altrimenti sarebbe una normale ciotola piena di verdure e una componente (macro)-nutriente che varia a seconda dei casi. A volte basta davvero poco per dare una svolta al proprio menu e trasformare gli stessi ingredienti in un piatto degno del bis, e la ricetta di oggi ne è la prova.

Questa vellutata di asparagi e piselli è nata così, con la complicità della primavera, del suo verde e dell’aria fresca che tira quando il sole si nasconde da qualche parte lassù dietro alle nuvole. Ci sono gli asparagi, che in questo periodo non mancano mai ad allietare i miei piatti, i piselli e le uova che, malgrado si trovino tutto l’anno, a me fanno tanto primavera. E poi c’è il riso Venere, scelto sia per ragioni di estetica sia per la sua consistenza, perché a differenza di un riso tradizionale rimane al dente e rende interessante ogni cucchiaiata.

La ricetta
La ricetta è di quelle che si preparano in un batter d’occhio, anche all’ultimo minuto. Il passaggio che richiede più tempo è la cottura del riso Venere: in genere ci vogliono circa 40 minuti, ma il lato positivo è che basta versarlo nell’acqua e attendere che sia pronto, dedicandosi al resto. Il trucco bonus? Prepararlo il giorno prima oppure sostituirlo con un riso a cottura più rapida (ad esempio un basmati) o ancora optare per dei crostini o delle fette di pane abbrustolito. Non ci sono limiti alla fantasia e sono certa che questa vellutata sarà felice di sposarsi con ciò che più vi piace 😉
Vellutata di asparagi e piselli con riso Venere al limone e uova
Ingredienti (per 4):
- 2 uova
- 300 g di riso Venere
- un cipollotto
- 500 g di asparagi
- 300 g di piselli sgranati
- 500 ml di brodo vegetale
- succo di limone
- olio evo
- sale
Procedimento:
Cuocere le uova in acqua bollente per 7 minuti (per una cottura come in foto). Scolare le uova e raffreddarle in acqua ghiacciata per bloccarne la cottura, quindi fratturare il guscio e lasciarle in acqua fredda (questo per rimuovere il guscio in maniera più agevole). Cuocere il riso Venere seguendo le istruzioni riportate sulla confezione, scolarlo e condirlo a piacere con del succo di limone e un filo d’olio. Mentre il riso cuoce preparare la vellutata. Mondare e affettare il cipollotto, porlo a rosolare in una casseruola con un filo d’olio e aggiungere gli asparagi, precedentemente privati della parte più dura e tagliati a rondelle, e i piselli. Lasciar insaporire per qualche istante mescolando spesso, quindi unire il brodo caldo. Lasciar cuocere per circa 15 minuti o finchè la verdura non sarà tenera. Tenere qualche punta di asparago da parte e ridurre la zuppa in purea con il frullatore ad immersione; salare a piacere. Servire la vellutata con il riso Venere, le uova sgusciate e tagliate a metà e le punte di asparago tenute da parte.
Eccomi qui, di domenica sera come il nostro rito che mi piace mantenere, a commentare questa deliziosa ciotolina che come sai già mi ha colpito al primo sguardo! Amo le ricette "pittoriche" e questa lo è… gli ingredienti "scomposti" rendono proprio bene! Ognuno ha il suo spazio, ma sono inseriti nella visione d'insieme… i colori sono scanditi, hanno i loro confini e attendono solamente il momento in cui tutti i sapori si mescoleranno e si romperà l'equilibrio del gioco delle parti per assecondare il gusto! 🙂
Quella di scomporre le zuppe è un'abitudine che ho preso da poco ma che ogni volta mi dà grande soddisfazione. L'uovo sta bene in mezzo a questo verde perchè al tuorlo ancora un po' morbido non si può resistere, ma il riso è in grado di difendersi mettendo in gioco sapore e consistenza 😉 So che anche tu come me nei prossimi mesi non lascerai andare le ciotoline cremose, per cui sono curiosa di sapere cosa ci riserverà la prossima estate!