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Ho un debole per i piatti dai nomi strani e la mia curiosità è maggiormente solleticata quando l’occasione per conoscerli bussa più volte alla mia porta. Non capirò mai perchè certe volte aspetto così tanto per provare una ricetta, ma si sa… le (cattive) abitudini sono difficili da mandar via! Puntualmente mi ritrovo a pensare “perchè non l’ho cucinato prima!” e puntualmente aggiungo il piatto in questione ai miei preferiti. E per il kedgeree è successo proprio così.
La ricetta
Dietro questo nome esotico si nasconde un piatto davvero interessante. Per scoprirne le origini bisogna andare indietro nel tempo, perchè pare sia stato portato nel Regno Unito dai colonizzatori britannici di ritorno dall’India. Si tratta di un piatto a base di riso, preparato come un risotto, pesce (solitamente merluzzo o salmone) e uova. Nel mio kedgeree ho sostituito la segale al riso utilizzato tradizionalmente, ma a mio avviso si può scegliere a piacere tra i cereali che si prestano alla cottura per assorbimento.
L’origine indiana di questo piatto era facile da intuire, visto l’uso delle spezie, ma ciò che risulta meno scontato è il fatto che il kedgeree sia stato introdotto in epoca vittoriana come piatto per la colazione. Forse non a tutti piace l’idea di mangiare del pesce di prima mattina, ma ciò non toglie che il kedgeree sia un piatto energetico ed equilibrato, al risveglio per i più temerari o dopo le 12 per chi alla colazione dolce non riesce a dire di no.
Kedgeree
Ingredienti (per 2):
- una cipolla
- 1 cm di zenzero fresco
- un cucchiaino di semi di coriandolo
- un cucchiaino di curry in polvere
- mezzo cucchiaino di curcuma in polvere
- 150 g di chicchi di segale*
- brodo vegetale caldo
- 2 uova
- 200 g di salmone
- 100 g di piselli (freschi o surgelati)
- 100 g di spinacino novello
- olio evo
- un lime
Procedimento:
In una casseruola far rosolare la cipolla affettata e lo zenzero tagliato a pezzettini con un giro d’olio abbondante. Unire le spezie e lasciar cuocere per qualche minuto, unendo poca acqua se necessario. Unire infine la segale e lasciarla insaporire per qualche istante, quindi sfumare con due mestolini di brodo e lasciar cuocere per assorbimento, unendo altro brodo quando la segale inizia a diventare asciutta e mescolando di tanto in tanto. Proseguire la cottura per il tempo indicato sulla confezione o finchè la segale non risulterà al dente. Nel frattempo portare a bollore dell’acqua e cuocere le uova per 6 minuti, girandole spesso, quindi raffreddarle con dell’acqua per bloccarne la cottura. Rompere il guscio delle uova e lasciarle in acqua (in questo modo sgusciare le uova sarà più facile). Scaldare una padella con un filo d’olio e cuocere il salmone, quindi asciugarlo con carta da cucina. Privare il salmone della pelle e delle spine e sfaldarlo con le dita. Quando la segale sarà quasi a cottura unire i piselli e una parte dello spinacino e cuocere per altri 3-4 minuti. Servire la segale con il salmone, le uova tagliate a metà, lo spinacino rimanente e una fettina di lime.
*utilzzare del riso per una versione gluten free
Kedgeree
Ingredients (serves 2):
- 1 onion, sliced
- 1 cm piece fresh ginger, minced
- 1 tsp coriander seeds
- 1 tsp curry powder
- 1/2 tsp turmeric powder
- 150 g of rye grains*
- hot vegetable broth
- 2 eggs
- 200 g of salmon fillet
- 100 g of peas (fresh or frozen)
- 100 g of baby spinach leaves
- olive oil
- 1 lime to serve
Method:
Heat a pan with some olive oil, add onion, ginger, spices and soften for a couple of minutes. Add a splash of water if needed. Add the rye grains and stir until toasted, then cover with 2 ladles of broth and cook like a risotto, adding some broth when needed and stirring occasionally. In the meantime bring some water to a boil and cook the eggs for 6 minutes, stirring often. Place the eggs in a bowl with cold water to stop the cooking. Break the egg shells and leave them in water (this will make eggs easier to peel). Heat a pan with some oil and cook the salmon. Place the cooked salmon on kitchen paper to absorb the fat. Remove skin and bones and the salmon with the fingertips. When the rye grains are almost cooked, add the peas and few baby spinach leaves and cook for further 3-4 minutes. Serve the rye grain with flaked salmon, the peeled and halved eggs, the remaining spinach leaves and a cheek of lime.
*for a gluten free option, use rice instead of rye grains
Sai che non conoscevo affatto questa ricetta? Quando ho letto il nome, ho pensato "e cosa sarà mai?" e le orecchie da gatta si sono subito drizzate! A vedere la foto, avevo intuito che c'erano tanti ingredienti amati, ben combinati… mi dà idea di pienezza, di ciotolina che dà molta soddisfazione, ecco! 🙂
Pienezza è proprio il termine giusto! E se inizialmente l'unione tra le uova e il pesce mi sembrava esagerata, soprattutto con il salmone, mi sono ricreduta al primo assaggio. E una delle mie forchettate preferite è stata proprio quella con il tuorlo fondente e il salmone 😉
I nomi strani solleticano la curiosità delle anime feline e quando si tratta di ricette si rimane (quasi) sempre sorpresi positivamente 😉