
Clicca qui per leggere subito la ricetta della apple pie.
L’autunno ha un colore che varia dall’arancione della zucca al marrone delle castagne. Profuma di mosto, di camino acceso e di torta appena sfornata. Ha il sapore delle mele fresche, dell’uva e dei funghi raccolti in solitaria. Il suono dell’autunno è quello delle foglie secche che si rincorrono lungo i bordi delle strade e quello della pioggia che picchietta sull’ombrello trasparente. Al tatto si presenta morbido, come il primo cardigan dopo tanto tempo a braccia scoperte, perchè questa stagione è per me la più confortevole…

Per festeggiare l’equinozio di autunno, che avverrà questa sera, ho pensato di proporvi il dolce che, più di tutti, è in grado di raccontare questa stagione attraverso profumi, sapori e consistenze: la apple pie, ossia la torta che Nonna Papera lascia a reffreddare sul davanzale.


Ho preparato questo dolce in occasione della – ormai consueta – grigliata di chiusura della stagione estiva. Come d’abitudine ci siamo riuniti in campagna: una piccolissima famiglia allargata alle prese con la brace (e uno scampato incendio 😉 ), vecchi ricordi e una cesta piena di speranze per il futuro. Sono tornata in città con la mente più leggera, coccolata dall’affetto familiare e con gli occhi pieni di immagini da tenere strette.

La ricetta
La apple pie non è altro che una crostata formata da due strati di pasta, friabile e burrosa, che racchiudono un ripieno di mele. Il segreto per una perfetta apple pie sta nella pasta, che deve contenere la giusta quantità di burro, preferibilmente quello buono, e che deve essere lavorata a mano e non troppo a lungo.

Il burro, così come l’acqua utilizzata, deve essere freddo di frigo e i gesti rapidi: in questo modo la pasta non risulterà perfettamente omogenea ma presenterà dei pezzettini di burro interi. Questo non è un errore ma proprio il risultato voluto, perchè i pezzetti di burro renderanno la vostra pie crust indimenticabile.

Nell’impasto ho utilizzato una parte di farina di segale, che lo ha reso più rustico e saporito, mentre la farcitura è dolcificata con poco miele. Per evitare che le mele inumidissero la base del dolce ho cosparso lo strato inferiore di pasta con delle mandorle a lamelle. E’ un’aggiunta del tutto opzionale, soprattutto se non gradite ritrovarle nel dolce, ma a mio avviso si sono comportate bene.

A noi questa torta è piaciuta molto, e sembra che anche il pie bird newyorkese abbia gradito, conservando un anellino di pasta tutto per sè e indossandolo a mo’ di collana 😉
Vi lascio la ricetta e qualche consiglio sparso qua e là…
Buon finesettimana e buon autunno a tutti!

Apple pie
Ingredienti (per uno stampo da circa 25 cm di diametro)
- 150 g di farina 00 (più un po’ per lo spolvero)
- 150 g di farina di segale
- 200 g di burro freddo di frigo tagliato a cubetti
- 1 cucchiaio di zucchero
- acqua fredda di frigo qb
- sale
- burro e farina per lo stampo
Per il ripieno
- 50 g di mandorle a lamelle
- 6 mele Royal (1 kg circa)
- 2 cucchiai di miele millefiori o di acacia
- 1 cucchiaio di amido di mais
- 2 cucchiaini di cannella in polvere
- latte per spennellare
- zucchero di canna per spolverare
Procedimento:
In una ciotola riunire le farine con il burro, lo zucchero e una presa di sale. Lavorare rapidamente gli ingredienti fino ad ottenere delle grosse briciole (grandi più o meno come un pisello), quindi unire a poco a poco l’acqua fredda, quanto basta per ottenere un impasto liscio e morbido ma non appiccicoso (io ne ho messo circa 100 ml). Fasciare l’impasto nella pellicola e porlo in frigorifero per almeno un’ora. Trascorso questo tempo dividere l’impasto in due parti, una lievemente più grande dell’altra. Stendere la parte più grande sulla spianatoia infarinata in una circonferenza e utilizzarla per rivestire lo stampo precedentemente imburrato e infarinato. Infarinare costantemente la spianatoia e il mattarello in modo che la pasta non si appiccichi (se questo dovesse succedere, utilizzare una spatola in metallo da impasto). Cospargere il fondo con le mandorle a lamelle e porre la base in frigorifero. Nel frattempo accendere il forno a 220° e preparare il ripieno: sbucciare le mele, tagliarle a pezzetti non troppo sottili e condirle con il miele, l’amido e la cannella. Mescolare bene, quindi versare le mele all’interno del guscio di pasta. Se si utilizza un camino o un pie bird, porlo al centro del disco di pasta e successivamente versare le mele. Stendere il rimanente impasto e coprire le mele (praticare un foro al centro se si utilizza il camino). Premere i bordi per sigillare e utilizzare il rimanente impasto per creare delle decorazioni. Per le foglie, in mancanza di uno stampino apposito, ritagliare dei cerchi e, con lo stesso coppapasta, tagliare nuovamente i dischi per ricavare la forma della foglia. Spennellare la superficie della pasta con poco latte e far aderire le decorazioni. Spennellare anche i ritagli di pasta aggiunti e corpargere il dolce con dello zucchero di canna. Porre la apple pie su una teglia e infornare. Cuocere a 220° per 25 minuti, quindi abbassare a 190°, girare il dolce e proseguire la cottura per altri 35 minuti o fino a doratura. Quando la casa profumerà di mele e cannella il dolce è pronto. Sfornare la apple pie e lasciarla raffreddare prima di rimuoverla dallo stampo.
Bellissima torta per festeggiare l'arrivo dell'autunno,una fetta è mia,grazie e buon weekend
Tengo da parte una fetta e ti aspetto! Buon weekend anche a te Paola 🙂
Vedo che l'autunno è iniziato con il profumo giusto, per entrambe… e con i sapori semplici e più immediati, che ci erano mancati e che vogliamo subito ritrovare, puntando su mele (tu) e pere (io) che ci faranno compagnia ancora tanti mesi… abbiamo voluto iniziare da loro – e con loro – la stagione e le buone premesse dolci ci sono tutte! 🙂 Io adoro l'apple pie, ne mangerei una fetta ogni giorno! La tua ha un aspetto così dorato e croccante, dovresti mostrarmi bene come fai la pasta, vedo mani esperte! E sappi che sposo in pieno l'idea delle mandorle a lamelle usate come base! Mi piacciono le cose da "genietta"… 🙂
Se non amassi già questa stagione, mi basterebbe sentire il profumo di una torta di mele o di una sofficissima torta di pere per fare pace con l'autunno… Bello vedere come siamo allineate anche in questo: un inizio che profuma di dolce, come una colazione, e che dà la carica per i mesi a venire 🙂 Sai che fino all'ultimo ero indecisa tra le mele e le pere? Poi ho optato per il ripieno classico, con le mele e una pioggia di cannella! Potremmo fare insieme quella alle pere, tu che dici? 😉