
Clicca qui per leggere subito la ricetta degli spaghetti di zucchine con gamberi e salsa al sesamo.
Non sono solita viziarmi e chi mi conosce di persona sa che, prima di convincermi ad acquistare qualcosa, tiro fuori la Rory Gilmore che è in me e inizio a stilare una lista mentale dei pro e dei contro. Il più delle volte finisce con un nulla di fatto e rendo vano l’aver ragionato con in mano l’oggetto del desiderio, magari in un negozio semipieno e con Lui sempre paziente e conciliante ma, sotto sotto, allibito per la mia ridicola indecisione e pure lievemente sconfortato. In questo caso non si trattava di un piatto, di un bicchiere dalla forma assurda o di un tovagliolo dai colori troppo sgargianti, ma di un attrezzo da cucina. E non di un attrezzo qualunque, ma di uno spiralizer.

All’inizio dell’estate ho pensato che sarebbe stato divertente averne uno, in modo da sperimentare le tante ricette che vedevo online e che mi venivano in mente. Essendo un oggetto ingombrante, praticamente con un unico scopo e per giunta un po’ troppo costoso per non avere nemmeno una spina elettrica, ho deciso di soprassedere. Eppure continuavo a pensarci e a parlarne, ma imperterrita accantonavo l’idea di acquistarlo. Dall’altra parte, Lui ne aveva le scatole piene di sentirmi parlare dello spiralizer, così dopo una ricerca online ha trovato il modello più funzionale (e simpatico) e me lo ha fatto arrivare a casa. Da allora ho ridotto in spaghetti diversi ingredienti e alla fine lo spiralizer è diventato uno dei miei accessori preferiti.
La ricetta
La prima ricetta di “vegetti” che ho pubblicato sul blog era a base di zucchine e di ispirazione decisamente italiana, mentre oggi si va in Oriente con un’insalata di zucchine e gamberi condita con una salsa a base di tahina. Questo piatto è veloce da preparare, ma richiede un attrezzo per ridurre le zucchine in spaghetti. A mio avviso si può preparare ugualmente tagliando le zucchine a rondelle o a cubetti: il risultato sarà forse meno scenografico ma comunque ottimo!
Spaghetti di zucchine con gamberi e salsa al sesamo
Ingredienti (per 2):
- 300 g di code di gambero
- 400 g di zucchine
- un cipollotto
- 2 cucchiai di salsa di soia
- 2 cucchiai di aceto di riso
- 2 cucchiai di olio (evo o di semi)
- 2 cucchiaini di tahina
- un pezzetto di zenzero fresco
Procedimento:
Sgusciare le code di gambero, privarle della vena dorsale e cuocerle in acqua lievemente salata oppure in padella, con un filo d’olio. Lavare le zucchine, spuntarle e ricavarne degli spaghetti con l’apposito attrezzo. Sbollentare gli spaghetti di zucchine per qualche istante, scolarli e raffreddarli con dell’acqua fredda per bloccarne la cottura. Versare gli spaghetti di zucchine in una insalatiera capiente, unire i gamberi, il cipollotto mondato e affettato. Condire il tutto con la salsa, preparata mescolando vigorosamente la salsa di soia, l’aceto di riso, l’olio, la tahina e lo zenzero sbucciato e tritato finemente. Spolverare con dei semi di sesamo e servire.
Domenica, 10 settembre… si riprende il timone del blog, insieme alle vecchie care abitudini… e così vengo subito a trovarti! Le certezze e le amiche che mi sono mancate… 🙂
Inizio a ricommentare da qui, perchè i colori di questo piatto racchiudono l'estate e gli spaghetti vegetali li ho preparati spesso in questi mesi… e sai che ho in mente un'altra idea per usare l'attrezzino? Una versione più autunnale, ecco…
Il tuo tocco esotico mi piace sempre tanto e in saldo ho preso un kit di bacchette delizioso, non vedo l'ora di usarlo! Mi porgi la scodella? 🙂
Settembre ha il profumo del ritrovarsi, un po' come quando si andava a scuola e ci si incontrava dietro ai banchi, con una ritrovata energia e gli occhi pieni di immagini dell'estate appena trascorsa. Sono una persona un po' (troppo) abitudinaria e settembre è il ritorno alla "normalità" di cui in agosto sento la mancanza… Per cui ti porgo la scodella e mi metto comoda, pregustando le chiacchiere che ci porterà questo nuovo anno!
Adesso attendo con curiosità la versione autunnale degli spaghetti (saranno forse arancioni come Tarallino? 😉 ) e non vedo l'orda di vedere le nuove bacchette nelle tue foto!