
Clicca qui per leggere subito la ricetta delle white chocolate bark.
Ed eccoci qua, come vi avevo anticipato mercoledì scorso, con l’ultimo post prima di Natale. La prima e l’unica ricetta a tema festivo, almeno per quest’anno, se non vogliamo contare le ricette che ho scritto e fotografato per alcune riviste.
Finalmente è giunto il momento di staccare dalla quotidianità e di dedicarsi agli ultimi preparativi: la spesa effettuata in orari strategici per evitare le code (chissà perchè poi l’orario scelto risulta più affollato di quello di punta ;-), la tovaglia rossa da cercare nell’armadio, le posate della festa da tirare a lucido. E poi i segnaposto, la stella di Natale che ingombra, i grissini che immancabilmente lasceranno troppe briciole sul tavolo e il cesto dei mandarini che non è mai abbastanza colmo.

Mancherà sicuramente qualcosa all’appello: che sia un antipasto, un biglietto di auguri che non ha trovato il suo pacchetto o il brick di panna per il pâté. Ma se è un dono quello che manca, oggi vi lascio un’idea semplicissima che potete realizzare in queste ore di attesa. Sono un’accanita sostenitrice dei regali fatti in casa e in particolare mi piace pensare a delle ricette che possano accontentare tutti, non deperibili e soprattutto trasportabili.
Un’altra cosa che amo sono i pacchetti e le confezioni da preparare a mano con nastri e biglietti scritti a mano. Il tutto ha un’aria casalinga e non si avvicina mai alle idee che trovo su Pinterest, ma la soddisfazione di confezionare qualcosa con le mie mani è un autoregalo a cui difficilmente rinuncio.


La ricetta
Se come me siete assidui frequentatori di Pinterest, in questo periodo non vi saranno sfuggite innumerevoli foto delle chocolate bark, ossia tavolette di cioccolato tagliate a pezzi arricchite con vari ingredienti. Il procedimento è sempre lo stesso, ma le combinazioni che si possono preparare sono infinite, a partire dal tipo di cioccolato (o dall’unione dei cioccolati), fino ad arrivare alla frutta secca, quella candita, caramelle, confettini di zucchero… Oggi vi mostro una versione bianca dei chocolate bark con arancia candita, pistacchi e boccioli di rosa essiccati.

Un’unione di ingredienti e sapori che ho pensato e messo in pratica pensando a mia mamma, che adora il cioccolato bianco e le rose. Queste barrette, dall’aria un po’ mediorientale, sono perfette per le amiche dai gusti raffinati e i petali di rosa, con il loro profumo, conquisteranno sin dall’apertura della confezione. Se poi siete più fortunati di me e trovate delle rose dal colore rosa intenso, l’effetto sarà ancor più sorprendente.

Per oggi è davvero tutto e non mi resta che augurare a tutti voi un sereno Natale.
Ci rileggiamo presto! 🙂


White chocolate bark con arancia candita, pistacchi e rosa
Ingredienti (per circa 20 pezzi)
- 300 g di cioccolato bianco
- due manciate di pistacchi sgusciati
- due spicchi di scorza d’arancia candita
- una manciata di boccioli di rosa (o di petali) essiccati
Procedimento:
Preparare una teglia 30×20 cm e rivestire il fondo con carta da forno. Tagliare i pistacchi a metà (è noioso ma dà un bell’effetto visivo) e l’arancia candita a fettine sottili. Sbriciolare i boccioli di rosa. Tritare il cioccolato al coltello e farne fondere 2/3. Il cioccolato si può fondere a bagnomaria o in microonde (in questo caso controllare spesso il cioccolato, circa ogni 15-20 secondi). Aggiungere il cioccolato rimanente e farlo fondere fuori dal fuoco, mescolando con una spatola. Lavorare per qualche istante il cioccolato per farlo raffreddare, quindi colarlo nello stampo. Muovere la teglia in modo da ricoprire tutta l’area di cioccolato, quindi guarnire con l’arancia candita, i pistacchi e la rosa. Battere la teglia sul piano di lavoro in modo da rimuovere le bolle d’aria e riporre in frigo per circa 30 minuti. Aspettare che il cioccolato sia completamente solido, quindi tagliarlo a pezzi irregolari e incartarlo a piacere.
… perdonami se non sono passata per Natale, al momento giusto secondo il calendario! Ma posso dire che preferisco questa festa quando è finita e il ricordo è sfumato? 🙂 La tua ricetta, tra l'altro, è perfetta anche per tutti gli altri periodi… e terrei anche le stelline, che portano fortuna, illuminano e rallegrano sempre! Pensa che ho levato l'albero ma ho tenuto vari fili di lucine e così continuerò… 🙂
(che belle le roselline, le ho anche io e fanno la differenza con il loro profumo in dolci e tisane, è vero!)
Ultimamente ho uno strano rapporto col Natale e purtroppo finisco per apprezzarlo di più "fuori stagione", quando le feste sono finite ma anche quando, nel bel mezzo dell'estate, mi capitano per le mani i calzettoni natalizi o alcune decorazioni che accidentalmente sono rimaste in casa. Forse il motivo sta proprio nel non avvertire lo stress dei preparativi o la malinconia che prima o poi, ogni anno, bussa alla porta…
Hai fatto benissimo a lasciare le lucine! Portano la magia in casa e soprattutto illuminano anche le giornate più uggiose 😉