
Clicca qui per leggere subito la ricetta dell’orzotto (risotto di orzo) al cavolo nero e burrata.
Se devo pensare a una ricetta rilassante, le prime cose che mi vengono in mente sono le torte e subito dopo i risotti. Due preparazioni diverse – una dolce e una salata – accomunate da un gesto che per alcuni può essere noioso ma che per me è la parte più divertente, ossia mescolare.
Quando cucino mi piace coccolare gli ingredienti: amo curiosare sotto ai coperchi, cuocere a fiamma bassa e tagliare le verdure in maniera precisa. Le mie sessioni culinarie preferite sono quelle in cui la fretta è messa da parte per lasciar spazio alla lentezza, all’ascolto del suono che emettono gli ingredienti sotto al coltello o quando sfrigolano nell’olio caldo.
Adoro cucinare quando lo stomaco non brontola per la fame, in modo da godermi tutti i passaggi evitando di velocizzare il procedimento per mangiare il prima possibile. Così anche le foto ringraziano 😉

La ricetta
Non avevo mai pensato di utilizzare il cavolo nero in un risotto e l’occasione si è presentata un giorno in cui delle burratine e un mazzo di cavolo nero si sono ritrovati insieme nella mia cucina. Un incontro direi azzeccato, grazie anche alla freschezza del limone e alla croccantezza del pistacchio, sicuramente da proporre di nuovo.
Vedrei bene questi ingredienti in versione crostino, magari tra un paio di settimane, quando la voglia di primavera si farà più insistente così come il desiderio di pietanze più easy. Al posto del classico riso ho utilizzato l’orzo (cucinando quindi un orzotto!), ma nulla vi vieta di utilizzare il riso per risotti che preferite.

Orzotto (risotto di orzo) con cavolo nero e burrata
Ingredienti (per 2):
- 100 g di foglie di cavolo nero private della costola
- un pezzetto di porro (circa 10 cm)
- una noce di burro
- 150 g di orzo*
- un limone bio ben lavato
- una burratina
- granella di pistacchio qb
- sale
Procedimento:
Lavare le foglie di cavolo nero, farle bollire in abbondante acqua salata per una decina di minuti e scolarle tenendo l’acqua di cottura (servirà come brodo per cuocere l’orzotto). Frullare il cavolo nero e tenerlo da parte. Affettare il porro sottilmente e farlo appassire con il burro in un tegame. Versare l’orzo, farlo tostare per qualche secondo, quindi unire un mestolino di acqua di cottura del cavolo nero e cuocere come un risotto. Nel frattempo aprire la burrata, dividere la stracciatella dal “sacco” e tagliare quest’ultimo a pezzettini. Quando l’orzo sarà quasi cotto unire la purea di cavolo nero e un pizzico di buccia di limone grattugiata. A fine cottura incorporare l’involucro della burrata e mescolare vigorosamente per farlo sciogliere. Dividere l’orzotto nei piatti e completare con la stracciatella, una spolverata di granella di pistacchio e un nonnulla di buccia di limone grattugiata.
* in caso di allergia o intolleranza al glutine utilizzare un riso per risotti
Quando vengo qui so sempre di trovare tanti colori diversi… li alterni e ci giochi, ma ci sono in modo costante! Sembra forse scontato, pensando alla varietà del food, ma non è così… bisogna avere una mente colorata dentro per allestire continue idee per ricette e set! Sai che ho un debole per il verde ma non ho mai parlato di quanto ami i risotti… sul blog appaiono poco perchè sono difficili da fotografare come tempistiche di preparazione, ahaha! Mi piacciono cremosi proprio come questo e mi piace che dal piatto si capisca sia così, con i chicchi separati bene e quella voglia immediata di assaggiare prima che si freddi… 🙂
Secondo me il colore è una parte importante di ogni piatto! Che sia una zuppa, una pasta o un dolce poco importa… Il colore ci deve essere sempre (al grigio, sul set, ci penso io con i props 😉 ), e le verdure anche in questo caso sono delle alleate preziose! I risotti mi piacciono proprio perchè sono una tela perfetta da dipingere (anche se per fotografarli bisogna correre :-D) e sarei curiosa di saperne di più sul tuo amore nei loro confronti 😉