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Qualche settimana fa Lui è tornato dalla spesa con un chilo di pappardelle. Non scherzo, era proprio un chilo! Lì per lì non sapevo cosa dire, ma penso che i miei occhi scioccati abbiano parlato al posto mio. Mi dispiaceva ostacolare il suo sogno di nuotare nei carboidrati e in cuor mio sapevo che un piatto di pasta abbondante, in un periodo tosto come quello che stiamo vivendo, può essere di conforto. Ma soprattutto mi consolava il fatto che non le avremmo mangiate tutte in un giorno…
A quel punto, tra noi e il piatto di pappardelle perfetto c’era soltanto la scelta del condimento giusto. Ed è qui che Lui ha dato il proprio meglio, ricavando il sugo dalla carne che avevamo comprato per uno spezzatino.
La ricetta
L’idea di questo sugo è ispirata al ragù napoletano, uno dei condimenti più iconici della cucina italiana, che ha iniziato ad incuriosirmi il giorno in cui ho visto a teatro “Sabato, domenica e lunedì“.
Il ragù napoletano è un piatto che richiede tempo e una cottura meditativa a fiamma dolce: la carne viene cotta nel pomodoro per molte ore, rilasciando a poco a poco i suoi aromi. La lunga cottura però ripaga dell’attesa regalando sia il condimento per la pasta sia il secondo, un po’ come accade con il tocco alla genovese. Nel ragù napoletano la carne non è macinata ma a pezzi, e la tradizione vuole che sia utilizzato un misto di carne di manzo e di maiale.
Per preparare questo sugo abbiamo usato soltanto dei bocconcini di manzo che, a fine cottura, abbiamo porzionato e congelato. In questo modo ci siamo assicurati una piccola scorta di carne già pronta per essere consumata, da accompagnare ad esempio con del riso.
Pappardelle al sugo
Ingredienti (per 4-6):
- una cipolla grande
- due carote
- una costa di sedano
- uno spicchio d’aglio
- 1.2 kg di spezzatino di manzo
- un bicchiere di vino rosso
- 1 kg di passata di pomodoro
- olio evo
- sale e pepe
- 1 kg di pappardelle fresche
Procedimento:
Mondare e tritare finemente la cipolla, le carote, il sedano e l’aglio. Cuocere il tutto a fiamma bassa in una casseruola con dell’olio finchè le verdure non saranno morbide. Unire la carne, alzare la fiamma e far rosolare su tutti i lati. Sfumare con il vino e lasciar cuocere per qualche minuto senza coperchio. Unire la passata di pomodoro e cuocere coperto a fiamma bassissima per 4-5 ore, mescolando di tanto in tanto e unendo dell’acqua quando necessario. Regolare di sale e di pepe. A fine cottura separare la carne dal sugo. Sfaldare qualche pezzetto di carne, unirlo al sugo e condire le pappardelle. La carne potrà essere consumata come secondo (abbondante) oppure congelata in pratiche porzioni.
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