
Clicca qui per leggere subito la ricetta dell’insalata di zucca al forno, lenticchie e salsa allo yogurt.
Vi capita mai di fermarvi a ragionare su una parola? Pensare al suo significato, o ai suoi significati, al suono che le sillabe producono se messe in fila o anche alla sua eleganza, quando si tratta di vocaboli meno usati e per un certo aspetto più ricercati. A me capita anche spesso a dir la verità e può succedere nei luoghi più disparati, come il supermercato, il letto o la doccia, e in qualunque situazione. La maggior parte delle volte accade quando sono sovrapensiero, cioè quando permetto alla mia mente di girovagare liberamente tra le nuvole. Ed ecco che, ascoltando o leggendo una determinata parola, inizio a focalizzarmi su di essa.
Ultimamente mi sono soffermata sulla parola ingredienti. Non trovate anche voi che sia bellissima? Mi piace leggerla lentamente, assaporando ogni lettera. Si tratta di una parola che non mi stanco mai di leggere, pronunciare ed ascoltare: solitamente è preambolo di qualcosa di buono, di un buon tempo speso ai fornelli, e probabilmente è una delle parole che uso più spesso. Ogni tanto mi capita di utilizzarla anche in ambiti diversi dalla cucina e dirò la verità: quando lo faccio è per regalare un po’ di positività anche alle azioni più noiose o ai doveri. Così tante volte i dati di un problema o gli attrezzi del mestiere diventano gli ingredienti, i calcoli il procedimento che porterà a un piatto un risultato.
Gli ingredienti sono la parte principale di una ricetta, sia come quantità che soprattutto come qualità, e sono loro a stabilire se un piatto sarà buono oppure no. La cosa che amo di più degli ingredienti è che si esprimono sotto forma di lista: ho un debole per le liste e gli elenchi puntati perchè sono di immediata comprensione e facili da ricordare. Mi basta uno sguardo agli ingredienti per capire come sarà un piatto e per ricordare quello che devo comprare quando faccio la spesa.

E a proposito di spesa e di ingredienti, forse è meglio che mi sbrighi a pubblicare questa ricetta, visto che le zucche sono quasi agli sgoccioli! Così, se decidete di prepararla o semplicemente se volete trarre ispirazione siete ancora in tempo. Ok, chiamarla ricetta forse è troppo, visto che si tratta di (un’altra, l’ennesima…) insalata. Piuttosto è un suggerimento per gustare la zucca in modo diverso o per preparare un piatto di verdure con una marcia in più!
La ricetta potrebbe finire con il titolo, ma sapete che a me piace mettere le cose nero su bianco e sistemare i numeri al posto giusto, quindi anche di un semplice piatto preparato a sentimento ho ricavato una ricetta che ha solo la forma delle ricette serie. Sì, perchè questo è uno di quei piatti che si compongono con ciò che hai in casa, proprio come ho fatto io, così rassicurante che tutti gli ingredienti sono intercambiabili. Facendo un paragone con la moda, le insalate sono lo stile casual della cucina, come l’insalata di zucca al forno, lenticchie e salsa allo yogurt 😉
In questo piatto la zucca è cotta nel forno fino a farla ammorbidire e rendere leggermente caramellata all’esterno, una delle mie cotture preferite quando si tratta di zucca. Diventa ancora più speciale perchè assume una sfumatura di sapori che vanno dal dolce al caramellato al tostato. Sapori che vanno a braccetto tra di loro e che si accompagnano egregiamente alla salsina allo yogurt. Se dovessi tenere solo due ingredienti di questa ricetta terrei proprio zucca e yogurt: le lenticchie possono essere sostituite con ceci, fagioli o una carne a vostra scelta, mentre la valeriana con un’altra insalata, spinaci o, perchè no, con la rucola.
Quest’anno sono riuscita ad apprezzare la zucca in diversi piatti, dolci e salati, e mi dispiace che il suo periodo sia quasi terminato. Direi che adesso ho un motivo in più per attendere che arrivi Ottobre!

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Insalata tiepida di zucca al forno, lenticchie e salsa allo yogurt
Ingredienti (per 2):
- un quarto di zucca mantovana, con la buccia lavata e privata dei semi
- 100 g di lenticchie secche piccole
- 100 g di insalata valeriana, lavata e asciugata
- yogurt intero
- olio evo
- succo di limone
- sale
Procedimento:
Scaldare il forno a 200°, tagliare la zucca a fette e disporle su una teglia rivestita di carta forno. Arrostire la zucca per 40-50 minuti, rigirando le fette a metà cottura, finchè non diventerà morbida. Lasciar intiepidire la zucca, quindi privare le fette della buccia. Nel frattempo cuocere le lenticchie seguendo le istruzioni riportate sulla confezione, scolarle e lasciarle intiepidire. Preparare la salsa mescolando in un bicchierino un cucchiaio di yogurt con due cucchiai di olio e una spruzzata di succo di limone. Mescolare energicamente per amalgamare il tutto. Comporre l’insalata unendo nel piatto di portata la zucca, le lenticchie e l’insalata, aggiungendo gli elementi a strati. Completare con la salsa e servire.
Quanto è meravigliosa questa ricetta, Virgy???? contiene le cose che più amo..anzi, gli ingredienti che più amo <3 Un bacio
E dopo i jeans, arriva lo stile casual! Mi aspetto più avanti anche l'alta sera e il vintage, sappilo… 😛 Voglio che crei una dispensa piena come fosse un armadio, ehehe!
Sai quanto le parole per me siano al centro di tutto e non credi che possano essere paragonate proprio agli ingredienti? Vanno sapute unire bene, amalgamate, con la giusta sintonia e melodia… e una non vale l'altra, si possono fare sostituzioni trovando sinonimi, ma comunque si avrà nel piatto qualcosa di diverso…
Sull'amore comune per le liste non devo aggiungere niente, non mi resta che raggiungerti su quelle nuvole dove spesso mi perdo anche io e condire la tua insalata "a sentimento", perchè mi pare un ottimo approccio per tutte le cose… 🙂
Grazie Francy 🙂 sono contenta che ti piaccia, sapendo quanto ami la zucca! Un bacione a te!
Le parole sono gli ingredienti più belli! Senza parole non ci sarebbe niente, nemmeno le ricette che tanto amiamo 😉 Quando scrivo mi rendo conto di quanto alcune parole siano insostituibili e che a volte non ci sono sinonimi adatti ad esprimere lo stesso concetto (ma anche a ricreare la stessa atmosfera). Quando a scuola scrivevo i temi andavo alla ricerca delle ripetizioni perché sapevo che sarebbero state cerchiate di rosso. Oggi la mia scrittura è più libera e a volte mi concedo il lusso di utilizzare più volte una parola nella stessa frase, proprio perché un sinonimo non sarebbe adatto 🙂
Mi piace moltissimo giocare ad utilizzare parole tipiche di un ambiente in situazioni nuove, ad esempio mescolando la moda con la cucina. Chissà, potrebbero arrivare presto ricette vintage o in abito lungo 😉 mi hai dato uno spunto molto interessante…
Bene, allora aspetto… e ho già il dito pronto per fare "pin", ahaha! 😀
da piccola mi soffermavo così tanto a riflettere sulle parole da ripeterle una quantità tale di volte da farle perdere di significato: ricordo alla perfezione un pomeriggio passato a rimuginare sul significato profondo e sull'etimologia della parola "porta".. 🙂 mi piace la definizione che il tuo vocabolario fornisce di "ingredienti" perché è un po' la stessa che le avrei dato anche io.. l'ennesima insalata a me sta più che bene, io che di insalate potrei vivere (e guarda caso per domani, per il mio pranzo senza tempo, ho in frigo un insalata di quinoa e patate dolci..), e zucca e lenticchie (con dressing allo yogurt!) mi sembra un accostamento di ingredienti tanto perfetto che sotto la voce del lemma "ingredienti" dovrebbero essere posti come esempio. Ho in cantiere un paio di ricette con la zucca anche io, speriamo di riuscire a pubblicarle prima che sia già estate 😉 bacio grande!
che spettacolo questa ricetta è un confort food per eccellenza complimenti